The Wolf of Wall Street (Martin Scorsese, 2013)

apro il thread visto che non c’è…visionato ieri sera in una sala gremita…tre ore sono volate via in un attimo…immenso di caprio non vedo l’ora di vedermelo in lingua originale anche se a dirla tutta ho trovato il doppiaggio nostrano perfetto (a livello recitativo s’intende,sulla fedeltà di traduzione non mi pronuncio )…tutti e dico tutti gli attori comprimari a partire da un immenso jonah hill (moneyball,suxbad!!!) sono uno più bravo dell’altro…colonna sonora azzeccatissima e montaggio da urlo…ragazzi non sarà casinò o quei bravi ragazzi ma,a esser sinceri e obiettivi (sempre imho ovviamente) questo film è stratosferico …credo proprio che farà una scorpacciata di oscar…se american hustle mi era piaciuto e a livello recitativo era ottimo beh questo in confronto è un’autentica bomba !!! voi che ne pensate?

SPOILER ---------------------------------------------------cultissima la scena con di caprio che soccorre jonah hill mentre in tv va in onda “popeye” solo che al posto degli spinaci,il buon di caprio si spara una bella dose di cocaina visto che qualche secondo prima non riusciva neanche a muoversi in quanto era totalmente strafatto di lemon------------------------------FINE SPOILER

Gran film. Il taglio semi-documentaristico e l’umorismo nero di Goodfellas con l’ironia surreale di Fuori orario e altre commedie di Scorsese, una delle sue riuscite migliori. E Di Caprio sempre più bravo, pensare che un tempo non mi piaceva!

Francamente il film mi ha parecchio deluso, sarà che sono entrato in sala davvero troppo carico di aspettative…

La prima ora scorre anche bene, è divertente e c’è un grande ritmo; dalla seconda ora in avanti, invece, mi sono annoiato in maniera incredibile: praticamente per 120 minuti lo schema è gente che fa sesso dappertutto e si droga con qualsiasi sostanza, farcito da situazioni estremamente surreali.
La scena menzionata in spoiler da georgeromero io l’ho trovata davvero banale, roba da sitcom di serie B.
Di Caprio se la cava anche benino (di sicuro però in lingua originale me lo godrò di più) ma non penso che con questa prova possa vincere l’Oscar a cui ambisce da tempo.
Il film comunque tecnicamente è fatto bene, a parte qualche scena il cui montaggio mi ha ricordato quello di Shutter Island (con raccordi un po’ “sballati”), però è davvero troppo lungo.
Personalmente lo boccio.

Non ho ancora visto questo film ma i raccordi sbagliati di Shutter Island (che mi fecero uscire gli occhi dalle orbite al cinema perché all’inizio li trovavo imperdonabili) erano fatti apposta e avevano la loro funzione nel racconto (chi ha visto il film capirà).

visto in sala venerdì e già sbavo per rivederlo, soprattutto in lingua originale.
per quanto mi riguarda siamo dalle parti del capolavoro. un film eccessivo, debordante, perennemente sovraeccitato e folle, visionario, scorretto, Scorsese proprio si è lasciato andare come non faceva da anni e il suo è un fiume in piena che inonda, travolge, emoziona, diverte.
180 minuti di Cinema Assoluto, per me.
ineguagliabile.

Ecco diciamo che sono uscito dal cinema come liberAnomalia…insomma ho una gran voglia di rivederlo in originale nonostante reputi ottimo il doppiaggio…sulla durata ho letto che scorsese si è battuto con la distribuzione che non voleva far uscire un film così lungo…tanto di cappello a scorsese imho…

Sì sì, lo so (fecero lo stesso effetto anche a me). Qui ce ne sono alcuni di simili (forse un po’ meno marcati), ma in questo caso non hanno molto senso. Poi io di tecnica non ci capisco un cazzo e magari è solo una mia impressione sbagliata :smiley:

leggendo vari commenti su altri lidi,molti s’interrogano su cosa ne può trarre una mente giovane da un film come questo…molti dicono che nulla è stato aggiunto al tema (droghe-ascesa e declino dell’uomo che dal nulla diventa potente con mezzi poco ortodossi e il conseguente declino…)…posso dire che ,trovo lecito interrogarsi su tutto ciò,però,io so solo che per tre ore sono rimasto incollato allo schermo,dimenticandomi di tutte le cose che mi passano per la testa,mi son divertito e a fine visione,forse sbagliando(o forse no…)non mi sono posto tutte le domande che molti si stanno facendo…cosa ne trarranno i giovani?non aggiunge nulla di nuovo al tema?di caprio non recita mezzo secondo tanto è serrato il montaggio?i personaggi non fanno altro che prendersi beffe degli altri,scopare,drogarsi e divertirsi?che modello educativo offre il film di scorsese?..personalmente non mi sono fatto tutte queste MEGAPIPPE MENTALI mentre ero in sala anzi mi son lasciato letteralmente coinvolgere dal film e,semmai questo film mi indurrà all’uso di droghe,alcol e tutto il resto beh,non darò la colpa di certo a scorsese e dicaprio:D…voi che ne pensate???

“Una mente giovane”…ancora con 'ste menate? Io vidi in sala “Quei bravi ragazzi” (vm 14, come “The wolf…” del resto) a 16 anni, non sono diventato mafioso, non ho mai pensato “che fighi i criminali”. Ho sempre, semmai, ammirato la MOSTRUOSA abilità cinematografica di Scorsese nel rappresentarli. Da quel che ho letto in giro, questo nuovo film va in sostanza accostato al suddetto mafia-movie del ‘90, e soprattutto a “Casinò” per l’“ossessione” che rappresenta il denaro, e la cupidigia che ne deriva. Comunque, stasera ci incontriamo con George e ne parleremo (a proposito, occhio che “useremo” un pò di alcolici!). A dopo…
P.S. Per i giovani italiani, credo sia molto più dannoso, a livello mentale e culturale, un “Fuga di cervelli” (passato in censura “per tutti”), che non i ritratti criminali del MAESTRO Scorsese. Un’altra cosa: esordio col botto, specie per un film di Scorsese e per un’opera di 3 ore. Più di 3 milioni e 800mila euro d’incasso…

Anch’io come federicop devo dire che a tratti mi sono annoiato.
Per vari motivi: troppo lungo, prima parte buona e scorrevole perche’ succede davvero qualcosa, seconda parte che si poteva benissimo accorciare; comunque nel complesso fastidiosamente esagerato in tutto, il circo puo’ divertire per un po’ ma alla lunga stanca. Guardandolo in sala ci si diverte anche, ma a posteriori mi pare solo un gran baraccone, un enorme circo che dubito avro’ voglia di rivedermi in dvd a casa quando uscira’.

A mio parere questo film, anche se sicuramente ben girato, recitato, ecc., è un FILM INUTILE, un film come tanti altri che sono fatti in America.

“Taxi Driver” non è…

non ho ancora visto il film, però Gramellini mi consiglia di non vederlo in quanto amorale, Scorsese infatti ha il torto di far “empatizzare” il pubblico con un personaggio bello e degenerato. Più o meno le argomentazioni di 40 anni fa con le quali si avversavano i poliziotteschi…

Da un bigotto borghesuccio come Gramellini non ci si poteva aspettare nient’altro. Ogni settimana ci propina da Fazio la sua moralina piccola piccola. La Stampa di Torino da anni distilla con quotidiana cadenza i pensierini da libro cuore di questo finto intellettuale tanto amato dai benpensanti del XXI secolo. Legge, ordine e niente parolacce.

Non ho ancora visto il film, ma la recensione gramelliniana mi ha invogliato ancora di più. W Scorsese e W il grande cinema!

mi schiero con i delusi, anche se oramai Scorsese non suscita in me più nessuna aspettativa, però di questo film avevo letto un gran bene e quindi avevo un’ottima predisposizione
credo che il suo difetto principale, come avete già detto, è la sua lunghezza, sproporzionatissima rispetto allo scarso contenuto
poi si arriva in fondo e ci si diverte anche, con Di Caprio a ruota libero in questa girandola di situazioni assurde, ma dubito che questo film mi lascerà qualcosa
diciamo che si guarda ma io non lo consiglio

Io l’ho rivisto giorni fa e lo trovo ancora più bello. Confermo il parere entusiasta della prima visione, da Goodfellas e Casinò Scorsese non realizzava un film con altrettanto mordente. Riesce a rendere simpatico un vero stronzo, un piranha dell’alta finanza: non è da tutti. E Di Caprio diventa sempre più bravo, finalmente ha rinunciato ai ruoli da bello e impossibile per tentare strade più coraggiose.

Anche a me è piaciuto abbastanza, pur essendo un film di tre ore senza grandi picchi narrativi fino al finale. Il ritmo tiene, bravi attori, ci si fanno 4 risate: capisco il paragone con Casinò per la durata, la voce off e il montaggio serrato, ma qui il tema è molto diverso e trattato direi quasi con leggerezza. Prevale il lato cazzone del personaggio, per dire le famiglie che ha rovinato (migliaia, con suicidi ecc.) manco si vedono. Mai.

Comunque DiCaprio somiglia sempre più a Jack Black secondo me. O forse viceversa.

Scena cult quella col magrissimo Matthew McConaughey, il primo boss di DiCaprio a Wall Street… e anche l’overdose di quaalude non è male.

Visto tempo fa e nella sostanza concordo con Renato. Il film è piaciuto anche a me, nonostante la fastidiosa presenza di alcuni gramellini annidati nella cotonina del divano (cit.) :smiley:

E’ vero che il film rimane tutto in superficie, sarà questo che ha fatto infuriare i moralisti. La cosa però è dichiaratamente voluta, vedi il monologo diretto in camera dove Di Caprio spiega le diavolerie finanziarie con cui sta rovinando mezzo mondo e poi a un certo punto si interrompe con una frase tipo “…ma vabbe’, tutto questo non ha nessuna importanza” e la chiude lì. E’ chiaro che a Scorsese interessa più dipingere un personaggio e il mondo in cui vive, cosa che del resto ha sempre fatto. Alcune scene di sballo mi hanno ricordato un po’ Paura e Delirio a Las Vegas, proprio per la descrizione meticolosa degli effetti.

Ho notato anche io qualche strano raccordo, in particolare nella scena in cui Di Caprio parla con il tizio del FBI a bordo del suo yacht. Per esempio, il poliziotto solleva le braccia e poi nell’inquadratura successiva ce le ha giù, cose di questo tipo, abbastanza vistose ma limitate a due o tre inquadrature.
In ogni caso, non un capolavoro, non all’altezza dei classici ma decisamente un passo avanti rispetto allo scarso Shutter Island o il vagamente stucchevole Hugo Cabret.

I raccordi sbagliati c’erano anche in good fellas, ma secondo me è assurdo giudicare un film da questo. Sti cazzi! Secondo me, se si ama veramente il cinema, e quindi ovviamente anche scorsese (sennò c’è qualcosa che non va), non si può non saltare di gioia quando esce un film del genere, che è un vero e proprio tour de force di regia, musica e montaggio! Soprattutto per com’è messo il cinema oggi! Questo a 70 fa un film del genere che i registucoli di oggi che si reputano tanto “artisti” neanche se lo sognano! Poi può benissimo non piacere e molti ci possono trovare delle cose che non gli piacciono, giustamente, ci mancherebbe, ma ripeto, quando esce un film del genere è una festa per il cinema, soprattutto quando a farlo è un maestro della vecchia guardia come il grande martin, che in un panorama triste e avvilente come quello di oggi, risalta ancora di più!

Ripeto un’altra volta: se si ama veramente il cinema, secondo me, non si può non essere felici quando esce un film così! Filmone della madonna!

No ma infatti non lo stavo criticando per quello eh, anzi lo sottolineavo perché credo fosse un effetto voluto per dare un qualche senso di straniamento, perché è una cosa abbastanza vistosa, o almeno io l’ho notato subito. D’accordo sul fatto che il film si giudichi nell’insieme.

Anche Kubrick, non esattamente l’ultimo dei fessi, sosteneva che quando si notano questi particolari significa che il film non funziona come dovrebbe…