Andrea G.Pinketts

Segnalo che nella sezione “cultura” di Libero di ieri(sabato 25 novembre) c’è un interessante articolo di A.Piazza su Pinketts…dove quest’ultimo parla di Milano, del Noir(genere di destra) e del salsicciaio (Prodi)…infine auspica un ritorno di Berlusconi: “se non altro sa cantare al pianobar…”:slight_smile:

…no ne sono assolutamente convinto.

e perche ti stupisci scusa???

Nuovi risvolti nella vicenda:

Mi ha chiamato Andrea chiedendomi cortesemente di smentire assolutamente l’affermazione riportata su “Libero”.Dice che evidentemente la giornalista ha travisato una sua battuta e che lui non considera affatto il Noir un genere di Destra.
La battuta si riferiva al fatto che molto noiristi attuali che si autodefiniscono di sinistra e denunciano più o meno dichiaratamente il male della società spesso vi si siedono sopra facendo finta di niente.
Inoltre ha aggiunto che lui stesso si considera un “anarchico del genere” e non si rivede granchè nella odierna Destra.
Ha anche aggiunto un saluto al Forum.

In questo caso mi autoquoto…:-p :-p :-p

P.S: Scerba domani ti porto l’articolo!!

Libero, una garanzia…

Avviso Lor Signori che da Giovedì 9 Ottobre (domani), comincia la 32a edizione dei seminari per Giallo e bar tenuti dal Nostro al Sud (Via Solferino 33).

Primo appuntamento: A mani nude (Paola Barbato si racconta).

Segnalo che ne Il giornale di oggi è presente un suo racconto: “Dove corri bella mia” :wink:

Qualche anima pia riesce a scannerizzarlo?

Grandissimo Pinketts!

Mito vivente e bravissimo scrittore.

Ho letto ‘‘L’Assenza dell’assenzio’’

Estate 2018: che combina il Pinketts? Scrive sempre? Sbevazza sempre? Ed è sempre a caccia di f…?

Per ciò che concerne l’ultima domanda, glielo auguro… :smiley:

Sulla 2 e la 3 credo la risposta sia affermativa (anche se qualche malelingua mi fa notare che la 2 mette seriamente a rischio la 3). Sulla 1, boh. Mi sembra che pure il suo ultimo libro, “Depilando Pilar” (ma era l’ultimo? Ri-boh), abbia diviso perfino i suoi fans storici.

Grazie, Tuc. Rammentando qualche sua apparizione televisiva di alcuni anni fa, legittimamente mi preoccupavo un pò per la sua salute. Del resto il buon Pinchetti ha ormai i suoi 57 anni. Che arrivi almeno ai 60, perbacco…

“Perbacco” è l’invocazione giusta, data la smodata propensione per l’alcol. :drinkers:

Comunque, al di là delle sue attuali condizioni psico-fisiche, il Pinketts scrittore mi piace abbastanza. Ho letto diversi suoi romanzi, e il suo stile “colorito” (un pò compiaciuto, un pò hard-boiled, un tantino paraculo…) mi spassa, intrattiene, e coinvolge a sufficienza. Sul Pinketts “uomo e/o personaggio”…francamente, ho l’impressione che si possa “reggere” a piccole dosi. Chessò, una decina d’anni fa mi sarei intrattenuto volentieri con lui (magari presente il nostro Scerba…), ad ascoltare le sue chiacchiere a ruota libera. Incontro reso ancora più gradevole da qualche pinta di biondo nettare, si capisce. Ma non so se poi avrei voluto frequentarlo assiduamente…

Di persona imprevedibile, a volte ci gode a mettere in imbarazzo l’interlocutore. Un suo carisma lo possiede ma va affrontato a piccole dosi, diciamo così. :slight_smile: Inutile dire che ha un ego smisurato.

È pieno di sé. Intuibile. In inglese gente così viene definita “full of shit”. Traduzione non necessaria…

Resta sempre un cultore della Tennent’s. Poi, invecchiando, si sbarella. Lo dico da esperto! :-p

Ricordo una sua intervista alla Zanzara (quando ancora c’erano più ospiti di adesso) in cui era palesemente sbronzo. La si trova su YT.