Film distopico e militante, a quanto pare inferiore al libro da cui è tratto, ciononostante IMHO godibile (e la profetica scena della sostituzione della faccia via computer di un personaggio ripreso in tv per ingannare il pubblico giustifica da sola l’esistenza di questo film).
Sceneggiatura di Steven de Souza (specialista di questi fumettoni) e regia (probabilmente l’anello debole del film) di Paul Michael Glaser.
Ho trovato una scansione amatoriale della pellicola in 35 mm (a cui ho sincronizzato l’audio italiano), open matte, con graffi e spuntature… l’effetto grindhouse è eccellente, ma i frames ci sono tutti.