Una farfalla con le ali insanguinate (Duccio Tessari, 1971)

Anno: 1971
Regia: Duccio Tessari
Con: Helmut Berger, Giancarlo Sbragia, Ida Galli, Silvano Tranquilli, Wendy D’Olive, Gunther Stoll, Lorella De Luca, Wolfgang Preiss, Dana Ghia, Carole André, Stefano Oppedisano
Musiche: Gianni Ferrio

Sono da poco venuto in possesso e ho recentemente visionato questo film del grande Duccio Tessari. L’edizione Medusa/Univideo mi è sembrata ottima sia nel formato (un vero 16/9, non come quelli, finti, dei dvd della KING RECORDS), sia nella definizione (mi è sembrato un ottimo restauro digitale dal negativo originale), sia nell’audio. Unica pecca: la totale mancanza di extra, nè trailer nè photo gallery.
Sò che questo film in particolare è considerato uno dei meno riusciti di Tessari e che ha diviso molto gli appassionati del Giallo. Io lo considero un’ennesima variante dello stilema argentiano, ma molto diverso sia da Sergio Martino che dai “gialli” Lenziani, e, cosa assai rara, ricco di dettagli e particolari investigativi che lo accomunano più ai thriller d’Oltreoceano. Ottima anche la musica di Gianni Ferrio, ma questa non è una novità;)
Qualche opinione in proposito?

Io mi svenai tempo addietro nell’acquisto di quel dvd.Ho tra l’altro anche la vecchia VHS.
Debbo dire che il prodotto a livello di qualità visiva è ottimo, questo per quanto riguarda il dvd (sebbene con i limiti che hai ben evidenziato).E’ uscito tempo addietro, quindi se ne è già abbondantemente parlato.
Parlerei quindi del film: su di esso ho delle riserve, ho trovato la trama un po’ “farraginosa”…a tratti un po’ confusa. E’ discreto, ma non è tra i miei preferiti.
Ha secondo me diversi punti di contatto con Spasmo (sebbene quest’ultimo sia molto più “delirante” a livello di sceneggiatura), anche da un punto di vista stilistico-formale, se così si può dire. Comunque fondamentale, eh…

Quoto quanto cio’ detto da Caltiki.
A riprova del fatto che mi ricordo ben poco della trama…

E’ vero, ho notato vari buchi nella sceneggiatura e un montaggio a tratti che appesantisce il flusso narrativo.
Quanto al paragone con Spasmo, noterei una regia decisametne pi “americana” di Tessari, soprattutto nella descrizione delle varie “crime scenes”, cosa quasi sempre tralasciata da Lenzi. E anche il modus operandi della Polizia sembra più accurato, mente nel film di Lenzi sembra di assistere ad una anarchia di fatto (polizia inesistente e/o trascurata nello svolgimento della trama). Quindi, alla fin fine: giallo o poliziesco??? Diciamo che la sottile trama che separa a volte i due generi è qui ancora più sottile, un pò come succedeva nel ben più tardo, ed efficace, …A TUTTE LE AUTO DELLA POLIZIA.

Ho la vecchia vhs creazioni.
Il film non mi ha mai convinto granché, troppo confuso nella trama.
Poco originale, senz’altro una spanna sopra “la morte risale a ieri sera”.

Il dvd uscito in edicola è lo stesso di cui parlate?

Si e’ lo stesso Medusa, versione DeAgostini “I maestri della paura”.

Un film di un’eleganza notevole, ma lento come la lumaca di Pinocchio, mi ha dato la narcolexia

ti straquoto

Sì, è vero, straquotiamoci tutti appassionatamente…

E se ciò non bastasse, in onore del dio Onan, mi straquoto da solo, con gioia…

E io invece non straquoto e non straculto,branco di onanisti paolineschi che altro non siete.Il film l’ho visto oggi per la prima volta(ebbene sì,mi mancava)e devo dire che non m’è spiaciuto.A parte il titolo di argentiano non ha nulla,è un giallo che fa molto affidamento sulla descrizione dettagliata delle procedure investigative e giudiziarie.Il colpo di scena finale ricorda un po’ quel classico che è L’Alibi era perfetto,di Fritz Lang.Berger troppo sopra le righe,secondo me.Comunque Tessari il meglio di sè nel giallo lo ha dato con La Morte risale a ieri sera.

Oh, allora quoto pure io :slight_smile: :wink:

TI STRAQUOTO!

Io non l’ho trovato lento.

A me è piaciuta molto sia l’ambientazione che l’atmosfera, la storia

è la classica vendetta per amore non mi sembra narrata male.

non so, effettivamente è un thriller di impostazione “americana”, le lunghe sequenze che spiegano in dettaglio i metodi della scientifica, sono ben fatti, girati con maestria, ma danno ridondanza alla pellicola.
Il film si “scatena” negli ultimi 25 minuti.
E’ una pellicola che pur tenendo sostanzialmente conto di alcuni stilemi “argentiani”, vedi gli intermezzi comici (il tormentone del caffè del commissario), le soggettive dell’assassino, il titolo animalesco (ma forse questa fu una scelta imposta), prende nel contempo anche altre direzioni non arrivando mai a sviluppare completamente nessuna.
Complice forse una trama vacillante in alcuni punti, ed un montaggio un tantinello caotico.

Effettivamente non è il classico “giallo” da ricordare per trama e originalità, ma possiede un certo senso estetico, nelle riprese e nella scelta dei particolari, che lo rende piacevole…avvalorato dall’edizione in DVD che possiede un video veramente splendido…

I siparietti del caffè sono spassosissimi… :smiley:

Io invece li trovo un po’ forzati… E’ un onesto giallo giudiziario-psicologico girato con passione ed eleganza. La qualità DVD è buona, ma mi per-quoto ancora i maroni per i 24.90 sborsati per l’acquisto. Sembra però che l’edizione italiana sia l’unica degna in circolazione, perchè quella spagnola è tagliata e di parecchio. Cmq ne ho scritto di più sul mio sitarello.