Per quanto riguarda l’home video (o home cinema) preferite guardare le versioni italiane dei film stranieri in lingua originale con sottotitoli o con il doppiaggio nella nostra lingua?
Ovviamente la lingua originale con i sottotitoli, italiani (o inglesi)
Trattandosi di dvd. il doppiaggio italiano d’epoca e la traccia in lingua originale
Dipende dal film.
Spesso lo guardo prima in Italiano e successivamente se ne vale la pena in lingua originale.
In linea di massima sempre versioni originali sottotitolate. Capita poi spesso che per svogliatezza o stanchezza guardi un film in italiano nonostante la presenza della lingua originale.
L’Italiano senza dubbio , ma se il film è rovinato dal doppiaggio allora mi butto sull’Inglese oppure sui sottotitoli.
io ho votato dipende.
fondamentalmente preferisco la lingua originale con i sottotitoli in italiano (in mancanza di questi vanno bene anche in inglese, ma che fatica cazzo…)
però se il film è una commediola o un film in cui so che la lingua originale non ha nulla di particolare e me la voglio guardare senza sbattimenti allora opto per l’italiano.
pochi sono i casi in cui invece guardo la versione italiana senza pentimenti, ad esempio woody allen, che ormai è un tutt’uno con la voce di Oreste Lionello (anche se c’è un episodio di “tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso…” che in lingua originale loro recitano in italiano, ed è assolutamente strepitoso! merita di essere visto in entrambe le versioni).
detto questo dico che mi son visto tutti gli episodi del telefilm friends in inglese con sottotitoli italici ed è impagabile. quando lo vedevo in TV in italiano lo schifavo quasi.
Versione originale, con il doppiaggio li guardo solo se sono in compagnia, e se sono stanco, l’ora è tarda, ecc, insomma se sono a rischio di palpebra calante
Dipende. Ad esempio i film di Orson W. li guardo in lingua originale perchè spesso i doppiatori non rendevano appieno la sua grandiosità recitativa, valga l’esempio de L’Infernale Quinlan o del suo Machbet. Però ci sono vecchi film il cui doppiaggio italico è favoloso, vuoi mettere Oliver Hardy doppiato da Sordi o Kinski da Graziani? E poi, diciamocelo: i bei ricordi legati a un vecchio film riguardano pure il doppiaggio tricolore dell’epoca. Quindi è chiaro che se riguardo Duel mi piacciono i dialoghi tradotti di allora, non quella porcheria di ridoppiaggio tirato fuori per il DVD Universal.
ad esempio c’era una volta in america senza Ferruccio Amendola (edizione in dvd) va visto in lingua originale e basta. i film con personaggi di diverse provenienze linguistiche vanno visti in lingua originale.
un’altro esempio, un film come 8mile con eminem era meglio vederlo tutto in lingua originale piuttosto che un po’ e un po’…
un film come babel andrebbe visto in lingua originale (cazzo, è tutto nel titolo! se lo si doppia perde tutto il senso! poi tra l’altro la messicana era doppiata in maniera imbarazzante…)
i film con attori inglesi assieme ad attori americani, dove si gioca sulla differenza tra le nazionalità andrebbero visti in lingua, molto è giocato sulla differenza di accenti.
sì ma il doppiaggio di amendola e c. lo fece fare proprio leone in persona,quindi è come se fosse quella la lingua originale…cioè avendolo curato lui nn è come gli altri doppiaggi ke nn hanno nulla a ke fare con l’autore vero del film
ho votato il dipende
però prendete un film come Arancia Meccanica e ditemi se il doppiaggio italiano non è un capolavoro nel capolavoro e ancora di più ditemi se una persona di lingua madre italiana, per quanto il suo inglese possa essere superlativo, possa godersi lo strepitoso intreccio dei dialoghi se non nella propria lingua
Infatti è così. Molti doppiaggi italiani d’epoca sono stati realizzati da grandi attori, come rilevavo citando Sordi che doppia Hardy. Volenti o nolenti, un film di successo uscito nelle sale italiane è legato anche al suo doppiaggio, che come sottolineava :an: diventa parte integrante dell’opera.
intendevo che siccome l’edizione in dvd, per via di nosocheccazzo di motivo, ha un doppiaggio nuovo. non con amendola & c., per cui a quel punto visto lo scempio è molto meglio la versione in inglese.
se ci fosse stato il doppiaggio originale (quello voluto da Leone come dici tu) allora ne sarebbe sicuramente valsa la pena di vederlo in italiano.
forse in tv danno l’originale, non so
sono d’accordo, infatti alcuni film d’epoca è bello ed emozionante rivederli in italiano. altri è bello vederli in entrambe le versioni.
penso a pulp fiction, mi piace come è doppiato john travolta, mi piace luca ward che dice l’ezechiele 25,17, ma è stupendo anche in inglese e molte battute sono bellissime anche in lingua, seppure diverse.
(cazzo che botta ho detto cazzo che botta= god damn! i said god damn! oppure la barzelletta dei pomodorini in cui si dice “fai il concentrato” in inglese diventa semplicemente “ketchup!” gioco di parole tra katchup e catch up…)
riporto anche una puntata di friends in cui si parlava della passione giovanile di chandler e ross per gli wham, a un certo punto ross va via e chandler che lo stava prendendo per il culo gli dice: svegliami prima di andare via via! non la capirebbe nessuno se non la si sentisse in inglese (wake me up before you go go… il titolo della celebre canzone degli wham…) alcune finezze in italiano non possono essere riportate.
mah io penso che un direttore del doppiaggio o chi per lui oltre che occuparsi di questioni per così dire artistiche e tecniche, ossia scegliere le voci giuste per i personaggi giusti e fare effettuare correttamente le traduzioni, dovrebbe essere il primo a calarsi nella parte e in qualche modo sostituirsi al direttore dei dialoghi originale se non addirittura allo sceneggiatore o al regista
faccio per dire, un direttore di doppiaggio non può lasciarsi sfuggire una battuta fulminante o una citazione dotta, peraltro non credo che siamo ancora al livello di dover dire ancora nomi come Nuova York o Giorgio Washington per far capire chi sono, alla stessa maniera tanto vale un passaggio significativo intraducibile meglio lasciarlo in inglese piuttosto che far perdere di significato il tutto
tempo fa mi sono visto il remake di The italian job, ad un certo punto l’attore dice una cosa tipo “facciamo come il colpo italiano”, un obbrobrio non solo perchè di per sè non significa un cazzo ma soprattutto perchè chi ha tradotto questo passaggio in questo modo non sapeva neanche lontanamente che il film di cui stava doppiando il remake era stato tradotto originariamente come Un colpo all’italiana, tutto ciò è ovviamente molto triste
Ho votato doppiaggio italiano perche’ solitamente per pigrizia e mancanza di tempo e’ cosi’ che vedo i film. Sarebbe molto piu’ corretto vederli in versione originale con i sottotitoli italiani (cosi’ facendo pero’ si viene troppo distratti e non si segue adeguatamente la parte visiva del film). In conclusione penso che la cosa migliore, almeno per me, sarebbe vedere un dvd almeno 2 volte in tempi ravvicinati: una volta in italiano e una volta in lingua originale.
Rigorosamente in lingua originale, ma con l’appiglio dei sottotitoli italiani, anche per i film in inglese che pure, col tempo, comprendo sempre di più.
Mi sembra uno dei migliori vantaggi che il dvd offre. Se vedo un film in compagnia o vado al cinema, mi rassegno all’italiano, anche se un poco soffro perchè non sono più abituato. Se raccolgo voci che il film sia stato mal tradotto o doppiato, talvolta evito. Poi, il cinema orientale doppiato in italiano non lo sopporto.
Per quel che riguarda i ridoppiaggi, Dio ce ne guardi; mentre i doppiaggi di decenni addietro, più “impostati”, li digerisco di più rispetto alla mediocre qualità di quelli attuali.
i doppiaggi dei film anni 50 e 60 se non più vecchi solitamente mi piacciono, hanno quei toni, quegli accenti che contribuiscono a fati entrare nell’atmosfera del film, anche se è molto bello sentire le voci originali di jimmy stewart, john wayne e tutti gli altri.
quando devo guardare un film che so che sarà basato sugli effetti visivi, con scene spettacolari, ecc… invece me lo pappo in italiano (uno star wars episodio III ad esempio non mi interessa troppo sentirlo in lingua) per godermi appieno le immagini.
Bah…
Due volte mi son visto l’episodio pilota di Starsky & Hutch in americano…ma che cacchio ci ho capito eh?
Ho pure visto “Black Ceasar” in quella lingua…oddiomio…la prossima volta che mi capita un californiano gli fo visionare Un Americano A Roma in lingua originale e poi vediamo che ci capisce lui…
In lingua originale con i sottotitoli mi va bene quando sono in vena di esercitarmi con la lingua.
Ma io rimango uno che il film va guardato nella lingua a me più congeniale per capire il più possibile subito e concentrarmi sulle immagini.
O una lingua la si sa da “nativo” o si impegna per forza di cose una parte delle proprie forze critiche nel cercare di comprendere le battute.
Lo “stato dell’arte” sarà anche quello senza doppiaggio, non lo nego, ma in un film “parlato” il linguaggio ha una sua ben specifica funzione.
Che poi mi perda certe coloriture locali, certe scelte di traduzione molto conservative e altro ancora lo considero un male minore.
Seconde e terze visioni, quelle pure in svedese me le posso sciroppare.
Vale anche per le traduzioni in italiano di romanzi stranieri. Se recuperi in lingua originale un poliziesco di James Ellroy ti rendi conto della grandiosità dimostrata dall’autore nello scrivere, con giochi di parole impossibili da tradurre. Infatti mi piace sorbirmi determinati libri in lingua inglese originale. Però abbiamo fior di traduttori, se penso al lavoro fatto da Tullio Dobner per tradurre in Italico Stephen King…