World War 3

Non rappresenta assolutamente la maggioranza della popolazione, fa parte di una minoranza fortunata che proprio per questo potrebbe restarsene al Cairo con Sisi e stare bene, ma vuole dare un futuro diverso ai figli (e una pensione più tranquilla a se stesso). L’economia in Egitto sta andando discretamente bene, è uno dei pochi casi in cui emigrati sono ritornati indietro per le migliori condizioni economiche. Ma stare in fila e non sgarrare, altrimenti semplicemente sparisci.

C’è una differenza fondamentale tra situazione pre guerra, guerra e chiamata alla leva, che ha causato un esodo di gente che ha paura e scappa: finché erano i soldati regolari che si facevano ammazzare per lo zar va bene, quando hanno cominciato a richiamare a forza c’è stato il fuggi fuggi. Un biglietto sola andata su Dubai è arrivato a 8000 dollari.

Non credo che tu abbia ben presente la situazione per tirare fuori una tavanata galattica del genere. Anche in Cina e Russi sparisci.

D’accordo.

Lo si pensava anche una volta. Finché ad un certo punto tutto crollò, perché da una parte la propaganda non riusciva a coprire un impero di straccioni tecnologicamente retrogrado (per la fine anni 70 il gap era già enorme, con la diffusione dei computer si amplificò ancora di più) che metteva a rischio l’incolumità dei suoi stessi cittadini con tecnologia raffazzonata (Concordsky, Chernobil…), dall’altra la stessa propaganda che cercava di dipingere un impero del male capitalista e corrotto non riusciva a spegnere la voglia di libertà nella sua popolazione. E quando gli straccioni sulle Trabant sono usciti da Berlino Est, si sono ritrovati di fronte un mondo incredibile.

Che poi sul breve periodo una dittatura sia più pratica, senza dubbio. Ma alla fine un cappio o una Piazzale Loreto arrivano per tutti (per Franco no, ma ci pensò l’ETA a eliminare Blanco, il suo successore).

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Ciao!

Se sei tra quelli che comandano si’, altrimenti e’ immediatamente molto scomoda :wink: :wink:

Ciao!
C.

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A beh, assolutamente. Perdonami se non ho elaborato, vivo in una dittatura, che molti connazionali che abitano qui ammirano perché “le cose si fanno, non come in Italia.” Ebbé, ovvio, è uno che decide, non c’è il TAR, o il ricorso, la privacy o altro.

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La scoperta dell’acqua calda. Non ci vuole un politologo, per capire, da tempo, che colui che danneggia maggiormente la Russia e il suo popolo è Putin medesimo. A cui aggiungerei, se permettete, i suoi miserabili scagnozzi (Medvedev e Lavrov in testa). Aggiungiamo poi la faccenda delle ulteriori “mobilitazioni”, alias carne da macello da mandare allo sbaraglio in Ucraina. Dai e dai, i giovani e anche i meno giovani, nella Santa Madre Russia, si stuferanno. E per il settantenne psicopatico, saranno dolori… :black_heart::black_heart::black_heart::black_heart::thinking::skull:

Tutto sotto controllo direi…

Questo vuole andare ad ammazzare, ma non vuol farsi ammazzare… dal freddo!! Scaltro, il figlio di puttana. Anzi, figlio di Putin… :black_heart::grin::smirk:

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Un anno fa, Macron diceva che Putin non avrebbe invaso l’Ucraina. Adesso, Biden si dice convinto che Putin non userà armi nucleari.
Non commento oltre… :skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::grimacing::crossed_fingers:

Beh tra invadere l’Ucraina e distruggere la vita sul pianeta passa una certa differenza.
Siamo tutti qui appesi alla speranza che lo capiscano anche tutti i soggetti che hanno il dito sul pulsante di lancio.
Speriamo solo di non sbagliarci nel darlo per scontato.

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Oltre al fatto che Macron si basava su info (errate) dell’intelligence francese, e difatti il suo capo venne silurato. Si spera che le info dell’intelligence USA siano accurate quanto quelle che prevedevano l’invasione russa l’anno scorso.

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Insomma, fra INTELLIGENCE poco… “intelligent” , e flebili speranze, non si va oltre un discorso di meri scongiuri. Apotropaici, ovviamente… :flushed::persevere:

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Bella accusa del ca**o, demenziale. :thinking::imp:Specie se a lanciarla è proprio il solo, vero grande nazista in circolazione, ovvero HERR Vladimir Putin.:skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::angry: Ma verrà il giorno del bunker, anche per lui, mi auguro… :face_with_raised_eyebrow::-1:
P.S. “Questo territorio CI APPARTIENE” : arroganza di stampo nemmeno sovietico, ma addirittura ZARISTA… :grimacing:

Purtroppo la storia si ripete: imperi una volta (più o meno)gloriosi spariscono dalle carte geografiche, si frantumano, ma sopravvivono nelle teste dei popoli. E la loro memoria fa molto comodo a chi detiene e vuole continuare a detenere il potere.
L’abbiamo già visto succedere in piccolo con la Serbia su base etnica, in maniera simile alla Russia di cui peraltro sono i più stretti cugini…lo vediamo succedere da decenni in Israele, su basi ancora più labili di religione e di un’appartenenza che va ricercata 2000 anni fa…
Nelle grandi città russe e nelle fasce di popolazione con più cultura probabilmente il sentimento democratico e il rispetto degli altri hanno attecchito, ma pare di no nella maggioranza dei russi, che immagino vogliano veramente “riprendersi” tutti i territori abitati dai russi (e dove casualmente ci sono risorse naturali).
Ragion per cui credo a quelli che dicono che senza Putin cambierebbe poco, anzi un eventuale successore potrebbe pure essere peggiore.

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la maggioranza dei russi sa a malapena dove sta di casa, non penso abbiano la benchè minima influenza sulle decisioni strategiche del proprio paese
senza Putin in effetti difficile che cambi qualcosa fino a quando la Russia non diventerà una democrazia
adesso si può sperare giusto che muoia e venga sostituito da uno meno idiota di lui

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Devono sparire Putin, e i suoi “mastini cretini”, come Lavrov e Medvedev. Che sono pure peggio di lui. Altrimenti, la Russia non andrà mica avanti, anzi… :disappointed::skull_and_crossbones:

Secondo me siete fuoristrada, nessuna dittatura, soprattutto di grandi paesi, vive senza consenso.
Ancor meno le “democrature”, come chiamano questi nuovi pseudo-regimi, di un grande paese.
Non dico certo che le masse dettino l’agenda a Putin, ma se la sua politica non gli andasse completamente a genio, anche al netto di come viene propagandata, state tranquilli che li vedremmo in piazza…e seriamente, non come all’inizio di questa guerra.
I russi da sempre hanno un sentimento generale di superiorità, e ricordi di un grande impero che fu (nella loro testa o meno, è secondario). E’ una generalizzazione chiaro, ma chiunque ne ha conosciuti un po ha avuto questa sensazione, me compreso.

Più che sperare, dobbiamo PREGARE che chi viene dopo sia meglio dell’attuale elite…ma ad oggi non so come potrebbe succedere.

Bisogna sperare nelle giovani generazioni che hanno visto un po il mondo, e che si sono avvicinate all’occidente e alla democrazia, ma in genere quelli se ne vanno altrove a viverla, la democrazia.
Altrimenti gli altri, che vengono da anni di comunismo e poi mafio-stato, e la vera democrazia non l’hanno mai vissuta e manco sanno come è fatta, come potrebbero mai cambiare le cose?

Ricordo, ancora una dozzina di anni fa, un giovanotto russo intervistato. Decisamente anti Putin, a livello politico aveva idee molto interessanti e ampiamente condivisibili. Insomma, mi piaceva. Ma quando il giornalista italiano gli chiese “Cosa ne pensi dei gay”, il suddetto giovane se ne uscì con un micidiale “Ah, quella è gente malata, da rinchiudere in ospedale e curare!”. Roba che nemmeno Giovanardi e Salvini ubriachi direbbero, insomma. E se queste, signori miei, sono le “nuove generazioni” russe, il futuro è nero pece. Per tutto il mondo… :zipper_mouth_face::imp::skull_and_crossbones:

La piazza c’era, e anche seriamente, anni fa. Col tempo è diminuita, espatriata, incarcerata.

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Del resto, stiamo parlando di una nazione dove finisci in cella se dici che c’è una “guerra” in Ucraina, anziché “operazione militare speciale”. Hitler, tanto per fare un nome, a differenza di Putin non era ipocrita, quando si trattava di chiamare le cose col loro nome. Come siamo messi, eh?! :pensive: