Julia, un’ insegnante di scuola media, vive con il fratello, sceriffo di una piccola cittadina dell’Oregon. Nella sua classe c’è Lucas, un ragazzino chiuso che viene bullizzato pesantemente e che mostra atteggiamenti che allarmano l’insegnante risvegliandole alcuni fantasmi del passato. In realtà la situazione è molto più pericolosa di quello che possa immaginare…
Avevo messo in watchlist questo film dopo la bellissima visione di Hostiles essendo curioso di capire se Scott Cooper si potesse ripetere. In più ero solleticato dalla produzione di Guillermo Del Toro che difficilmente sbaglia un colpo.
A mio avviso questo Antlers è apprezzabile solo per l’indubitabile capacità stilistica di Cooper che ti fa vivere le sensazioni che ti possono dare il paesaggio triste dello sperduto paesino dell’Oregon o il degrado della casa del piccolo protagonista. La direzione degli attori è precisa ed il ragazzino protagonista funziona così come la sua insegnante. Non trascurabile anche la costruzione di una o due scene di tensione e già qui si può storcere la bocca visto che sono poche per un horror.
Il difetto insormontabile di questo film è lo script. Improbabile, banale, scontato nel suo svolgimento, finale compreso. Decine di scene alla “questa cosa una persona normale non la farebbe mai ma qui siamo in un horror ed io la faccio”. Irritante.
Direi che siamo di fronte ad un regalo di basso profilo strariciclato ma incartato benissimo.
Disponibile su Disney+