Un uomo in ginocchio (Damiano Damiani, 1979)

Rivisto dopo parecchi anni che non lo vedevo devo dire che lo ricordavo più potente col suo messaggio di denuncia.
Concordo sul cast che, nonostante l’impegno profuso, a volte non rende come dovrebbe. Gemma ce la mette tutta ma non funziona sempre e a volte sembra davvero fuori luogo. Concordo con le critiche alla Giorgi, davvero pessima e indifendibile. Placido fa anche lui quello che può e propone tutti i classici pregi e difetti delle sue interpretazioni passate e future, a volte carica davvero troppo il suo personaggio.
Catenacci invece è il migliore di tutti. Sembra uno di quei grandi attori americani che venivano in Italia a fine carriera per fare ruoli minori, tipo un Martin Balsam, per intenderci. Qui è davvero bravissimo, si mangia tutti gli altri attori, la sua performance è intensa e misurata, è il più credibile di tutti.
È comunque un bel film, con un finale drammatico e molto coerente.

Il dvd NoShame è accettabile e l’extra con il tanto bistrattato Giarda non è male (a livello di contenuti). L’intervista con Cimarosa, invece, è impresentabile.

avevo il NoShame ma essendo un fan di Damiani e di questo film ho poi preso l’edizione Medusa… non ricordo ci siano extra, dovrei controllare… ma il video è 1.85:1 anamorfico e di buona qualità.
quando l’ho visto ricordo di non essermi pentito di aver fatto, disciamo così, l’upgrade. lo consiglio :wink:

Me lo sono appena guardato, era da tempo che volevo rimediare alla lacuna. Non è facile aggiungere molto a quanto già correttamente avete scritto/fatto notare, però posso ribadire che siamo di fronte ad una gran pellicola, dove Gemma e Placido praticamente si fanno una guerra tra poveri, impossibilitati come sono a toccare le alte sfere, anche se alla fine Gemma uccide il pezzo grosso Manni . Catenacci in un ruolo stranamente da buono, e barbuto, e davvero ben recitato, anche se quasi al pari di Ettore Manni ha poco spazio nel film come apparizioni. Cimarosa per certi versi giganteggia con il suo personaggio davvero ben caratterizzato e anche con qualche spunto divertente. Ho trovato un’analogia tra il pre finale di questo film e quello di pizza connection, dove è Placido ad uccidere un intoccabile per salvare il fratello, pagando poi con la vita il gesto, ossia una sorta di ribellione finale ai poteri forti della criminalità. Damiani con il cinema ci sa fare, poco da dire.

Ciao!

Questo film e’ veramente meraviglioso (a parte un paio di passaggi nella sceneggiatura che non mi hanno convinto -ma rispetto a quello che si fa adesso è praticamente un trattato di logica - :slight_smile:), però lasciatemi dire che Cimarosa batte tutti gli altri interpreti (che si impegnano pero’, dai anche la Giorgi!) a mani basse, anche tenendo conto che era “indigeno” e -quindi- piu’ a suo agio con la lingua e i modi di fare dei siciliani.

Ciao!
C.

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