Guarda sono abbastanza di bocca buona sia musicalmente che cinematograficamente.
Avrò ascoltato gli WASP almeno 25 anni fa, perché un amico mi chiese di registrarli su cassetta 3 LP. Ai tempi ascoltavo quotidianamente iron Maiden, metallica e Pantera, e trovavo gli WASP mediocri. Idem per un disco degli Skid Row (la canzone sweet Little sister in particolare). Forse dovrei ascoltarli nuovamente per ricredermi.
Ah, ricordo pure che su una fanzine (trippa shake) venivano spesso perculati.
Pensa che io, a 18 anni (nel 2000), trasmettevo abusivamente in FM con gli amici. Trasmissioni a base di metal, rock, punk, elettronica, musica psichedelicha.
Io che stavo al mixer, non parlavo quasi mai, ma ogni tanto mettevo qualche brano di rottura. Spesso passavo Pippo Franco, Donatella Rettore, Heather Parisi, kool and the gang, Alberto Macario, patrizia pellegrino…insomma erano gli anni di stracult e cocktail d’amore …
Che fico e chi chi chi cococò erano quelle che venivano più apprezzate.
P.S: probabilmente tutti sapere che chichichi cococò è un plagio…
limortà che assi dalla twilight zone mi cali sul banco!! quel supertrollone di ballini!!
mi hai fatto ricordare la volta in cui all’interno di due ore di intervista ai disciplinatha mandai in onda a sorpresa la calippo dance al posto di un loro brano. grazie.
non ne sapevo alcunché..!! trasecolo . credo che jobarman sia di una generazione e mezzo precedente la nostra. solo così mi spiegherei un certo odio per i righeira e franco. passata una certa, li vivevi come esasperanti tormentoni monnezzari. a me fa sta stridore che siano finiti in mezzo a cutugno, 883 e hop hop somarello perché per il resto le altre 8 hated songs mi trovano più che concorde
Sulla scia di Pippo, Pato(dicevano qui a Roma e dintorni che era il fratello di Falcao) in occasione della vittoria del secondo scudetto dei giallorossi, lanció questa sua versione : Roma gol…
non so se esiste davvero più il concetto di plagio considerando quel che han fatto mc miker e dj sven con don’t let music stop, latto con i tom tom club e mariah carrey in big energy, madonna con gli abba in hang up o per stare in italia myss keta con l’ann di two times per due. hanno preso le basi le hanno remixate al minimo e ci hanno cantato sopra qualcosa di simile per senso e significato di fondo ma con parole diverse, senza disturbarsi a scomodare le parole cover o remix o reboot. finché l’eastern egg non è saltato fuori in rete non hanno proprio dichiarato il jolly. pippo non si è mosso diversamente e forse è stato anche il primo a farlo in italia. in tutti i casi citati, ritengo i rimaneggiamenti più o meno palesi superiori alle originali. ma a questo punto siamo off topic, sciaguratamente off topic.
Schramm, c’è da tenere anche in conto una cosa: come è vertiginosamente cambiato il modo di accedere alla musica.
Ormai è facile scovare il plagio, perché con internet accedi rapidamente a tutto, o quasi. Pippo Franco sicuramente ha ascoltato quel brano, e ci ha fatto poi la sua canzone. Avrà pensato: chi mai andrà a scoprire che l’originale è di quel gruppo? Come ugualmente Zucchero, che ha preso a destra e manca motivi altrui, perché per molti italiani erano artisti sconosciuti, oppure elitari.
Riagganciandomi alle hit che detesto, vi chiedo: come ha fatto Pupo ad avere così tanto successo? L’italiano di Cotugno la comprendo (ed è anche un mio guilty pleasure), ma canzoni tipo Gelato al cioccolato? Perché cotanto successo?
Grazie.
è un mistero al quale non saprei proprio azzardare risposta ma per dire come la variabile impazzisca facilmente, in chiave trashy rovescio i termini: l’italiano dentro l’etna risvegliatosi e gelato al cioccolato guilty pleasure.
Anch’io ho passato qualche piovosa domenica pomeriggio sprofondato nel divano a domandarmi “Come c@**o ha fatto Pupo ad avere tutto quel successo!?”.
“L’italiano” invece grande! Anzi, semi-grande. Un po’ troppo tetra… e mettici l’allegria, la gioia di vivere del nostro popolo!
Alcune parti del testo da commozione (contemplanti realtà oggi preistoriche) ma altre quasi un po’ da commozione cerebrale. Da lodare l’idea! E la fierezza, ricordo un (credo) Sanremo da ragazzino dove un suo brano intimista fu abbondantemente superato da “Faccia da pirla” di Charlie - chi non se la ricorda una settimana senza GdR - e lui si incazzò come una belva, prendendosela con Tizio e Caio, facendo nomi senza mandarla a dire, ricordo l’intervista in diretta.
Da allora, secondo me, stracult!
Azz… partecipò a Sanremo??
Ho il 45 giri.
Da poco ho preso il 45 giri dei Pandemonium, tu fai schifo sempre, anche quel brano partecipò a Sanremo.
Dimenticavo…ho preso pure Sarà un fiore di Beruschi. Anche questo, brano sanremese
Si,nell’88. 13enne partecipai a un compleanno “anni 80”: garage seminterrato, qualche bicchierino di spumante, una compagna dell’altro corso con un balcone da urlo e il dj che sventolando la copertina - che voleva essere uno specchio… - lancia quella superputtanata! Che ricordi🥹
P.s. complimenti per gli acquisti!
Posso dirti che quelle canzoni erano le più “passate” e canticchiate in quell’edizione di Sanremo 1979(aggiungo anche Barbara di Enzo Carella e A me piace vivere alla grande di Franco Fanigliulo.
Del vincitore Mino Vergnaghi con Amare ha avuto, da quanto possa ricordare, pochissima importanza, giusto un paio di settimane dopo la conclusione della Kermesse con le classiche ospitate a Domenica in e a Superclassifica show. Noi maschietti eravamo ancora estasiati della presenza di Anna Maria Rizzoli
Ho ripreso ad acquistare 45 giri. In passato costavano poco e li usavo durante le trasmissioni abusive del weekend.
Da qualche anno faccio qualche serata mettendo dischi (non sono dj, faccio una selezione musicale), e mi diverto a mettere ogni tanto qualche pezzo “oscuro”.
Per dire, una sera in una piazza, mentre mettevo dischi e nessuno ballava, ho messo il pezzo Dynomite di Tony Camillo’s. Si alza di scatto un signore sulla 70ina e mi dice “dimmi subito il titolo di questa canzone”.
Mostro la copertina del disco, e fa subito una foto.
Mi ringrazia e mi dice " la ballavo nel 1975 quando ero militare, e non sono mai riuscito a risalire al titolo".
Unica soddisfazione della serata.
10 sono tante, intanto butto giù qualcosa che mi viene in mente tra quelle che hanno il potere di rovinarmi quel momento della serata, anche se mi stavo divertendo.
Uso questo parametro perchè non ascolto radio ne musica casuale al di fuori da ciò che mi piace, per cui l’unico scenario possibile in cui posso imbattermi in brani nocivi è un locale con musica ad alto volume.
Ovviamente thread che assurge a simbolo della soggettività dei gusti, ma sicuramente interessante anche per vedere l’effetto opposto che un brano/artista può avere su soggetti diversi (ad esempio Crazy citato da Swat è uno dei miei brani preferiti da chillout o aperitivo, e che spesso metto quando sono di buon umore)
Tutto giovanotty dopo l’ombelico del mondo (e pure quello madò..)
la solita fila di quei 3-4 brani con dentro Don’t Let Me Be Misunderstood che mettono sempre alle feste, quanto li odio
i 3-4 pezzi da ballo di Raffaella Carrà, tranne il buon Pedro non so perchè
il 90% abbondante dei latino americani da ballo
rubo a Schramm Zombie dei Cranberries, che mi piaciono ma come un po per tutti i gruppi i singoloni orecchiabili finiscono per asfaltarmi i maroni
i singoloni simpatici dei Beatles, quanto mi urtano…anche perchè hanno fatto passare in secondo piano tutto quello che hanno fatto di realmente valido, e che in pratica ha costruito il rock moderno
e ci metto una bonus track:
il nostro inno nazionale sia perchè musicalmente orrendo (e non lo dico certo io) rispetto ad altri, sia perchè gli inni rappresentano i nazionalismi, che più invecchio più odio
no no fidati che dalla nascita a oggi sono proprio una goccia nell’oceano!
anch’io non me le vado certo a cercare. però appunto in situazioni in cui la musica non è da te controllata (supermercati, bar, corriere, aperitivi, feste) possono rispuntare fuori. a ogni modo si tratta di una lista vitalizia, per cui in periodi in cui ancora il gusto si formava e certi ambiti non li arginavi era molto più facile doverli subire…
…prima invece sì???
anche a me e non da ora o da ieri: sempre fatto recere, specie quando associati ai fanatismi sportivi, metonimia dei patriottismi. mai capito i pianti o gli infarti quando aprono la presentazione di una squadra di calcio.
Beh il tema sono i brani che ti smuovono l’intestino, i pezzi più vecchi non mi piaciono certo, ma non arrivano all’effetto prepotentemente lassativo di quelli successivi…che te devo di
è che jovannotti mi vale come la nannini (vedi sopra), mi smuove l’intestino in toto, per ciò che rappresenta ancor prima che per i brani in sé. che comunque mi restano un gambo di rose ar culo. tutti. che sia è qui la festa o la mia moto, penso positivo o l’ombelico del mondo e aggiungete voi il resto, mi sale la merda al cervello solo a nominarli.