Thriller - A cruel picture (Bo Arne Vibenius, 1973)

Appena visionato dopo anni che era nella mia “want list”…
Un rape and ravenge coi fiocchi…non ha assolutamente deluso le mie aspettative…
La costruzione degli eventi che portano alla vendetta è favoloso…forse in alcuni punti un po’ lento ma comunque funzionale…
Come funzionali sono anche le stesse scene hard martellanti e ripetitive…
ll look della Lindberg vendicatrice poi è fantastico…

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Bene…
Edizione?
Prezzo?
Extra?

Quella della synapse…come da foto sopra;)
Io l’ho presa da bastardnusum…

L’ottima edizione è della Synapse Films.

Il prezzo, se lo compri negli States, è abbordabile: 20 dollari (circa 14 euro).

In Italia dovrebbe costare intorno ai 30 euro.

Le specifiche:

New 16:9 Anamorphic Transfer (1.78:1)
Uncut, Uncensored Version with ALL the Sex and Gore!
Original Swedish Language or English Dub Options
Optional English Subtitles
Extensive Still Galleries of Rare Behind-the-Scenes Photos, Including Many Candid Nude Photos of Christina Lindberg on the Set!
Original TV Spot and Theatrical Trailers
Outtakes
Alternate Harbor Fight Sequence Reconstructed from Rare Vault Materials
THRILLER: A CRUEL LAB MISTAKE
Rare Photos Detailing an Unused Fight Sequence Ruined by the Film Lab During Production
THRILLER: “The Story in Pictures”
Actor/Director Filmographies

Acquisto consigliatissimo! :wink:

Il doppiaggio originale del film e’ inglese o svedese?
Me lo chiedo perche’ ho notato che i dialoghi in inglese e i sottotitoli in inglese (sempre del DVD Synapse parlo) non corrispondono affatto nelle battute. Ipotizzo che i sottotitoli in inglese traducano il doppiaggio originale svedese, e i dialoghi in inglese siano un doppiaggio diverso nelle batture dei personaggi, sbaglio?

Riporto su se qualcuno puo’ aiutarmi a capire.

Filmone, che riesce a trasmettere il degrado e l’abiezione della condizione della prostituta, mettendo lo spettatore a disagio. In questo senso anche le diverse scene hardcore sono sempre funzionali allo scopo, risultando laide e sgradevoli.

Sicuramente il merito dell’incisività con la quale il film resta impresso nella mente di chi lo guarda va diviso equamente tra il regista e l’interprete. Da un lato Vibenius è bravissimo a dare vita a quell’atmosfera cupa di disagio, dato dalla dipendenza dall’eroina e dalla schiavitù sessuale a cui è sottoposta la protagonista, ed è in grado di creare delle immagini suggestive e affascinanti (anche se a volte coi ralenti esagera!).
Dall’altro lato la Lindberg è perfetta per il ruolo, pur avendo 22 o 23 anni sembra davvero una ragazzina, sia nel viso che nella struttura fisica, e la sua recitazione non è mai sopra le righe o esasperata: riesce sempre a trasmettere con efficacia attraverso il non verbale delle espressioni del viso e dello sguardo, attraverso le increspature della bocca, attraverso i movimenti, tutto ciò che il suo personaggio muto non può esprimere a parole.
Bravissima.

Poi nel film ci sono alcune imprecisioni o alcune cose un po’ buttate là a livello di sceneggiatura, ma poco importa, la potenza con cui impatta sullo spettatore rimane inalterata.

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urka la mazurka, non sapevo che fosse arrivato anche da noi!! :open_mouth:
e con tanto di moniker registico improponibile! :laughing:

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Grande Fridolinski, magari lo userò come nome d’arte prima o poi! :smiley:

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Lo pseudonimo “Alex Fridolinski” non è un’invenzione italiana.

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