Un Detective (Romolo Guerrieri, 1969)

Concordo con ivanrassimov…
è davvero un bel film…con un finale molto alla Melville…
Nero poi sempre bravissimo…

Mi aggrego agli elogi,un gran bell’hardboiled d’ambientazione italica con Nero carognone al punto giusto e una sfilata di attori e caratteristi niente male(davvero deliziosa la Antonelli in quella particina.E Marino Masè ci regala un altro viscidone da antologia).

Rivisto qualche giorno fa. Bel giallo, ambientazione suggestiva e ottima la musica di Bongusto.

Ma la roulette russa:

la macchina sbatte contro un palo e nella scena successiva il cofano è integro; poi i modelli della 124 utilizzati non combaciano. Il primo ha i doppi fanali, che spariscono nel modello usato nelle successive scene.
Curioso.

DVD Cecchi Gori dalla qualità altalenante.
Il film è riversato nel corretto formato 1.85:1 anamorfico, ma gli anni che ha, qui, li dimostra tutti: le immagini traballano spesso, la nitidezza non è al top ma, soprattutto, le immagini non offrono una qualità costante. Nel complesso, grazie al rumore contenuto e al croma mediamente corretto, lo considero sufficiente.
L’audio mi pare anch’esso sufficiente.
L’edizione è economica: si vede che la CGHV non ha investito molto su questa pellicola.

Il film, a mio giudizio, è buono e avrebbe certo meritato un’edizione più curata. Storia misteriosa e interessante, poca suspense ma belle atmosfere, grazie anche alle musiche di Fred Bongusto. Oltre a ciò, apprezzo molto la figura del corrotto poliziotto-investigatore-fumatore, che mi ricorda molto i detectives dei noir americani anni '40.

…che tra l’altro, da quanto mi consta e da quanto letto su questo topic, è pure cut: per il resto condivido, invece, tutto quanto hai asserito in ordine al dvd in questione…:smt045:yes::wave:

si è purtroppo la versione accorciata in occasione della riedizione del film a metà anni 70

Visto oggi in VHS GVC piuttosto rovinata.
Non mi è molto piaciuto, mi ha per 2/3 di film parecchio annoiato ed ho dovuto stoppare e riprendere più volte perchè lo ho trovato davvero di una noiosità estenuante e soporifero.
Franco Nero in questo film mi risulta, al contrario che in altri film, abbastanza antipatico , Palmer da cui si sono viste prove nettamente migliori, per nulla incisivo, Celi (c’era anche lui??) appare complessivamente per 2 minuti a esagerare e la presenza di gnocca (Tra cui spicca la davvero fantastica Florinda Bolkan:dribble:)e di motori (Bellissima la Ferrari 250 LM Gialla) non serve a salvare il film da un giudizio a mio parere non soddisfacente.
Assolutamente non un film imprescindibile per il giallo-noir italiano.
Ma anche in generale.

nella versione che hai visto tu c’era silvia dionisio?

Può essere che ci sia stata ma…
Io non l’ho vista ma se è per quello non ho riconosciuto nemmeno la Antonelli…
Era anche il 1969 magari era irriconoscibile…

Io le ho riconosciute entrambe;)…ci sono ci sono…e sono anke bbbbbone…

La Dionisio nella riedizione uscita in dvd non compare!

…Ormai, pure sui prodotti italiani, siamo la patria del Cut…:frowning:

siamo proprio sicuri al 100%? o non 6 stato capace di riconoscerla? ricordo che all’epoca aveva si e no 18 anni…

Nel dvd cecchi gori lei non c’è,se qualcuno nel dvd la intravede che metta una foto!all epoca era si giovane ma ma aveva gia fatto parti abbastanza importanti o comunque lunghe(il commissario pepe,vacanze sulla costa smeralda ecc.) visto che nei manifesti e nei titoli il suo nome c’è e trattandosi questa di riedizione ,anche se in una parte piccola sicuramente nel film originale ci deve essere stata

Venerdì 6 Giugno al Cinema Trevi a Roma alle ore 19.00.
Seguirà un incontro con Romolo Guerrieri, Alberto De Martino e Sergio Martino

…peccato per l’orario, altrimenti sarei venuto al 100%. Ansioso di conoscere il grande Romolo Guerrieri.

molto invidioso di tutti i romani

Anche io… mi sarebbe piaciuto sentire il grande Martino.

…che, probabilmente, avranno la fortuna di vedere il film in Versione Integrale…:frowning:

Cancellati gli ultimi quattro commenti.
Lo sapete che i vari: “che bello!”, “peccato non poterci essere”, ecc. ecc., non sono bene accetti.
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