A Clockwork Orange - Arancia Meccanica (Stanley Kubrick, 1971)

Quando troveremo o troveranno una pietra filosofale in grado di trasformare lo sterco in oro, oppure, tanto per cambiare alimento in spaghetti all’amatriciana, sicuramente saro’ io il primo ad adottarla. Da rilevare, che io sono uno spiritutalista convinto, ma tant’e’ guarda che il divenire senza materia, non ‘e’ nulla; semmai il divenire e’ il soffio vitale che trasforma la materia e la sublimizza. La predilezione per lo sterco: io non faccio certo battaglie in suo favore, ma quando un prodotto venisse a trovarsi a quel livello, purtroppo credo proprio che ci sarebbe ben poco da fare. Il marmo, poi e’ un materiale nobilissimo, cesellato in un’opera d’arte:pensa un’po cosa sarebbe quella statua se fosse stata fatta di un certo altro materiale.
E per quanto riguarda le mutandine bagnate dopo la visione di Arancia meccanica, ti faccio rispettosamente notare che non e’ certo quel film li’ a farmele bagnare, perche’ qualora lo rivedessi, credo che rimpiangerei in malo modo i soldi del biglietto: devo purtroppo risponderti su un certo tono e spero che i moderatori, perdonino il rischioso accostamento in ot: per farmi bagnare le mutande a me ci vuol altro che uno psicopatico con la faccia da minorato che va a finire su una sedia bloccata, mentre sbavando dice e’ un criiiiimine, con gli,occhi spalancati, perche’ non ne piu’ della violenza,ed allora, cambia registri comportamentali…
E se la gente vuole sfavillii e colori senza fare troppo caso, al contenuto, allora, pur essendo padronissima di farlo, ben si capisce come mai al mondo ci siano persone, che sentono dalle loro orecchie e parlano con la lingua degli altri anche se hanno tutto il diritto di farlo.:frogcool:
Ciao.

mi illumino… non so se d’immenso… ma mi illumino.
:gratold

virgole a parte, finalmente sappiamo di cosa tratta il film di Kubrick.
il “contenuto” insomma.
chiamate l’esorcista.
:basikstache:

appunto dicevo… c’è perfino chi sente dalle orecchie e parla attraverso le lingue altrui… chiari segni di possessione… chiamate l’esorcistaaaaaa:mad:

Ma certamente. Tuttavia, devo fare un distinguo:un film altamente creativo, non mi fa mai tittillare il pistillo, anzi suscita in me emozioni e compiacimento, e quando ho finito di guardarlo, inizio a mediatare e non esiste un film con un’argomentazione cosi’ scontata come quello al quale tu alludi che mi abbia fatto tittillare. Quello che invece mi fa tittillare il pistillo, e’ un altro film, e beninteso, non e’ un porno, tanto per non travisare.
Ma rispondendo alla tua domanda, un film degno di questo nome e’ “Quando muore una stella”, di Robert Aldrich, con Rossella Falck,Peter Finch,Ernest
Borgnine:li’ si, che vedi veramente lo stacco grandioso e recitativo degli attori:un cimento di bravura tra Finch e la Falk.Per quanto riguarda invece il film che mi farebbe tittillare il pistillo, vatti un po a vedere il Decameroticus di Biagetti, con Orchidea de Sanctis, specialmente in quella scena dove amoreggia con uno e fa versi e gorgheggi in primo piano e poi mi dirai, se quel volto cosi provocante faccia tittillare oppure no.:frog:

la domanda di Marcello era un’altra… come d’abitudine stai spostando l’attenzione su altro.
ti si chiedeva, gentilmente, di segnalarci un film con tematica simile a quella del film di Kubrick.

[flash]http://www.youtube.com/v/94p_pLwV-uk&hl=en[/flash]

Ellapeppa!!

Se non hai ravvisato il “soffio vitale” in questo film, mi porteresti ad esempio un film con argomentazione simile che ti ha fatto titillare il pistillo?
Magari una pellicola che sia stata vista pure da un mezzo somaro come me eh?

Non ho predilezione per films che trattino tematiche simili a quello di Arancia meccanica: segnalatemene se volete uno voi e trattero’ al caso la questione se vorrete approfondire l’argomento.

Il film che citi tu è dannatamente viscerale. Impatta sullo stomaco (lo stomaco del cervello però) in maniera molto forte. Riconosco pure che il tema trattato - trattato comunque anche altrove in quegli anni - si porta dietro un tale bagaglio di poesia scura che agli spiriti più sensibili (il tuo è fra questi, probabilmente) concede pochissima tregua. Il film fu pure un poco maledetto ai tempi. Ciò nonostante, rispetto all’Arancia, sembra essere uscito da un’altra epoca. Intendo dire che il film di Aldrich - notevolissimo - è più facilmente riconducibile ad una decade. Il film che intitola questo topic invece, quello ha dalla sua un essere al di là del tempo - oltre ogni tempo forse - che lascia sempre un po’ basiti, quando lo si rivede.
Il confronto fra le due pellicole, a mio vedere, risulta quasi impossibile però. E questo non per gli effettivi o relativi meriti che all’una o all’altra si vogliono accordare.
Sono due mondi che girano nelle loro rispettive traiettorie cosmiche. Ben distanti ed inintersecabili, probabilmente.

solo un consiglio: approfondisci Arancia Meccanica piuttosto.
anche e soprattutto se hai desiderio di criticarlo…

il tuo ultimo “riassunto” del film conferma per l’ennesima volta che tu questo lavoro di Kubrick non l’hai approfondito per niente.

cosa anche legittima eh… ma non se si vogliono poi scrivere pagine e pagine per stroncare un film.

non posso che citare Slogun:
“le critiche devono avere un senso, altrimenti lasciano il tempo che trovano”.

Di Arancia meccanica ritengo di non dover ulteriormente approfondire un gran bel niente di niente allo stesso modo in cui tu ti poni come interprete veritiero di quel film. Quello che tu chiami desiderio di criticarlo e’ una mia legittima prerogativa di valutazione cosi’ come tu hai la legittima prerogativa di doverlo esaltare e vederlo piu’ volte. E ti faccio rispettosamente ed amichevolmente notare che le pagine e pagine, sono state scritte per rispondere alle tue vostre legittime argomentazioni esaltative, perche’ se no sarebbe bastata una pagina sola: quella che avevo scritto inizialmente.:frogsiren:

non sto esaltando nulla anchorman.

parli del film di Kubrick come uno che non lo ha mai davvero visto:
“uno psicopatico con la faccia da minorato che va a finire su una sedia bloccata, mentre sbavando dice e’ un criiiiimine, con gli,occhi spalancati, perche’ non ne piu’ della violenza,ed allora, cambia registri comportamentali”

ovviamente sei libero di scrivere quello che più ti pare.
io altrettanto ovviamente sono libero di criticare la tua pseudo critica al film di Kubrick. e questo senza dovermi sorbire cose tipo “ti ritieni interprete veritiero del film”.

hai esordito sostenendo che questo film è sopravvalutato. lo sopravvalutiamo perché, in realtà, questo è un filmetto senza originalità… tratta temi affrontati perfino nella Bibbia.

non condividendo questa tesi (che ha un’impostazione alquanto incerta) ti ho fatto qualche domanda per capire meglio, purtroppo gli argomenti delle tue risposte non mi hanno minimamente convinto e siccome ci troviamo in un forum, dentro un topic aperto da me, ho espresso il mio parere -negativo- a riguardo.
senza per questo detenere alcuna verità… non è necessario essere L’Interprete Veritiero per scoprire la debolezza di un pensiero o di una affermazione.
e per me -per me- le tue argomentazioni sono deboli.
punto.

NB: tanto per non dimenticare una parte significativa della tua “valutazione”:

Sostanzialmente il film di Kubrick potrebbe essere approcciato o duplicato da un altro; e cioe’ per esempio si sarebbe potuto o si
potrebbe girare un movie intitolato “Mela robottizzata”: una sorta di Arancia meccanica al femminile dove sia
protagonista ad esempio una donna che vedendo naufragare il proprio rapporto matrimoniale decide di mettersi
a compiere nottetempo violenze verso i malcapitati frustandoli dopo aver magari indossato un berretto dark ed
essersi vestita da indiana metropolitana e poi magari, curata somministrandole immagini di matrimoni felici fino al
punto di farla reinnamorare del proprio marito.
Ma allora, fermo restando il nobile intento antiviolenza, dove risiedeva l’originalita’: un tema vecchio e per giunta trattato con
argomenti double face e duplicabili

Rifletterei sul fatto che dai fotogrammi di questo film sono stati tratti un gran numero di poster e potrebbero esserne fatti ancora, cosa voglio dire? Che la composizione dell’immagine e quindi della fotografia è di serie A, e già questo … poi pur volendo accettare la sopravalutazione della storia e del film (…a me come esempio di fantasociologia non dispiace affatto) si deve aggiungere che ci sono idee registiche e soluzioni filmiche in scene ben sviluppate e secondo me originalissime, ad esempio: le violenze al ritmo di singing in the rain (e l’elaborazione sonora della canzone quando Alex si lava), il balletto dei Gesù Cristi con Beethoven, la soggettiva della mazziata fallica, la sequenza della presentazione di Alex nel Korova milk bar, i rallenti ben calibrati nelle risse e tante altre scene che rimangono nella memoria, sarà anche un pò sopravvalutato … ma che sbirulino! (eh si, sono educato e non scrivo mica parole come cazzo e pucchiacca) … come si può parlare della sopravalutazione di stò film quando viviamo in un mondo che ci esalta la carriera artistica di Britney Spears e ci propone le fantastiche vicende di una Paris Hilton?
Concludo strizzando l’occhio all’amico Anchorman citando la famosa frase di un mio amico: “A me arancia meccanica nun me piace!!!” (non l’aveva mai visto, si era sempre rifiutato di vederlo).

Per me invece sono normali argomentazioni come tante altre e se non le si vogliono riconoscere solo perche’ non si uniformano la coro degli applausi verso il film, questo e’ un’altro discorso.:slight_smile:

Ed anch’io contraccambio la tua simpatia e la tua sagacia e se mi vuoi una cifra di bene, allora, vuol dire che un qualche motivo ci sara’…comunque, non vorrei cadere nell’infrazione di un post inutile, ma ti preciso con tanto di pacato e amichevole sorriso che la ""rottura di coglioni"generata, dalle mie posizioni, in realta’ dipende dalle repliche che io ho fatto agli interlocutori che non accettano
riflessioni "ridimensionanti"verso quel film.:slight_smile:

taac!
http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film/aranciameccanica.htm

caschi male anchorman.
a me dei cori non è mai importato nulla. anzi, per formazione personale sono sempre stato abituato a schierarmi sempre -o quasi sempre- a favore di punti di vista minoritari.
ma naturalmente ciò dipende dalla “qualità” di tali punti di vista.

non è che se domani arrivasse uno blaterando: “la Divina Commedia è un’opera sopravvalutata, in verità è poco originale perché tratta temi vecchi double face e duplicabi” o altre simili castronerie, io mi schiererei dalla sua parte solo perché è figo schierarsi con le minoranze.

e cmq io non sto contestando il fatto che tu reputi sopravvalutato il film, io contesto le motivazioni per cui tu lo reputi tale. che saranno legittime quanto vuoi ma per quanto mi riguarda poggiano su basi nulle.

inoltre non ho mai detto che le tue argomentazioni sono “anormali”, nè mi sto rifiutando di riconoscerle… ho solo detto che per me sono deboli e le riconosco come argomentanzioni deboli.

Se noi la mettiamo su questo piano dialettico, allora se non si vogliono riconoscere argomentazioni che minino le nostre teorie, sara’ sufficente fare quello che tu fai, e cioe’ attribuire un crisma di debolezza alle argomentazioni medesime. Certamente, e sara’ pure divertente, io credo che noi due potremmo andare tranqullamente avanti a farcela a pugni nudi fino a nuovo ordine, pero consentimi, anche tu potresti amichevolmente essere cascato male dal momento che io potrei controbattere all’infinito ,ed un’altra pacata verita’ e’ che tu le mie argomentazioni in cuor tuo non le reputi deboli:le reputi fortissime se no, avresti gia’ lasciato perdere, ed anch’io, per la verita’ ho molto stima della tua persona, per la fedele culturalita’ che poni nelle tue argomentazioni.Evidentemente su Arancia meccanica, abbiamo due diverse concezioni;tu sei un modernista innovatore, mentre io sono un emozionale tradizionalista che crede nel cinema come dimensione apportatrice di narrativita’ romanticismo e passionalita’pur non disdegnando le fiammate di modernita’.
L’ho detto:Quando muore una stella…lo vidi una sera alla televisione, l’ho semptre amato e lo amero’ sempre perche’ modernita’ e passionalita’ convivono in una sintesi incredibile…ma non voglio andare in Ot…tu sai che quanto ,ho detto e’ anche vero, ma non lo vuoi ammettere, perche’ significherebbe ridimensionare un gigante d’argilla:Comunque io sono qui, ti aspetto e se vuoi discutere andiamo pure avanti: ti ammiro:smt032

Questa nostra discussione,potrebbe diventare anche famosa per davvero, poiche’ forse mai c’erano stati attacchi a questo modo e forse mai ce ne saranno piu’.

madò anchorman… allora…
io non attribuisco un “crisma di debolezza” alle tue argomentazioni. questo lavoro lo stai svolgendo egregiamente tu ostinandoti a scrivere quel che scrivi.

il piano è sempre stato dialettico… ed è proprio sul piano dialettico che si svela la debolezza delle tue teorie.
continui a criticare il film usando un “criterio” -un criterio fasullo: quello dell’originalità- attraverso cui sarebbe possibile gettare merda su qualsiasi opera letteraria o cinematografica etc etc.
come d’altronde ho già dimostrato portando concreti esempi.
questi esempi tu li hai sempre sistematicamente ignorati… ma tant’è.

preciso, cmq, che le tue argomentazioni non minano minimamente ciò che penso di Arancia Meccanica. anzi. tutto il contrario. a livello dialettico non stai facendo altro che “arrampicarti sugli specchi”.

“culturalità” e stima a parte posso assicurarti che io non continuo a rispondere ai tuoi post perché “in cuor mio” li trovo “fortissimi”. rispondo solo perché ho aperto io questo thread e tento di difenderlo come posso, tento di arginare la deriva dilettantesca che gli vuoi far prendere… e lo faccio non tanto per me, o per noi di GdR. quanto piuttosto per gli avventori occasionali che potrebbero casualmente imbattersi in queste pagine cercando il film di Kubrick.
che ci vuoi fare?
io reputo questo forum un forum serio e l’ho sempre preso seriamente.

comprendendo, cmq, che con le mie risposte ti fornisco una scusa valida per continuare a scrivere certe perle… da ora in poi eviterò di continuare questa barzelletta, come d’altronde mi ero già ripromesso di fare.

io sono un “modernista innovatore”?
bah…
famo così anchor:
hai ragione tu. Arancia Meccanica è un filmetto che quattro sciroccati ritengono un capolavoro perché vittime della loro miopia critica.
non riescono a capire il bluff che questo film rappresenta… un film che tratta un tema vecchio e stantio, tanto che perfino la Bibbia lo ha trattato. ma come si fa ad apprezzare… ma che dico apprezzare?!! come si fa a vedere più di una volta un filmetto simile?
addirittura c’è chi lo studia perfino!
ma dico, cribbio! perdindirindina! ma che hanno certi professoroni all’Università? i prosciutti negli occhi? che li scrivono a fare i libri su sto film?
cosa analizzano?
ma per piacere!
ah! vero! è che sono tutti lì a sentir dalle orecchie ed a parlare con le lingue degli altri. che roba…:mad:

contento così?
bene.

infatti.
AMEN

Ho difficoltà, con tutto il Pluralismo e la tolleranza di cui dispongo, a parlare di Cinema con chi non apprezza “Arancia Meccanica” Autentica Pietra Miliare del Cinema di tutti i Tempi ed alla cui visione (ed alle tante re-visioni in Sala) anch’io associo (come peraltro Almayer, ma siamo in Tanti credetemi) Grandi Ricordi di Esperienze ed Emozioni Personali ancora Nitide e Presenti…
…potrei ignorare le critiche dei (pochi, per fortuna) detrattori ma non riesco a restare indifferente (e mi scuso, di tale mia debolezza) ad attacchi sterili e sconsiderati come ho letto nel Topic…
…e dei quali sono molto amareggiato, colpito nella mia sensibilità di cinefilo…:frowning:

…Inesistenti, più che altro e Scarsamente Convincenti (certo non da cinefilo)…:frowning:

…e non è, certo, poco…:wink:

Come accadeva tra gli autori latini che basavano il loro lavoro non sull’originalità dei temi trattati ma su un’efficace rielaborazione di essi, cosi’ avviene anche nel cinema.
Bene o male i temi che si trattano son sempre gli stessi, e allora?
Non nascono ugualmente capolavori nell’arte?

Arancia Meccanica è uno di questi.

Allora anche Fino all’ultimo respiro è la storia trita e ritrita del solito gangster (detto in soldoni), ma Godard lo ha reso un film rivoluzionario e fortemente innovativo, nonchè bellissimo, caspio!

Contano la trama e le tematiche? Poco.
Cosa conta? L’abilità e la maestria del regista, dell’autore.
E Stanley ne aveva da vendere, accidenti.

Poi Arancia Meccanica può non piacere, ma per favore non ve ne uscite con la solita tiritera sul film ‘‘violento & corruttore’’ come lo hanno definito alcune mie amiche cretine, o cose peggiori. Le critiche (purchè costruttive) sono più che legittime, ma qui ho letto almeno 3 pagine di delirio puro, scusate. E comunque, che lo si voglia o no, ‘‘lo psicopatico con la faccia da minorato’’ rimane una delle icone immortali della Settima Arte.
Malcolm McDowell mito assoluto.

Capisco perfettamente il tuo dissenso nei
confronti del mio punto di vista, e capisco anche che adesso ti metterai a ridere e fallo pure, ma guarda, che l’ironica e polemica analisi che tu hai fatto quale provocazione verso di me, ebbene dicevo quest’analisi, non e’ molto distante dalla realta’:hai detto quasi esattamente come stiano le cose:non lo voglio chiamare un filmetto da quattro soldi, ma stai pur certo, che se invece di essere stato fatto da Kubrick, fosse stato fatto da qualchedun’altro, a quest’ora tanti suoi estimatori lo avrebbero gia’ piazzato nel filone dei trash di serie zeta. Stattene. Per quanto riguarda il tuo thread nessuno vuole minartelo.
Al tuo thread si puo’ benissimo dare l’imprimatur della verita’ assoluta in modo che eventuali casuali avventori, possano inginocchiarsi davanti al miracolo cosmico di Arancia meccanica: il capolavoro supremo della storia del cinema
senza il quale, ne’ la cinematografia, ne’ addirittura il mondo potrebbero esistere:non e’ concepibile infatti che chichessia bestemmi contro un tale prodigio artistico in cui e’ stato infuso il soffio glorioso della verita’ e della vita.:slight_smile:

Nessun altro avrebbe potuto farlo. Ne sarebbe venuta fuori una cosa diversa, priva dello stile che ce l’ha fatto amare. E l’ultimo motivo per cui potrei valutare un film è il vederlo etichettare in serie A,B,C1 o Z. Mai fregato una cippa del calcio.