Tornano le protagoniste del primo capitolo, la blogger Stephanie ritrova la sua migliore amica e acerrima nemica Emily, ovviamente qualcosa andrà storto.
Amazon acquista i diritti per la produzione di un secondo capitolo diretto dallo stesso Feig, il risultato è deludente e il film è tenuto insieme dallo sputo, uno sputo tutt’altro che appiccicoso.
Intrigante l’ambientazione italiana nell’isola di Capri, la colonna sonora tricolore e qualche comparsata degna di nota tra cui Elena Sofia Ricci.
La cosa disturbante è l’accento napoletano con cui parlano gli attori italiani, compresa la fiorentina di cui sopra, dubito ce ne sia solo uno partenopeo, FORSE la donna delle pulizie.
Nel cast spicca anche nelle vesti dell’agente di Stephanie, un uomo afroamericano obeso vesitito da donna che dovrebbe rivestire la parte del telespalla comico del film, invece l’uncanny valley prende piede sull’ironia e disturba la visione ogni volta che apre bocca.
Bocciato a pieni voti e dire che il primo film è divertimento e genialità, qui non si salva nulla, giusto gli outfit della Lively.