The Thing - La cosa (Matthijs van Heijningen Jr., 2011)

Su rottentomatoes c’è un curioso divario fra il misero 33% del pomodorometro e il dignitoso 73% di gradimento dle pubblico.

Alcune critiche mi sembrano abbastanza prevenute, del tipo “meglio gli effetti practical di Bottin che tutta la CG”, per effetti che in realtà sono volutamente un misto di vecchio stile & CG. Altri ci vanno giù duro definendolo poco più di un fan film o un “cheap straight-to-video” sequel alla Disney, tipo “Il re leone 2” per intenderci. Altri ancora sono più equilibrati e parlano di un film non certo originale ma comunque gradevole.

Per quelli che più l’hanno apprezzato, pare che l’originalità sia la scelta di farne più un monster movie che un thriller alla “who is the alien”, che naturalmente però era la cosa più inquietante del film di Carpenter.

Eh ma rifarlo paro paro sarebbe stato assurdo. Se hanno optato per un dignitoso film di mostri pieno di effettacci mi sta bene.

Geniale! :smiley:

//youtu.be/jYjDVCwKr6A

Premesso che adoro il cinema di John Carpenter e detesto come già ben saprete i remake , prequel , sequel soprattutto di capolavori come questo , io mi domando ancora una volta che bisogno c’era di rifarne un altro , dopo " The Fog " , " Distretto 13 " , " Halloween " etc…voi mi direte per soldi , certamente , ma i cinefili non penso che accorreranno in massa…a differenza dei teenagers ; vabbè…a quando l’ennesimo " saccheggio "…forse per una nuova versione di " Christine " oppure di " Grosso guaio a Chinatown " ? :confused:

Figuriamoci, cosa vuoi che importi alle nuove leve del prequel di un film che non conoscono e manco vogliono recuperare “perchè è vecchio”? Alla fine saremo noi nostalgici a pagare il biglietto, vedrai.

Beh , Tuchulcha ti posso dare ragione in parte ed ora ti spiego il motivo , dunque , hai ragione tu che alle nuove leve ( o anche pivelli in questo caso !!! ) non gliene puo’ importare nulla…ancora oggi , sentivo ad esempio alcuni di questi " baldi giovini " ( per sdrammatizzare alla Joe Pesci in " Mio cugino Vincenzo " !!! ) che leggendo del titolo , pensavano ad un film incentrato sul personaggio di Ben Grimm alias " La Cosa " , per cui , non essendo purtroppo una battuta…non vado oltre , ma , per la seconda parte…per quanto mi riguarda , si " attaccano al tram " perchè tuttalpiu’ potro recuperarlo in dvd a noleggio , se ne avro’ voglia , ma , di incrementare queste speculazioni…non ci penso neppure , oltretutto a proposito di " vecchio "…pensa che uno di questi , diceva agli altri che lui tutti i film in bianco e nero , li avrebbe cancellati del tutto e che si rifiutava di vederli a priori…naturalmente anche gli altri come tante pecore , gli andavan dietro…mah , che tristezza…ah , sia ben chiaro che io non voglio generalizzare dicendo che siano tutti così e , la riprova l’abbiamo su questo ed altri forum , nonchè di persona ( anche se molto raramente per quel che mi riguarda ! ) però , sono " eccezioni che confermano la regola " !!! :mad:

T’è andata ancora bene che facessero una citazione colta ai fumetti Marvel. Il livello d’ignoranza e tamarraggine dei gggiovani che infestano le platee odierne è assai più elevato, te l’assicuro.

Insomma,oltre al sottoscritto qualcuno la darà una possibilità,a codesto bistrattato film?Tanto per sapere…

Massì. Alla fine la curiosità di vederlo ce l’ho, pur temendo la delusione.

Io di sicuro.

Tra l’altro ho ascoltato la colonna sonora di Marco Beltrami che un tizio ha pubblicato integrale su youtube, e devo dire che è molto bella. Chiaro che non siamo ai livelli di Morricone, ma è una musica molto suggestiva, vecchio stile e con qualche riferimento al predecessore, senza scopiazzare.

Poi se il film sarà una mezza ciofeca, amen, mi vedrò per l’ennesima volta il capolavoro di Carpenter.

Visto che ne ho parlato vi linko un brano del soundtrack

//youtu.be/KUbF_L0I3rU

Visto,domenica sera, film di chiusura del Science+Fiction 2011. Premessa: era una copia in inglese con sottotitoli, e in originale ci sono varie parti dialogate in norvegese, dimodochè sono praticamente sicuro che nell’edizione doppiata TUTTI parleranno in italiano! Chiusa la parentesi polemica, devo dire che il film mi è senz’altro piaciuto, forse ancora più di quanto sperassi e prevedessi, giacchè il regista olandese dimostra grande passione cinefila e rispetto verso il film dell’82. Dimodochè si possono apprezzare le varie scene quasi “clonate” dall’originale (in altre mani, sarebbero state clamorose scopiazzature: qui,è lecito parlare di DOVEROSO omaggio), il cast (la presenza femminile non mi ispirava, ma devo ricredermi: la Winstead come protagonista eroica intelligente e risoluta è credibile, inoltre anche con qualche chilo in più e poco truccata è sempre carinissima), la tensione, la giusta truculenza, niente divagazioni sentimentali, una certa cattiveria di fondo, la filologia complessiva che tocca l’apice nel finale, trait d’union col film di Carpenter. Detto questo, i difetti: scarsa personalità dei personaggi (quanto erano caratterizzati meglio,“gli originali” 12!), effetti speciali non sempre all’altezza (il digitale a volte funziona benissimo-il mostro ragno,specialmente,altre volte decisamente meno), un prefinale che sa troppo di già visto. Rimane comunque un ottimo fanta-horror, consigliato (lo apprezzino in varia misura) soprattutto agli estimatori dell’originale, con una differenza fondamentale: quest’ultimo è un classico,il prequel (che un senso comunque ce l’ha,a differenza di tanti troppi sequel remake varianti ecc) non lo sarà mai. Ad ogni modo,buona visione…

Tenetevi forte,perchè purtroppo NON è uno scherzo.L’uscita del film,Dio solo sa perchè,è stata spostata al…4 MAGGIO 2012!Ci credono proprio…

Vorranno lasciare spazio ai cinepanettoni. Ma in patria gli incassi sono stati così scoraggianti?

Ho pensato anche io al solito spostamento causa cinepanettone, però fino a maggio! forse stanno pensando pure alle cineuova di pasqua.

Comunque sì gli incassi sono miserelli. Boxofficemojo riporta più o meno 17 milioni (dollari) in casa, più 2 fuori, a fronte di un budget dichiarato di 38 milioni. Considerando che di regola il film va in parità quando incassa il triplo della spesa, direi 'na catastrofe, come forse era facile immaginare.

Beh anche il classico di Carpenter fu un flop. Davvero si aspettavano di fare sfracelli al botteghino, stavolta?

Vero, almeno in questo sono riusciti ad avvicinarsi a Carpenter :slight_smile:

Ma non credo avessero in mente di fare incassi a palate. Per gli standard americani, considerando il genere, il budget del film è piuttosto basso. Quello che non riusciranno a razzolare in sala, tv, home video, giochi e gadget vari, la Universal lo riprenderà con altre operazioni più commerciali, magari il nuovo Johnny English che sta facendo, quello sì, gli sfracelli al bottegnino.

Visto!
Bisogna ammettere che col passare del tempo sti sequel, prequel, remake, chiamateli come cavolo vi pare, cominciano a brillare di luce propria, come già detto da molti, c’è rispetto per il film originale, è un cazzo di prequel ed è fatto bene, se vogliamo MacReady e Childs sono scimiottati, ma mi piace più vederlo come un omaggio al suo successore (in senso cronologico) quasi due alter ego, la computer grafica c’è, per forza, ma non ne hanno fatto abuso come temevo, ci sono gustosi effetti speciali e generosi momenti di tensione, le cadute di stile purtroppo non mancano:

Con l’ astronave hanno esagerato, con la messa in moto e con quel cazzo di robo pixelloso

E riguardo alle incongruenze:

Nel film di Carpenter i norvegesi facevano saltare per aria la calotta di ghiaccio sopra l’ ufo, lo si vedeva nei vhs, qui no, collassa in seguito al tentato decollo, altra cosa, il due teste di Rob Bottin l’ avrei fatto spudoratamente identico, mi avrebbe esaltato in maniera duplice, capito di cosa parlo no?
http://24.media.tumblr.com/tumblr_lt2tx1yMjl1qf83cro3_250.jpg

Riguardo il finale

Quando il film è finito mi sarei messo a piangere, mancava qualcosa, non era il finale che volevo, poi appena si chiudono i titoli, la sopresa, la sorpresa col botto, è il finale che un fan di Carpenter si merita, il collegamento con Lars, lo stesso elicottero e quel cazzo di cane, la cigliegiina sulla torta, un voto in più al film, chiamatemi eretico ma lo considero un prequel a tutti gli effetti.
finisce e ti fa scalpitare di rivedere il film di Carpenter, da qui in poi, saranno 2 film che mi guarderò in maratona, come faccio con gli Aliens. win.

Mi ha fatto piacere che tu l’abbia apprezzato,SWAT.

Quell’incongruenza l’ho notata pure io…boh?!Avranno voluto fare una cosa per dare un tocco di spettacolarità in più al prefinale,forse.Anche inutile,volendo…
P.S.Eh,sì,occhio al finale durante la prima parte dei titoli di coda.E c’è pure il tema morriconiano:prequel puro preciso 100%!

Per Tuchulcha:spostando a maggio il film,si danno una martellata sui maroni da soli,lorsignori della Universal.Per quella data,fra dvd e blu-ray esteri,copie di alta qualità scaricabili dalla rete (magari con sottotitoli italici),poca gente muoverà il culo verso le sale.

Com’è già accaduto con Martyrs e Machete, ahiloro.

Siccome maggio è lontano e il doppiaggio italiano per me è una cosa nociva, l’ho visto anche io in originale con sottotitoli e devo dire che mi è piaciuto. In generale sottoscrivo tutto quello che hanno già detto Zardoz e SWAT su pregi e difetti del film, e penso che questo sia l’effetto che The Thing 2011 farà in generale alla maggior parte degli appassionati del film di Carpenter, se si guarda a questo prequel senza troppi pregiudizi.

In realtà fino a 3/4 - o se volete fino alla fine del 2° atto - il film mi stava pure piacendo parecchio. La prima mezz’ora è lineare e abbastanza prevedibile, una successione obbligata di fatti che però ha una sua inevitabile suggestione. I successivi 40 minuti sono la parte migliore del film, dove il prequel riprende il canone creato da Carpenter con i protagonisti che pian piano intuiscono la verità in un clima di sospetto e paranoia crescente, tra indagini e improvvise mutazioni della Cosa. Bellissima l’idea della

Cosa che espelle le parti inorganiche della vittima rendendo (quasi) riconoscibili le copie dall’assenza di otturazioni dentali, il che porta alla scena del “open your mouth”

e conduce all’antarctic standoff - come viene chiamato nel soundtrack di Beltrami - che secondo me è l’apice del film, uno dei pochi momenti in cui il prequel sfiora l’originale. In questa parte centrale c’è anche la miglior incarnazione della Cosa e cioé

la mutazione di Griggs sull’elicottero, abbondantemente spoilerata dai trailer.

Superato il climax però il film inizia a cambiare rotta fino a perdere quota. Mi riferisco soprattutto al fatto che

nel canone di The Thing le incarnazioni mostruose sono in realtà le transizioni della Cosa da una forma a un’altra imitazione. La Cosa si manifesta in un modo e un attimo dopo ha già un’altra forma, mentre qui lo Splitface e le sue appendici vaganti - ma ancor più il Sandermonster del finale - sono dei mostri nel senso più classico, con un aspetto permanente e tutto il repertorio di agguati, inseguimenti esasperati e bomba scagliata nelle fauci aperte. Insomma qualcosa di molto più banale e già visto mille altre volte, da Alien in giù. Non mi è piaciuto neanche il finale a bordo dell’astronave: poca tensione, poca atmosfera e anche questo già visto troppe volte. Emozionante invece il raccordo finale con il film di Carpenter.

Per il resto, personaggi e interpreti hanno inevitabilmente meno carisma rispetto al film di Carpenter, anche se pensavo peggio. I più validi sono i norvegesi Peder e Lars, oltre alla stessa protagonista Kate. I nuovi MacReady&Childs sono un po attaccati con lo sputo ma Joel Edgerton è bravo. La colonna sonora di Beltrami è valida e durante la visione non spicca particolarmente. La CG a manetta - spesso a supporto di effetti tradizionali - consente un margine di manovra impensabile ai tempi di Carpenter, ma ha per forza meno originalità dei pionierismi di Rob Bottin e a volte ricorda altre cose già viste, una su tutte il King Kong di Peter Jackson.

In definitiva The Thing 2011 è un film che in parte supera le mie aspettative e in parte sta sotto. E’ comunque un piacevole e sincero omaggio all’opera di Carpenter, e credo meriti di essere visto.