The Stepfather (N. McCormick, 2009)

Remake del thriller omonimo, piccolo cult di fine anni '80 con protagonista Terry O’Quinn (il Locke di Lost).
Qui il protagonista è Dylan Walsh, già conosciuto ai più come co-protagonista della serie tv Nip/Tuck, che sarebbe anche un attore passabile ma non è credibile come cattivo e infatti il film non funziona anche per questo.
Ce la mette tutta ma non ce la fa e la colpa non è sua ma proprio di chi l’ha scelto per il ruolo.
Alla fine ne esce un film innocuo, non violento (anche se l’incipit, che riprende quello del film originale, poteva far ben sperare) e assolutamente prevedibile, pieno di banalità e di forzature nella sceneggiatura.
La regia è corretta, pulita, ma senza un guizzo che sia uno, molto televisiva (e non è un caso che il regista sia un veterano delle serie tv - E.R., CSI, Prison Break, 24, lo stesso Nip/Tuck…).
Nel cast c’è pure Amber Heard, sempre bellissima (ma meno bella che in altri film) ma in ruolo minore, anche se appare quasi sempre in bikini.

Insomma, alla fine si può anche guardare per passare 100 minuti senza pensieri ma è tutto troppo prevedibile e non graffia mai.

Ottimo il blu ray italiano (che stilla sulla cover VERSIONE INTEGRALE, come se ci fosse qualcosa da tagliare…)

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Ammetto di non aver visto l’originale, ma questo sì, attualmente disponibile su netflix.
Come già detto da @Giorgio_Brass thriller decisamente prevedibile, intrattiene, ma manca di mordente, lo si ripone alla svelta nel dimenticatoio.

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