Abrigo Nuclear (Roberto Pires, 1981)

Non sono molti i film di fantascienza brasiliani, anzi, direi che questo è un caso più unico che raro.
Fantascienza post atomica, peraltro.

La premessa somiglia molto alla serie tv “Silo”: in un futuro imprecisato, uomini e donne che vivono in un rifugio sotterraneo ma senza sapere cosa ha portato il mondo a essere tossico e inospitale.
La storia è tenuta nascosta perché – a detta di chi è al potere – porterebbe a disordini e suicidi di massa.
Ma c’è un gruppo che cospira per far emergere la verità e tornare a vivere in superficie.

È evidente la modestia dei mezzi (del rifugio viene mostrato sempre lo stesso corridoio), qualche scenografia sembra un po’ troppo plasticosa, e qualche interpretazione è davvero sopra le righe, ma il film ha una sua estetica; c’è una certa cura nella messa in scena, le ingenuità non infastidiscono ma anzi gli donano, secondo me, un certo fascino che si può definire vintage - il film è dell’81 ma sembra molto più vecchio.

Nel finale la distopia lascia spazio al messaggio ecologico con la narrazione degli eventi che portarono al disastro e l’intenzione di tornare a vivere in superficie e usare in futuro solo energia prodotta dal sole e dal vento.

(Il regista anni dopo dirigerà anche un film sull’incidente di Goiania.)

Disponibile su YouTube in ottima qualità, ma ovviamente in lingua originale.

4 Mi Piace

Assurda la storia di questo incidente, non la conoscevo. Immagino che il film sia drammatico, ma con una punta di cinismo (ci vorrebbe davvero molto pelo sullo stomaco per farlo) potrebbe saltare fuori una notevole commedia grottesca.

1 Mi Piace

mi pareva troppo bello che fossero saltati fuori srt in inglese o francese…

Di questo film esistono dei sottotitoli in inglese; non ho verificato ma dovrebbero essere compatibili con la versione su YouTube (quella restaurata).

2 Mi Piace