Un'avventura a Campo de' Fiori (Luigi Magni, 1983)

Film televisivo di Luigi Magni della durata di un’ora, facente parte della serie “Dieci registi italiani, dieci racconti italiani”; tratto da un racconto di Giorgio Vigolo.

Il film è estrinsecamente letterario, in particolar modo per il suo essere così descrittivo, fatto assai insolito per un prodotto audiovisivo di fiction. La cosa potrà piacere o meno, ma la camera a lungo si sofferma ad esplorare palazzi, fregi, frontoni, finestre, facciate, bassorilievi, busti, statue affreschi di ogni sorta, andando a scoprire come un viaggiatore curioso col naso all’insù tutte le antiche vestigia che i secoli della storia di Roma hanno lasciato in eredità all’urbe, e che spesso vengono lasciate andare in rovina o abbandonate al degrado.
Il film mi ha ricordato molto Il segno del comando, sia per le ambientazioni che per le atmosfere, ma soprattutto per la storia della chiesa forse reale/forse immaginaria che bisogna cercare di ritrovare nel cuore della capitale. Mi piacerebbe sapere qual è in realtà la chiesa in cui è stato girato il finale e dove si trova, se davvero è ubicata in qualche anfratto del centro di Roma o se sorge altrove

Due considerazioni:

  1. Geneviève Omini ha un viso molto affascinante e misterioso, peccato che non abbia fatto molti altri film
  2. Ma che mani grandi ha William Berger?!?!

Un ringraziamento a @Pizzafichi che mi ha permesso di vedere questo film che cercavo da tempo.

Un film sicuramente non “facile” da vedere (ritmo lento, pochi avvenimenti, molto contemplativo e descrittivo) ma che ho guardato volentieri.

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