«Vi spiego il dio di noi ultrà»

viaggio tra i violenti del calcio
“L’avversario è un nemico, vogliamo picchiarlo per fargli capire chi comanda”
“Vi spiego il dio di noi ultrà”
“Dopo la tragedia di Arezzo si doveva bloccare tutto. Ma il tombino in curva è stato un errore”

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/sport/calcio/tifo-violento/berizzi-tifosi/berizzi-tifosi.html

E poi ci vengono a dire che con certa gente bisogna cercare il dialogo…mah

ma come non cogli la bellezza di OBBEDIRE a " luogotenenti. Tutte le curve hanno un capo e un direttivo. Eletti senza primarie."
O la bellezza di sapere di essere"… migliaia di soldati semplici. Divisi in sezioni ognuna con un compito da portare avanti: coreografie, scontri, organizzazione dei viaggi, rapporti (solitamente complicati) con Digos e questura.".

E strano sono cose cosi belle. cosi profonde.

articolo fazioso e inesatto al 92%.
ma si sa, i pennivendoli nostrani sono così…
sapeste quanti scontri avvengono in inghilterra…ma la loro stampa non è accanita come la nostra, e non si sa niente alla fine.
la verità è che nessuno vuole ammettere che il decreto amato ha fallito, la melandri come ministro dello sport ci ha fatto prima perdere l’europeo 2012, poi ha appoggiato le scelte di amato e infine ha fatto si che la spartizione dei diritti televisivi abbia dato solo le briciole alla serie b.
ma le palle di dimettersi no?

in anni di curva cose del genere, almeno nella nostra, non le ho MAI viste.
quelli che lanciano i cori e organizzano si propongono come volontari alle riunioni, nessuno mi ha mai obbligato a fare niente…poi non so per le tifoserie di squadre piu “Grandi”, so che in molte curve ci sono foraggiamenti dalle società, ma è forze lo 0,001% delle tifoserie…pensa che, le uniche volte che ho visto rimproverare qualcuno dal cosiddetto direttivo (nel quale, sottolineo, ci puo entrare chiunque abbia voglia di sbattersi gratis, anzi magari perdendoci pure, come capita spesso, dei soldi) è stato nei confronti di certi fenomeni che volevano fare i bulli in mezzo alla gente.
il fatto è che questo nuovo decreto ha dato mano libera ai nostri questori (non voglio ripetere per l’ennesima volta quello che han fatto nella nostra città, sta di fatto che le diffide mirate verso quelli che si sbattevano di piu ha fatto si che a lanciare i cori da noi ci siano due ragazzetti che, porelli, s’impegnano, ma fanno anche fatica ad andare a tempo).
la vera forza di una curva è l’unita, il remare tutti dalla stessa parte.
tante volte ho incitato le persone di fianco a me a cantare, piu che altro per il rispetto di noi che ci abbiamo messo la faccia per anni (quando eravamo nelle serie minori e giocavamo contro squadre come iperzola o poggese) e anche per il fatto che quelli che si atteggiano, quelli che giocano a fare gli ultrà (che, guarda caso, sono quelli che cantano solo cori di scherno, poi quando c’è magari da far legna son g ia a casa a mangiarsi lo spago ajoojoepeperoncino)…sarà che da noi la situazione è particolare, però è troppo facile venire all ostadio quando la squadra è in b e fa bene quando magari le stesse persone che si atteggiano a supertifosi ci dicevano, quando eravamo in 50 a seguire il rimini, che eravamo degli sfigati e perdevamo solo tempo.
mi scuso se mi sono dilungato e ho divagato un po, però certe cose per conoscerle bisogna esserci dentro. poi se qualcuno è soddisfatto nel parlare a partito preso o generalizzando, mi dispiace per lui.
si badi bene, non cerco di farmi capire a chi ci è estraneo, la cosa non avrebbe senso…però mi si lasci dire che tutti i casini nascono dalle troppe tensioni, dalla troppa repressione (un sabato mi han fatto addirittura togliere il portachiavi dal mazzo di chiavi, portachiavi entrato allo stadio per 14 anni…poi dicono che la gente si infoia), dall’incompetenza da chi dovrebbe amministrare, tutelare e salvaguardare il tutto.
se qualcuno è curioso sull’argomento e vuole approfondire, mi contatti su msn (teosantini@yahoo.it) o mi mandi una mail (mazza@velvet.it), ci terrei parecchio.

buona vita a tutti.

p.s.: massimo rispetto per il bocia, grandissimo leader della nord orobica…ma gia ha fatto troppe figure di merda da costanzo, l’italiano non è il suo forte e credo che questo articolo sia stato costruito interpretando, dalla parte di chi ha scritto, in modo inappropriato le cose.
posso assicurarvi che il bocia non è uno che fomenta la violenza (e bmw potra confermarlo, visto che ha frequentato la nord), anzi…il fatto è che, soprattutto certi giornalisti, dovrebbero capire e magari pensare bene a cio che scrivono, soprattutto riguardo certi casi.
chissa perchè poi sono andati ad intervistare lui (gia noto visto che è apparso varie volte su diversi media) in un momento come questo , successivo a certi casini…casuale vero?

edoardo ma guarda che i soldati nell’esercito non sono OBBLIGATI (ancor + oggi) a fare un cazzo. scelgono di obbedire.
nessuno dice che la (per me aberrante) gerarchia esistente in curva sia fondata sulla corcizione. la cosa drammatica è proprio che c’è gente che trova normale intrupparsi un giorno a settimana e lo faccia senza esservi costretto.

e cmq io continuo a consultarmi su questi temi con un autorevole amico che mi dice che oggi (almeno a milano) la curva e POTERE. le tifoserie organizzate controllano la curva e si tengono il controllo con i denti per unsemplice motivo: soldi. derivanti dai biglietti e dal traffico di droga. che a san siro con la coca diventata oggi ome l’era 10 anni fa sarebbe semplicemente enorme. quindi il suo commento e sempre, “a smettetela con ste cazzate. SOLDI. soldi e potere, altro che colore e colori. quella e roba per i deficenti di 16 anni che seguono sta gente mantenedogli i traffici”.

Che bello, io mi trovo a mio agio coi maledetti. Da sempre. E gli ultras non fanno eccezioni. Degli altri me ne sbatto la ciolla. Sono solo chatty mouth.

quale sponda di milano?
perchè se parli della curva del milan, mi pare che i gruppi organizzati “maggiori” si siano tutti sciolti…

Solo la Fossa Dei Leoni è sciolta, ho avuto l’onore di esserne stato tessarato dall’82 (avevo 13 anni e ovviamente non potevo andare) e di militarne per molti anni con la sez.Marche.
Confermo quanto dice Pappo, a Milano in Sud vige solo la lotta per i soldi e il potere. La Fossa si sciolse (rettifico, fu costretta a sciogliersi) poichè non interessata allo schifo dell’ultras moderno. Posso solo confermare per diretta esperienza biglietti anche di partite di cartello pagati con 1 massimo 2 e.maggiorati (praticamente nulla) solo per pagarsi panini e porchetta per tutti. Anzi in partite minori (Empoli, ecc.) alla mia ragazza (ora moglie) che era venuta a vedere la partita un paio di volte, o a ragazzini giovanissimi, il biglietto era di 10e… Chi veniva sorpreso a rubare in autogrill erano sberle. I due responsabili della sez.Marche erano uno di Rifondazione C., l’altro di Forza N., e mai avuto il minimo problema. All’ultima riunione (ero presente) tutti i soldi della cassa furono devoluti in beneficenza per un orfanotrofio della Romania se non erro il paese. Tutta Via Bligni (dove c’era la mitica sede al Circolo) era tappezzata spontaneamente alle finestre di sciarpe ed effigi della Fossa, era finita un’epoca.
Da quella volta non sono più andato a vedere il Milan.

c’e da dire a pappo che le cose mica in tutta italia sono come nella sud di milano…
nella nostra curva i gruppi si sono autosospesi dolo la morte di raciti (e da noi non ci sono mai stati soldi ne biglietti, anzi, sia societa che alcuni mercenari ci augurarno non meno di due anni fa di andare tutti in galera e perdere il lavoro).
sono rimasti giusti quei 4 cazzoni dei distinti (il tristemente noto collettivo biancorosso, composto da opportunisti venuti fuori solo quando siamo andati in serie b…ed era gente che quando eravamo a mangiare merda in c2 ci prendeva per il culo perchè andavamo allo stadio, mentre ora leccano il culo a giocatori e mister organizzando nientemeno che cene con questi mercenari).

Bhè come si sa la madre dei cretini è sempre gravida.
Parlucchiare di cose mai viste è l’archetipo degli imbecilli, che si dilungano sui pressappoco.
Lo stadio, come la famiglia come i circoli come il cazzo che vuoi, è la società stessa in formato mignon, cazzo c’è di strano se c’è brava gente pezzi di merda e giro di coca e soldi?
Ma la vita non è così?
Dai cazzo…

Insomma mi pare di aver capito che, A PARTE LA CURVA DEL RIMINI CHE E’ SPLENDIDA E MERAVIGLIOSA, a volte nelle curve ci sono persone che fanno qualche cazzata…

io non ti so dire cosa succeda altrove. finche si parla di rimini, san benedetto, cattolica e civitanova (con le quali siamo gemellati,quindi sono curve che ho frequentato) non so come sia.
certo è che, nelle serie cosiddette minori, non ci sono interessi economici dietro…(di questo si stava parlando. i nostri numeri noi li abbiam fatti, ma sempre nel rispetto della cosiddetta “mentalita”, parola bruttissima a mio avviso, ma che rende l’idea) ma solo passione…passione che talvolta ti porta alla diffida.
è tutto.

un’aggiunta a cio che ho scritto, sempre dal blog della madre di aldro…MOLTO IMPORTANTE, LEGGETE TUTTO ANCHE SE E’ PIUTTOSTO LUNGO:

INTIMIDAZIONI

E’ importante che comunichi quanto mi è stato riferito. E’ un’informazione che è importante sia diffusa. Ed è un fatto che hanno visto molte persone all’uscita dell’aula.

Il 19 ottobre scorso, venerdì, intorno alle 14,30 al termine dell’udienza tutti i presenti hanno lasciato l’aula.

Gli imputati sono usciti fra i primi. Al loro passaggio qualcuno ha sussurrato: “puttana”. L’Isp. Capo Pietro Angeletti, convivente dell’imputata Segatto, colui al quale inizialmente erano state affidate le “indagini”, si è girato rabbioso verso il primo ragazzo che aveva alle spalle e, a 2 centimetri dalla faccia gli ha ringhiato:”hai detto qualcosa?”

Il ragazzo, amico di Federico che testimonierà al processo, non aveva parlato: “Assolutamente niente”, ha risposto.

Ma Angeletti non si è staccato dalla sua faccia, ed ha detto minacciosamente: “Sarà meglio…”. Si è staccato solo quando una collega lo ha tratto via di lì.

Al termine del corridoio, mentre i ragazzi passavano, tre poliziotti che stazionavano sul posto hanno detto indicandoli: “li dobbiamo marcare molto stretti”.

L’Isp. Capo Angeletti nel cortile del Tribunale continuava ad essere molto nervoso, è stato ammonito da uno dei presenti per il suo comportamento provocatorio e aggressivo, e ha proferito: “Io non minaccio, querelo”.

Al che gli si è avvicinato un altro amico di Federico, anche lui testimone, dicendogli che quella parola non era stata pronunciata dal ragazzo, e Angeletti, sempre più alterato: “Ti rendi conto che la signora non si può difendere?”. L’aggressività di Angeletti si stava riversando anche sull’ultimo a parlargli, fino a quando i Carabinieri l’hanno sollecitato ad allontanarsi.

(Fin qui sembra un episodio preoccupante e increscioso, ma se fosse un episodio dovuto al nervosismo dell’udienza sarebbe circoscritto. Purtroppo non è così).

Il 20 ottobre, sabato, alle ore 23,30 circa, persone che sostavano accanto al Jazz Club hanno visto passare in auto il secondo ragazzo, quello che aveva difeso il primo, dirigersi verso un locale vicino all’Università.

Dopo pochi istanti arrivava Angeletti su di una Golf insieme ad altre 2 persone che indicavano con il braccio la direzione presa dal ragazzo e lo seguivano, sparendo alla vista.

Ma non è tutto.

Il sabato successivo, 26 ottobre, rincasando a piedi, lo stesso ragazzo ha notato in prossimità della casa l’Isp. Capo Pietro Angeletti al buio dentro la macchina.

Cosa faceva lì?

Credo che la risposta sia molto grave.

Credo che sia un atteggiamento di intimidazione verso i testimoni e di minaccia verso i ragazzi che hanno già perso un amico a causa della violenza omicida di 4 individui che usurpano la divisa. Dobbiamo temere per l’incolumità dei testimoni?

Aggiungo che in Tribunale, soprattutto nell’udienza preliminare e nelle fasi di incidente probatorio, alcuni poliziotti in borghese si ponevano in mezzo ai giornalisti e mi filmavano e fotografavano con il cellulare. Dubito che fosse per servizio.

siete ancora decisi a difendere questi “signori”?
coloro che, durante una partita di basket, han fatto togliere o rivoltare le maglie agli ultras della fortitudo (sulle maglie c’era scritto “giustizia per aldro”). evviva! questa è democrazia!
ripeto, prima di parlare fate in modo di trovarvi dentro certe situazioni.
sbiassare per partito preso è tipico di bambocci, sfigati e opinionisti dell’ultima ora.
ma forse alcuni di voi sono ancora convinti che a far fuori filippo raciti siano stati gli ultras…vi invidio, visto che vivete in un mondo cuccioloso nel quale tutti sono amici e le istituzioni funzionano…se siete convinti di cio, la va per voi.
ecco cio che ha scritto il padre di aldro pochi giorni fa:

Caro Federico,

ieri mattina in un Tribunale

FORLANI PAOLO (1961)

PONTANI ENZO (1965)

POLLASTRI LUCA (1970)

SEGATTO MONICA (1964)

si sono finalmente materializzati in udienza, al cospetto del giudice monocratico di Ferrara Dott. Francesco Maria Caruso.

E’ stata più che altro una fase “tecnica” in cui è stato anche stilato il calendario delle udienze che si terranno (29/11/2007, 07/12/2007, 12/12/2007, 11/01/2008, 30/01/2008, ecc.)

Quegli individui erano a tre metri da me.

Ora so chi sono e ogni notte ripercorrerò, fino alla fine, le immagini dei loro volti e delle loro espressioni, analizzando tutte le sensazioni negative che mi hanno trasmesso, ma la cosa incredibile è stata la dichiarazione spontanea (?) fornita da Pollastri Luca, a nome di quei quattro individui, che testualmente così recita:

  •     Comprendiamo e condividiamo il loro dolore per la morte del figlio, nel contempo riaffermiamo con serena fermezza la convinzione della piena correttezza del comportamento da noi tenuto quella tragica mattina. Siamo certi che il dibattimento che oggi si è aperto saprà dimostrarlo, fugando tutte le ombre che sono state sollevate nei nostri confronti in questi due anni di calvario giudiziario”
    

Una dichiarazione letta su un foglio scritto a computer e chissà da chi… senza anima, senza niente.

Per dire cosa ?

Ci dispiace…, ma abbiamo fatto il nostro dovere (QUALE DOVERE ?) e soffriamo tanto per il NOSTRO CALVARIO GIUDIZIARIO.

A quel punto, ti confesso caro Federico, mi è mancato il respiro e dopo aver ascoltato queste frasi, intrise di infinita IPOCRISIA, sono uscito dall’aula per prendere una boccata d’aria.

Chissà se quei 4 individui (tutti e quattro) che Anne Marie dice di aver visto percuoterti con quattro manganelli, condividevano con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quell’individuo (uno di quei quattro) che Anne Marie dice di aver visto “pestare” verso di te prono a terra, condivideva con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quell’individuo (uno di quei quattro) che dagli atti…. dice in una telefonata (con la centrale operativa) di averti bastonato di brutto insieme ai suoi colleghi (l’abbiamo)… per mezz’ora (anche un solo minuto sarebbe tanto), condivideva con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quelle grida di “basta” e “aiuto” inascoltate quella mattina, possano aver indotto “oggi” quegli individui a condividere con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quell’individuo autorizzato e istruito all’uso del defibrillatore (presente su una delle macchine di polizia di quella mattina, ma non usato…), condivideva con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se le loro facce fredde ed indifferenti che ho potuto osservare e immortalare nella mente erano di persone che condividevano con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quei quattro individui nell’asserire che quello da loro tenuto quella mattina vigliacca e assassina, con un epilogo mortale, sia un comportamento corretto e nella norma, condividevano con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quei quattro individui nel chiedersi quanti giorni (754) li ho aspettati per avere risposte (legittime ed umane), condividevano con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quei quattro individui nel chiedersi quante notti insonni e soffocanti abbiamo passato ad aspettarti, io e tua madre, nel freddo e nel buio della tua stanza, condividevano con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte;

Chissà se quei 4 ragazzi (definizione usata dal sig. graziano elio, l’allora Questore), bravi padri di famiglia…(definizione usata da uno di loro…) nel chiedersi cosa ha significato per altri esseri umani quel loro silenzio violentissimo in questi lunghi ed interminabili 25 mesi, per sentirsi dire proprio ieri in quel modo impersonale e distaccato: “SOFFRIAMO TANTO IL NOSTRO CALVARIO GIUDIZIARIO”, condividevano con noi realmente lì in Tribunale, il dolore per la tua morte.

Lo ripeto per l’ennesima volta e ancora lo ripeterò: “tutti dobbiamo essere uguali di fronte alla legge e di fronte allo Stato, nell’obbligo di rispetto della stessa e nell’assunzione delle conseguenti ineludibili responsabilità in caso di suo mancato rispetto. Indipendentemente da ragioni di ruolo, di razza, di religione, di ceto, di divisa, di professione, di carica, ecc.”

Ora il processo penale avrà il suo corso e la sua azione dovrà essere imparziale, esaustiva ed efficace.

Mi aspetto da tutti i componenti del Processo, esclusi gli imputati che già si sono espressi, nel rispetto dei loro ruoli, un comportamento leale, pulito, onesto, da UOMINI o DONNE, nel vero senso della parola.

Il 29 novembre 2007 la prossima udienza…

Un abbraccio infinito alle tantissime persone presenti ieri (anche con il pensiero), con divisa o senza divisa.

Il vostro è un grande cuore e credo che Federico e i tantissimi Angeli, vittime come lui dell’atrocità di certi comportamenti di demoni del genere umano, siano di Voi orgogliosi.

Federico non sarai mai solo, mano nella mano, cuore a cuore.

Sorridici se puoi.

Fino in fondo

Lino

stefano fulan non è stato così “fortunato”…è morto a causa delle manganellate (le mitiche date col manganello al contrario dalla celere, cioè col manico in testa) e dopo 22 anni gli autori di questo gesto sono ancora impuniti. e le persone che sono finite come lui e aldro sono tante, ma guarda caso i media non hanno mai dato risalto alle loro vicende.
qualcuno ha ancora voglia di commentare senza sapere?

[b]ma c’è dell’altro: questo governo, per pararsi il culo del proprio fallimento, cosa si è studiato?
a quanto pare, gli einstein che, tra una sniffata e l’altra, ci governano, hanno avuto l’ennesima bella pensata. ebbene si, hanno trovato la panacea a tutti i mali del calcio e del tifo: LA CARTA DEL TIFOSO! con la carta del tifoso l’identità e il comportamento del tifoso 'incartato" saranno sempre a portata di computer. una carta che permette di monitorare il comportamento del tifoso.

GENIALE!

ma a questo punto, non sarebbe meglio inserire un microchip sotto la pelle? o un bel radiocomando in testa? o un bracciale elettronico? si farebbe prima, no? tanto alla fine della fiera l’obiettivo è proprio quello noh? siamo nell’era digitale! e allora benvenuti nel XXI secolo. tra telecamere, microspie ed intercettazioni telefoniche ormai possiamo monitorare il comportamento di tutti.

a quando una bella sondina nel culo degli italiani? se scoreggi troppo una bella tassa per l’emissione di gas inquinanti. se scoreggi troppo poco, una bella multa per comportamento antisociale e anticapitalista.

e che non vi salti in mente di chiedere che i baldi tutori dell’ordine siano identificabili tramite, che so un numero di matricola sull’uniforme. per loro il discorso non vale. non vorrete mica violare la loro privacy quando sparano a un tifoso che dorme in macchina, o quando menano la gente aggratis, o quando massacrano la gente a genova, o quando poi si scambiano telefonate per coprire le loro malefatte…non sia mai![/b]

Minchia l’asino che dice bestia allo scecco. Cioè tu dopo questo concentrato di qualunquismo e banalità pretendi di paralre di pressappochismo?
siamo a posto.

per intenderci: lo stadio con la famiglia i circoli e la società non ha un cazzo a che fare. forse nel tuo mondo qualunquista dove banane e pere sono la stessa cosa. tanto e tutta frutta no?
ora devo sentirmi dire che lo stadio e la società in formato mignon. ma vedi le cazzate…
Forse nel tuo di ambiente i pezzi di merda e i pusher coca hanno la stessa dignita delle brave persone. e dopo le discussioni e le tue difese su quegli altri galantuomini degli uomini di legge la cosa non mi stupisce + di tanto.

rileggi il mio post.
forse capirai.
ma giudicare per sentito dire è da stolti. eri te che avevi aperto il topic “odio studio aperto” noh?
ebbene, caro amico, ti comporti come coloro che lavorano a quel tg: parli per partito preso e per sentito dire.
nove lettere.

mai aperto alcun topic su studio aperto che e un programma del quale non mi frega un cazzo e inoltre se mi mettessi ad aprire topic sul fatto che odio un programma televisiovo misputerei in faccia da solo al mattino.
quello che continua a non entrarvi in testa e che una cosa e il giudizio partecipato su qualcosa che in qualsiasi maniera si approva (e quindi si capisce) altra e il giudizio negativo su qualcosa che si capisce benissimo (ed e questo che non vi entra in testa: che quando parlate di dinamiche che stanno fra i bambini di 8 anni e l’animalita più bieca e ottusa non esiste nessuno che abbia superato i 14 anni che non SAPPIA BENISSIMO DI COSA PARLATE) ma che che si depreca (volendo essere severi) o volendo essere clementi semplicemente si reputa meritevole di appartenere alla stessa categoria di discussione dei dibattiti sul comportamento dei celenterati. sui quali vi ricordo discutono a pieno titolo dei non celenterati senza che nessuno abbia da ridire invitandoli a mettersi nei panni degli osservati.

su agente speciale il discorso e piu semplice: qualunquismo. e capace di trasformare qualsasi discussione in un trionfo di “ma alla fine e tutto cois e tutto una piccola societa coi buonie i cattivi”

Certo che…A pensar male… Una volta per creare un pò di confusione e spostare l’attenzione su altro e non sui reali problemi, lo stato metteva le bombe. Ora c’è un fantomatico spaccarotella qualunque che così d’improvviso spara. Nessuna giustificazione, nessuna faccia.
Un’ottima mossa per l’ennesimo (l’ultimo?) giro di vite contro gli ultras.
Io abbraccio e sostengo tutti i miei fratelli che nonostante tutto lottano ancora per una libertà e una giustizia utopica in questo mondo, capirai nel mondo-ultras!
NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI.

io penso che “come volete voi” non vi avremo mai proprio perche non ci arrivate. avete davanti tipo 3/4000 anni di evoluzione. e anche a volercela mettere tutta e dura che ce la facciate a colmare sto gap. a sto punto vi conviene guardare indietro e cercare i punti di contatto con lombrichi,batteri e altre forme di vita poco evolute