Un mostro di nome Lila (Enrico Bernard, 1998)

[b]Nazionalità: Italia
Anno: 1998
Genere: Erotico
Regia: Enrico Bernard
Interpreti: Eva Henger, Giampaolo Innocentini, Arnoldo Foà
Distribuzione: Millenium Storm
Video: 4:3
Audio: Italiano 5.1, Italiano 2.0
Sottotitoli: Italiano
Extra: Backstage, Scene da Lila
Durata: 176’
Codice area: 0 Pal

[/b][b]Trama: Tra boschi, fiumi e laghi, una bella e giovane donna è alle prese con la sua zona d’ombra interiore, materializzatasi, poco prima dell’alba, con l’arrivo di uno sconosciuto, il quale irrompe nei sogni, nelle ansie morbose e nelle fantasie erotiche di un’anima alla ricerca della propria verità inconfessabile.

http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/dvd_film/regista-enrico_bernard/sku-12045307/un_mostro_di_nome_lila__.htm

http://www.videomatik.it/idp.php?id=5312
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=36861
[/b]

1 Mi Piace

Rammento che la biondona tutta curve credeva molto in questo progetto cinematografico, a differenza dall’ex-consorte Schicchi. Non l’ho mai visto, ma devo dire che non m’ha mai ispirato granchè… uscito direttamente in home video se non ricordo male. Certo che 176 minuti…!

1 Mi Piace

Segnalo che l’opera prima dell’autore del chiacchierato Oniris è visionabile sul benemerito xhamster (in italiano nonostante il titolo spagnoleggiante)

FILM COMPLETO

Ma ragazzi ma che roba è questo film?
Formalmente seducente, contenutisticamente delirante, una regia e un copione sopra le righe alla Zulawski con ambizioni surreali alla Jodorosky e risultati tragicomici alla Polselli. Personaggi bipolari che si comportano in modo schizoide senza senso, dialoghi allucinanti che mirano a vette di trascendenza franando rovinosamente nel ridicolo, recitazione sopra le righe da parte di attori senza arte ne parte, il meccanismo della comicità involontaria scatta ogni 5 minuti lasciando lo spettatore spiazzato e divertito. Il classico film che ti fa scoppiare a ridere a crepapelle nel cuore della notte svegliando tutto il palazzo.
Il tutto, ripeto, condito però da una ricerca ed un’accuratezza formale notevoli, si vede che Bernard non è uno sprovveduto ma non è stato in grado di tenere a bada le ambizioni e le velleità artistiche.
E ciliegina sulla torta il faccione di Arnoldo Foà che compare ogni tanto declamando lirici versi esistenzialsti vibranti d’emozione, tra una Eva Henger che si passa un coltello da macellaio sulla fregna ed una Eva Henger che si fa colare la cera della candela sul seno.

Tratto da una pièce teatrale dello stesso Bernard
s-l400

Ed ora il mistero produttivo, esemplificato da questa cover gallery (tutte made in Millenium Storm).

Un mostro di nome Lila, versione integrale da 176 minuti

Un mostro di nome Lila (verosimilmente la versione da un’ora e mezza circa che ho linkato da xhamster)
s-l400-2

I sogni proibiti di Lila

La natura di Lila

Tutti con lo stesso cast e usciti in dvd per la stessa etichetta.
Verosimilmente Bernard ha fatto un’operazione alla Godfrey Ho e ha fatto un po’ di taglia e cuci col lunghissimo prodotto iniziale realizzando diversi film più brevi. Sarebbe interessante sapere di più sulla storia produttiva di questo caposaldo del cinema.

Visione superconsigliata, un vero midnight movie da serata trash!

1 Mi Piace