Un remake per Cannibal Holocaust

02/02/2007
La Relevant Entertainment ha acquisito i diritti e realizzerà un remake dell’horror cult del 1980 Cannibal Holocaust. Il film, del nostro Ruggero Deodato, venne bandito in decine di paesi per la sua carica di violenza. Da noi il regista finì addirittura brevemente in carcere. La storia è quella di un professore che viaggia in Sud America per scoprire cosa è accaduto ad una troupe cinematografica sparita mentre girava un documentario su una tribù di cannibali. Troverà i resti della troupe e dei rulli di pellicola non sviluppata che mostrano le disastrose conseguenze della loro decisione di provocare i nativi. Le riprese del film partiranno la prossima estate.

fonte: comingsoon.it

Chiunque lo giri sarà una cosa orrenda. Come, d’altra parte, il 99,9% dei remake in circolazione.

è come se qualcuno decidesse, oggi, di girare un remake di Salò…
bah:mad:
qualche tempo fa Mattei, del capolavoro di Deodato, ha girato una sorta di discutibile remake… :frowning: massimo rispetto per Mattei… però:confused:
sentivo giusto la mancanza di un remake addirittura americano uahuahuah:D

Operazione inutile, certi lavori no vanno toccati, hanno il loro perchè se si considera il periodo in cui sono stati fatti, le motivazioni, ciò che c’era attorno, tante cose, non ha senso un remake.

d’accordo al 150%
ma ormai non hanno nessun ritegno… farebbero un remake perfino delle loro madri:mad:

che poi dico: invece di fare remake inutili, perché non producono un film a Deodato, che da anni porta a spasso sceneggiature invano?

Scandalosa idea, inaccettabile (l’originale si trova, peraltro e in dvd, in offerta a Mediaworld a meno di dieci euro). :smt018

Addirittura?? Non mi risultava proprio questa…:confused:

E infatti non è assolutamente vero: Deodato ha solo subìto un processo.
Le solite castronerie disinformanti che girano in rete.

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Vabè volete che comingsoon.it conosca il cinema di genere italiano anni '70 - '80 e le vicende a esso legato, li viaggiano solo a titoloni da blockbuster…

che poi dico: invece di fare remake inutili, perché non producono un film a Deodato, che da anni porta a spasso sceneggiature invano?

nell’ “altro fourm” qualcuno ha scritto:

“…Se va bene (il remake americano) faranno il seguito a regia di Ruggerino nostro.”

http://www.nocturno.it/bbforum/smf/index.php?topic=1051.105

Beh, se l’hanno scritto su other forum sarà sicuramente la verità sacrosanta, quasi sgorgata dalle tavole delle legge…

http://www.splattercontainer.com/read_news.php?ID_news=1033

Quello che rende/va il film di Deodato un qualcosa di così estremo e “memorabile” (nel senso più “terrestre” del termine) era il fatto di annoverare alcune scene non “recitate”.

Le famigerate uccisioni e torture sul set.

Certo il film era girato in maniera originale e gli si devono ben altri “plus” più squisitamente “filmici”.

Ma lo shock, e non solo a mio parere, che lo fa/ceva decollare dal resto delle produzioni di quel genere era la “barbarie reale”.

Lo stesso relazionarsi della scarna troupe con il contesto.
Un relazionarsi “immediato” (nel senso di “non mediato”) col “circostante” che è esattamente il procedere contrario, per molti versi, di quello che è il modo di operare odierno.

Cose che oggi non sono più permesse a nessuno in alcun luogo.

Fra l’altro certe cosucce con gli animali e più in generale contro la “natura” oggi incontrerebbero sonori divieti ed opposizioni anche se solamente “rappresentate” (lo stesso film di Gibson, da molti considerato opera del demonio, appare “commovente” a confronto diretto con questo tant’è che è consigliato pure da molti organi cattolici come visione per famiglie).

Se da una parte questo è indiscutibilmente un punto più che a favore dei tempi odierni, dall’altra renderebbe un qualsiasi “remake” una sorta di acquarello laddove prima c’era un “olio”.

Io non voglio certo tornare agli orrori degli anni settanta, sottolineo bene!

Ma certe visioni così “sleazy” o realmente crude e con tutte le ingenuità che si portavano a bagaglio, oggidì non si possono più ricreare.

Cannibal è genuino figlio di un’epoca molto particolare e deve gran parte del suo brutale fascino ad “approcci” di quell’epoca.

Sinceramente non credo molto al “senso” di un’operazione del genere.

A meno che, appunto, non sia stata commissionata una versione pro oratorio. Edulcorata e piena zeppa di buoni sentimenti.

E io non ho nulla contro i buoni sentimenti…

concordo.
ma vediamo che viene fuori, magari se fingiamo che l’originale non sia mai esisitito oppure ci sforziamo di non fare paragoni, viene fuori una cosa comunque “divertente”… o una merdaccia.

Sento che non andrà in porto…

Ecco, in questa affermazione è racchiuso il succo di ogni eventuale discorso pro o contro che si possa fare su igni remake di un film di genere.
Chi ama i film di genere li ama per il coraggio, l’ardore, ma anche l’ingenuità, le pecche, l’artigianalità contrapposta ai mega budget, il contesto, insomma per un amante del cinema di “genere” non c’è genere per cui i remake siano più inutili.

Poi per carità se verrò smentito da un genuino lavoro di devozione sarò il primo a ricredermi.

Un remake non dichiarato di questo film l’ha fatto qualche anno fa Bruno Mattei. Una cosa davvero orrenda, gratuita, ingiustificata… :mad:

io se fossi in deodato cercherei di fare un buon film senza cercare il confronto diretto con l’originale. un prodotto volutamente diverso.

Orrendo un film del Maestro Mattei? Ditemi che non è vero.

Ma il remake lo gira Deodato??

è vero:(
ma Mattei resta un grande comunque:rolleyes: