Vicky Cristina Barcelona [2008-Woody Allen]

Si ma il cinema di Allen è da sempre stato eurocentrico. E anche in Vicky, pur incassando molto anche negli Usa, il 74% dei soldi del box office arrivano dall’europa. Piu che altro mi stupisce il fatto che abbia incassato piu di Match Point, di cui si è parlato venti volte tanto.

Certo, ma alla fine se non becca un minimo (diciamo 20 ML di USD a film?) i Weinstein non sono contenti. Ecco quindi che fa un film che incontri più i gusti del pubblico USA.

Piu che altro mi stupisce il fatto che abbia incassato piu di Match Point, di cui si è parlato venti volte tanto.

Purtroppo a me no, come si diceva è più commerciale e “facile”, logico che abbia acchiappato un numero maggiore di persone.

Beh, non sempre quando ha fatto film facili, vedi scoop per parlare degli ultimi, ha incassato poi così tanto.

visto qualche sera fa, che dire, leggero e gradevole e non troppo Alleniano…di fatti è piaciuto parecchio alla mia consorte…visto in inglese, i dialoghi e la narrazione mi hanno convinto, idem Barden e la Cruz. La Scarlett e l’altra leggermente meno, sembravano un pò frenate (da loro stesse o dal Woody??..). belli gli scorci e lo “spot” per Oviodo e Barcellona, non trovo che questo sia un fattore negativo. mi aspetto però a breve un Allen manhattiano, è un pò che manca…

Rivisto una seconda volta in dvd; boh, io lo trovo (quasi) delizioso… non c’è granché di nuovo, ma porca miseria il fascino del film mi ha preso dall’inizio in modo notevole. Bardem molto bravo, mentre come forse avevate già scritto la Cruz troppo esagitata, sopra le righe come si dice.
Rebecca Hall per me la più gnocca delle tre, ma qui andiamo sul personale…

Allen interpreta un soggetto “rohmeriano” da par suo, qui direi che il commediografo cede il passo all’autore. Al di là del piacere cinefilo nel cogliere le differenze col cineasta francese, il film è un cerchio perfetto che si chiude su una vicenda esemplare, leggero in superficie, disilluso e amaro sul fondo. La Johansson si fa rubare la scena prima da Rebecca Hall, poi da una scatenata Penelope Cruz.
Opera minore un corno.

Il film ti è arrivato.

Visto ieri per la prima volta, ché all’epoca una serie di sfighe mi impedirono la visione in sala… che dire?
A me è piaciuto poco, a parte la bella fotografia e le gnocche assortite, il film non mi ha lasciato nulla.
Intanto ho trovato veramente eccessivo l’uso della voice-off: Allen l’ha sempre utilizzata, ma in questo caso mi è parsa -alternativamente - superflua/didascalica o volta a sciogliere nodi narrativi in maniera semplicistica.
Poi… il percorso dei personaggi qual è? In Calabria si dice stare comu l’ova alu focu: cchiu stannu e cchiu 'ntostanu (come le uova al fuoco: più ci rimangono e più induriscono). I caratteri partono delineati in un certo modo e tali si riveleranno essere rimasti al termine della vicenda (con una parziale eccezione per Rebecca Hall, ma nemmeno più di tanto).
Boh… a me è parso una sorta di “Jules et Jim” venuto male.

Forse sono stato troppo duro, diciamo che gli do un 5.5, probabilmente la recente visione di “Midnight in Paris” (che mi è piaciuto molto di più) mi ha condizionato il giudizio.

ognuno ha i suoi gusti personali, ma questo per me è stato il peggiore Allen. La fotografia è impeccabile,ma tutto il resto mi sa di classica commediola all’americana, quasi che la regia non sia la sua. Fortunatamente poi sono arrivati film come Basta che funzioni e Midnight in Paris…personalmente, io Woody Allen lo devo vedere lo stesso,nei suoi film,anche quando non c’è:lobster: