TORINO VIOLENTA (1977) - Carlo Ausino
Con: George Hilton, Emanuel Cannarsa, Annarita Grapputo, Franco Nebbia, Giuseppe Alotta…
Soggetto e Sceneggiatura: Carlo Ausino
Musiche: Stelvio Cipriani
Esce il 07-12-2005 per la NoShame.
Finalmente! Era ora. Così potrò vedermelo. ode alla Noshame x questo recupero! Grande Giona.
Non ci posso credere! Quello che - vox populi - pure Agnelli si faceva proiettare in casa. A questo punto manca Torino nera.
Incredibile…non avendolo mai visto,sono molto curioso!Specie per un George Hilton “à la Merli”.Domanda “alla Giusti”:ma CHI CAZZO ERA il coprotagonista Emmanuel Canarsa?Ha lavorato solo con Ausino?
come film non me lo ricordo particolarmente entusiasmante
c’è un inseguimento dove le macchine vanno sciaguratamente e visibilmente piano… e acceleratelo no, cazzo!
emanuel cannarsa mi ha sempre dato idea di uno di quegli attori porno che c’erano i servizi tipo su le ore, dove si vedeva tale e quale che erano danesi o giù di lì ma ci ricamavano delle storie pazzesche successe a bari o catanzaro
Sono curioso, infatti anche io non l’ho mai visto…
Ottimo recupero
su TORINO se nn sbaglio partecipava anche un certo Bud Spencer nella parte di sindacalista…?
Andrebbe visto solo per quello…
Bud Spencer è in Torino Nera
infatti avevo il punto interrogativo alla fine…
Beh, appena letto il topic avevo collegato il filma quello con Bud Spencer, poi ho realizzato che non era quello.
Sono usciti anche Milano Nera e Dagli archivi della polizia criminale. Qualità dei films a parte, questi DVD andrebbero acquistati solo per le suggestive copertine
Mi sembra vi sia un leggero fuori sincrono.
Sul film: proprio non me lo immagino George Hilton nella parte del giustiziere (sarà che con quella faccia da bonaccione ce lo vedo meglio nella parte di Tresette).
Mi ha fatto sorridere l’interrogatorio alla spogliarellista di colore.
Non vedo l’ora di acquistarlo! Visto a 12.99 su DVD.it,12.90 su mondohe.com. Qualcuno lo ha pagato meno?
Ho controllato l’edizione che avevo da vhs, c’è il fuorisincrono. Peccato, perché il video è restaurato ottimamente.
Visto ieri sera.
La storia di fondo poteva anche funzionare, sicuramente non e’ niente di originale, a parte l’ambientazione torinese, ma la messa in scena è davvero povera.
L’inseguimento iniziale finisce con la macchina della pula che si ribalta in un fosso (ma da quelle parti non esiste), scena visibilmente insertata da altro film.
Ma su tutto regna una certa “tranquillità”: le scene d’azione sono poche e poco avvincenti.
Un peccato, perchè -secondo me- Torino si presta(va) bene a questo genere di film, con la sua aria da città industrializzata e le strade larghe, veloci, da inseguimento puro.
Allora premetto che parlo da torinese e quindi sono un po fazioso 
ma credo che Torino violenta sia un film che merita stima e considerazione. Innanzi tutto per la sua storia: quando uscì a Torino incassò quasi un miliardo e mezzo dell’epoca e sbancò tutti i botteghini. Per essere un film girato con budget strettissimo non è affatto male, Torino è ben rappresentata, gli anni 70 emergono in tutto il loro fascino. George Hilton fa la sua parte con onestà, mentre è un po deboluccio il commissario di turno, interpretato da Emanuel Cannarsa che risulta troppo “american style” e poco italiano. Le scene non sono affatto male, gli inseguimenti, come ha spiegato anche lo stesso regista Ausiuno in una conferenza, sono stati tutti girati artigianalmente senza ricorrere a pezzi premonteti o acquistati da altre parti. La trama è ben scritta, l’ambizione è quella di ambientare la classica storia del giustiziere della notte in salsa gianduja con annessi e connessi del contesto criminale dell’epoca. Il risultato è buono considerando tutto. Alcune scene sono a dir pìoco toccanti, almeno per i torinesi, come la rapina al cinema Ideal e l’accoltellamento in galleria Subalpina. Non certo un film da oscar ma nemmeno una ciofeca: io gli darei un bel 7 e mezzo.
L’edizione dvd è ben fatta, mancano gli extra ma la pellicola è guardabile anche nelle scene notturne.
Riguardo ai film ambientati a Torino, il migliore è senza dubbio “Un uomo una città” dove il regista è riuscito a dipingere e a fotografare la più autentica Torino anni 70. Degno di menzione è anche “Quelli della calibro 38”, con Marcel Bozzuffi, che mi ha colpito davvero parecchio.
Premesso il fatto che mi sfugge il collegamento immediato a Nazzaro (per quel che ne so si sta occupando della NoShame americana, che non è la stessa cosa) - credo che dietro la Alan Young ci sia ancora De Angelis - Torino violenta, al di là del suo incedere narrativo piuttosto faticoso con digressioni interminabili su fatti di vita vissuta, sia un’esplicita dichiarazione d’amore di Ausino nei confronti di una Torino mai così splendidamente (e liquidamente, visti i sistemi di filtraggio ottico impiegati) notturna.
p.s. Fa piacere constatare che i forumisti di rispetto antepongano la qualità della visione alla fame di cinema. Scusate il pleonasmo.
Guarda, io credo proprio che il fascino dei film anni 70 stia anche e soprattutto in quelle pellicole sbiadite in quei colori falsati e in quei difetti visivi (puntinature, strappi, oscillazioni visive e sonore) che tanto bene si attagliano allo spirito del periodo in questione. Ho iniziato a vedere questi film quando li trasmettevano le tv private e la qualità era davvero pessima…ma lo spirito…vuoi mettere? :rolleyes:
Uhm…sì…diciamo che la componente nostalgica ci sta tutta, a parte che alcuni master televisivi non erano così rovinati/deteriorati, però se tale fattore deve precludere una visione a livello di decenza allora il discorso (per me) non ha più validità.