Torino Film Festival 2008

Il festival prosegue e soprattutto la retrospettiva su Melville che mi sta emozionando come poche altre volte nella mia vita… rivedere tutto su grande schermo e recuperare quei due film che mi mancavano è impagabile. Peccato per l assenza di Le Samourai dal palinsesto, dovuta a problemi di diritti, a quanto si dice.
Presentazione di Altieri purtroppo abbastanza scadente: viziata da un errore iniziale, Le Cercle Rouge indicato come l ultimo film del regista, è poi proseguita sui territori dell ampiamente dibattuto. Solite tre quattro info su Melville, i suoi perdenti con un etica ben delineata, i finalini nichilisti, etc, sulle quali si poteva o sorvolare o approfondire. Grande pregio dello scrittore è però saper trasformare una introduzione dai contenuti elementari in un momento di intrattenimento, piuttosto riuscito e divertente. Sa parlare in pubblico e si vede.
Oltre a melville per ora recuperato qualche Polanski in pellicola e poco altro. Su tutti Made in America, nuovo doc di Stacey Peralta sulla faida annosa che vede coinvolti i Crips e i Bloods a Los Angeles. Il documentario pensavo fosse meglio, pensavo prendesse una piega piu musicale e speravo fosse un po piu approfondito. Mentre invece tratta un argomento troppo vasto, fatica a prendere una posizione e si rivela un ottimo primo passo per chi fosse neofita a riguardo. Il materiale di reportorio a disposizione non rende poi visivamente troppo. Interessante ma aspettative parzialmente deluse.