Finalmente ieri notte l’ho visto, nella copia da canale 5, grazie alla gentilezza di un forumista che me lo ha doppiato.
Molto particolare come tutti i film di Celentano, bizzarro, surreale…a volte forse un po’ noioso in alcuni momenti. Come sempre Celentano mette tanta (troppa) carne al fuoco…ecologia, inquinamento, femminismo, divorzio. Vuole trattare cento temi e finisce per lambirli tutti solo superficialmente. Ancora molto bella la Mori, spettacolare la Rampling…bello vedere Gino Santercole in un ruolo un po’ più significativo di quello che avrà in Geppo il folle, mentre Lino Toffolo è sprecato in una parte forse alleggerita al montaggio.
Curiosità: l’uomo sulla tazza del water quando il muro crolla è Raf Di Sipio!! Non accreditato, ovviamente…
Dirò forse un’eresia, ma la scena in cui Celentano e la Rampling parlano ed i loro pensieri appaiono in forma di sottotitoli, non anticipa di un anno una sequenza quasi identica di Io e Annie di Woody Allen? Ovviamente se avete visto il film di Allen in dvd o comunque in inglese, perché nella copia doppiata in italiano i sottotitoli li avevano fatti sparire, modificando anche il doppiaggio della scena…<_<
colui che si crede il nuovo dio ha anche rimaneggiato il film e ieri non contento ha imposto ulteriori modifiche…risultato: niente proiezione veneziana
8/8/2008 (7:53) - DA’ FORFAIT ALL’ULTIMO
Celentano: al Lido niente “Yuppi du”
«Ci sono problemi tecnici» ma è giallo sui veri motivi. Però premierà Olmi
Io capisco benissimo che il film è bello, per me è assolutamente stupendo…però che cazzo la stà tirando un po troppo per le lunghe manco stessero restaurando un kolossal epocale…In sostituzione al lido non poteva andare Joan Lui?
Pessima, pessima notizia…ma quelli di Venezia si saranno opposti, mi auguro…cioè voglio dire: il film è suo e può rimontarlo come e quando gli pare, ma chi organizza il Festival -Muller o chi per lui- gli avranno detto “O lo proiettiamo com’era nel 1975 o ciccia”…almeno spero.
speri male: il film è saltato perchè il dio ha visionato la nuova versione pastrocchiata l’ultimo giorno utile per la consegna delle copie e non soddisfatto del pastrocchio ha deciso di rimetterci nuovamente le mani.
[i]VENEZIA
Claudia Mori spiega i motivi del forfait
L’appuntamento veneziano annunciato da settimane con la versione restaurata di Yuppi Du, il primo film da regista di Adriano Celentano (che nel 1975 passò in concorso al Festival di Cannes ricevendo elogi dalla critica), è saltato all’improvviso ieri, a soli 20 giorni dall’inizio della Mostra, a causa di “problemi tecnici”. Dalla Biennale, che puntava molto su questo evento, l’unico commento che arriva è “siamo sorpresi e dispiaciuti”, mentre a distanza di qualche ora è spettato a Claudia Mori spiegare le motivazioni del forfait. “Anche il Clan è molto dispiaciuto, perché il problema è sopraggiunto appena due giorni fa e ora non ci sono più i tempi tecnici per risolverlo, visto anche il periodo di ferie”. A quanto pare il “Molleggiato” non è stato soddisfatto del restauro di alcune scene: “Ci siamo accorti che qualcosa non andava - ha spiegato Claudia Mori a ‘la Repubblica’ - durante l’ultima proiezione. Adriano ha voluto modificare il montaggio della scena dei fiammiferi e ha inserito un nuovo brano musicale. Insomma per il 99 per cento si tratta dello stesso film, ora restaurato con colori e audio perfetti; ma, essendone l’autore, Adriano ha voluto mettere mano a quella scena, semplicemente perché non gli piaceva più. Ha inserito una musica suggestiva e dei nuovi suoni, e ha montato la scena con uno stile suggestivo, più moderno”. Oltre alla proiezione al Lido del 4 settembre, era previsto anche un passaggio su Sky il 12, ma “potrebbe saltare anche quello”, ha annunciato la Mori. [/i]
Sono molto amareggiato.
Anche se, per ipotesi, una scena girata 25 anni fa non piace più al regista questo non significa che la si debba modificare. Questa è una manipolazione, non un restauro.
Cambiare il montaggio? Cambiare addirittura un brano musicale? Follia. Anche se si tratta di una sola scena della durata di un minuto.
Il film non va “rivisitato”, altrimenti non parliamo più di “edizione restaurata” ma di “nuova edizione approvata dal regista”.
Non è neanche una “director’s cut”, perchè il film uscito all’epoca nelle sale è il film “finito” esattamente come lo voleva il regista. Celentano ne era autore, produttore e regista. Quindi ha sempre avuto potere di vita e di morte su questa pellicola.
Non capisco il senso di questa scelta. Il film andava lasciato così com’era. Assolutamente. Anche con le sue eventuali imperfezioni.
Da parte di celentano non c’è stato nessun rispetto né per i fan, né per la sua stessa opera.
ti quoto in pieno: dopo anni che tanti, davvero tanti, attendevano questo promesso restauro del film, verrà proposto a questo punto chissà quando e chissà dove, una versione rimaneggiata e comunque diversa del film per un capriccio, una bizza, del suo autore. E aggiungo che se tutti facessero come lui, di ciascun film avremmo decine di versioni differenti, di poco cambiate solo per il differente umore del suo autore. Inoltre Celentano ha dimostrato di non avere le idee affatto chiare se dopo vent’anni di letargo ed almeno 5 di restauro, ancora non sa come deve essere questo rimaneggiamento: il giusto comportamento a questo punto sarebbe stato portare a Venezia l’edizione del 1975 e magari in futuro per la pubblicazione in dvd inserire l’opzione della doppia versione, quella originale e quella 2008, così sarebbero stati tutti contenti.
Ma tu Giulio ti meravigli ancora? Dopo le porcate e le varie manipolazioni fatte ai loro film da registi del calibro di Spielberg e Lucas figurati se ci si può meravigliare per questi capricci di Celentano (e della moglie aggiungerei): ormai credo che American Graffiti a parte, non ci sia un film di Lucas visionabile nella sua versione originaria… e la porcata che Spielberg ha fatto con E.T.? Le spiegazioni fornite dai due registi non mi sembravano molto esaurienti. Almeno Ridley Scott ha incluso (seppur solo nel cofanetto a 5 dischi) la versione cinematografica di Blade Runner… cosa che Celentano (e la Mori) sicuramente non faranno
Concordo ovviamente con voi…una specifica: quando e se uscirà il dvd, mi assicurerò che contenga la versione del 1975 prima di spendere anche soli 30 centesimi per l’acquisto. Viceversa, col ciuffo.
ps - Celentano dimostra uno scarso rispetto per il Cinema che hanno avuto in pochi…ma questo non mi stupisce, dopo aver visto i suoi 3 film da regista. Guarire dal cosiddetto delirio di onnipotenza dev’essere difficile anche dopo 30 anni.
A proposito del ‘delirio di onnipotenza’ della coppia Celentano/Mori vi consiglio di leggere l’intervista a Rosalinda Celentano uscita in settimana su A… per certi versi è illuminante… non lasciatevi ingannare dal titolo ‘roboante’ «Ho messo una lapide sulla mia vagina»
Scusate l’OT ma mi sembra cmq abbastanza inerente… nel caso si può splittare la discussione in un apposito thread dedicato alla coppia
Pare che il problema tecnico sia stato magicamente risolto e il film verrà proiettato a Venezia il 4 Settembre…
“La questione - spiegano - non riguardava una delle scene del film, bensi’ il fatto che non era stato dato ad Adriano Celentano il tempo necessario a controllare l’adattamento dall’italiano all’inglese per la sottotitolazione della pellicola prevista per i film presentati alla Mostra del Cinema di Venezia.”
Esatto, dalla guida di sky risulta che passerà proprio il 12 Settembre come si vociferava, alle 21:00 su SkyCinema Mania, ed in replica il giorno dopo alle 14:50.
Allora tutto ciò che ha dichiarato Claudia Mori a Repubblica era tutta un’invenzione??
O sono completamente pazzi o hanno fatto marcia indietro.
Forse sono vere entrambe le cose.
Non c’è stato bisogno di arrivare a tanto, invece: il dvd esce tra poco a 29 € compreso di cd della colonna sonora o 39 € con cd e maglietta.
Se non ci saranno extra significativi (e pare proprio di no) credo che registrare il film restaurato su sky la sera del 12 settembre prossimo sarà più che sufficiente…regalare 30 euro a Celentano per un dvd mi pare davvero ai limiti del demenziale.
