Ho votato per Bello, e poi Crocitti Doppiato da Ferruccio Amendola manco fosse Tomas Milian, e’ incredibile…
ho votato bello per il coraggio di fare un film totalmente fuori dai suoi canoni,
unica nota veramente negativa è la canzone, non ce la facevo più a sentirla quanto è brutta, ma quante volte ci sarà nel film 124??
Il finale shock riscatta il film notevolmente.
Ho quindi votato ‘‘bello’’.
P.S. La canzone dei titoli di testa e’ un capolavoro.
è un film molto bello perchè è la raffigurazione della voglia di autonomia e libertà giovanile contro una società conformista. con, tra le righe, il femminismo e la rivoluzione sessuale dei '70.
lilli carati stupenda. c’è una scena che mi piace molto: quella a piazza di spagna e poi lungo il corso con lilli e gloria che, molto sensualmente, si muovono al ritmo della canzone del film.
e, naturalmente, quando entrambe si scambiano qualche effusione a letto.
Ho votato bello,pur non reputando il film il miglior Di Leo si evince comunque l’innegabile capacità del regista di affrontare in maniera personale argomenti “scottanti” come la sessualità dell’individuo e la condizione sociale di parte della gioventù dell’epoca.Trovo che la violenza finale sia poi la giusta rappresentazione del concetto che il regista voleva esprimere attraverso il film.
io ho votato Bello, a me piace tantissimo questo film.
Si sente,però,che è stato scritto agli inizi degli anni '70 e girato dopo. Infatti nel '78 molte atmosfere non erano più le stesse, tipo la comune, l’ostentazione dell’emancipazione ecc…
Se considriamo il discorso filologico ci sta che la Raro non abbia cestinato la versione OSCENA ultracut, che dimostra ancora una volta la follia della censura moralista e immorale allo stesso tempo…
Bello, non perfetto il film così voluto da Di Leo. Estremo forse il finale, volutamente esagerato, ma nulla può giustificare una re-visione dell’opera e una versione da commediola di uno schifo immane…Fortunatamente è stato recuperato il director’s cut.
Grande Di Leo
penso che di leo partì dalla considerazione di voler evitare un finale banale, un finale qualunque.
Proprio x questo il finale della versione SCHIFO fa ancora più schifo. é tutto un altro film…meglio esagerato che non banalizzato…insomma non basta il culo di Lilli Carati (notevolissimo peraltro) x giustificare tutto.
é un’operazione di vandalismo e di stupro ancora peggio di quella del film
veramente la Raro se voleva fare un lavoro filologicamente corretto avrebbe dovuto inserire la seconda versione italiana del film e non quella internazionale con il doppiaggio parzialmente rifatto negli anni 90 per l’edizione home video nostrana.
e va be…meglio di niente…in qualche modo l’hanno recuperato.Un lusso accanto a tante pellicole invisibili del nostro cinema di genere
Ho votato bello dopo aver letto,non credendoci,che la regia era di Di Leo…l’ho visto 2 settimane fa su 7 Gold di Bologna,apprendendo poi su wikipedia essere stata trasmessa la versione tagliatissima,perché alla fine lo stavo considerando un film dello stracazzo…premetto che lo stavo guardando facendo una partita a carte,e proprio tutti i fotogrammi non li ho visti,ma era delirante,e quando ho letto “drammatico” su TV Sorrisi & Canzoni,sono morto dal ridere…con il senno di poi,visionando la trama su wikipedia,ho capito il perché del drammatico : sticapperi,un finale veramente crudo…però nella versione tagliata,a cominciare dal Nazariota,passando per Rico,e a finire con il Mimo asceta,più che una comune,sembra un altro pianeta…l’unico punto che non hanno tagliato,veramente serio,él’interrogatorio di Rico da parte di Bracardi,sbalorditivo nel ruolo del commissario serio,di una violenza inaudita,secondo me…,ma,a parte questo,é un collage di stupidaggini una dietro l’altra,e perde molto dell’idea che Di Leo aveva di questo film…contradditemi se sbaglio o se bestemmio,mi raccomando
ma non penso che di leo aveva intenzione di realizzare un film sugli ambienti del '68 e del femminismo, se vuoi dire che il film è andato fuori pista.
di leo voleva raccontare proprio ciò che ci ha mostrato: la vicenda di due ragazze spavalde che cercano di vivere al massimo la loro libertà, evitando di farsi dominare dagli altri, e passando attraverso varie esperienze.
Siamo sempre allo stesso punto: è chiaro che non si può considerare drammatica la versione “stracazzo” (rubo il tuo termine)…non è solo il finale a essere distrutto, ma l’intero senso della pellicola.
é tutto di una ridicolaggine pazzesca
é legittimo che il film piaccia o non piaccia, ma non si può considerare la versione SCHIFO per giudicarlo artisticamente
Infatti ho scritto che ho letto la trama originale su wikipedia,per capire cosa avevano stravolto,e ho cambiato parere. Poi,quando riuscirò a trovarlo,lo acquisterò e visionerò la pellicola come era stata pensata dal regista…e ribadisco,come lo hanno trasmesso,sembrava poco più serio di un qualsiasi film di Pierino con Vitali o qualche infermiera con Montagnani…ma non mi sono fatto un’idea sbagliata,occhio!
Perfetto, la mia era una considerazione generale. Comunque il dvd della Raro, contenente entrambe le versioni si trova ancora facilmente e il prezzo non è neanche altissimo
Io ho votato bello!. Naturalmente nella versione originale che tanto mi scioccò quando la vidi in sala.
Curioso comunque notare che la versione edulcorata contiene, nella partouze a quattro, qualche birichino fotogramma in più (della Guida soprattutto) rispetto alla versione su citata.
In quanto a Bracardi mi pare che la sua recitazione sia un po’ troppo sopra le righe (e di questo si lamentò il regista almenno così ho letto da qualche parte).
bracardi è bravissimo nel ruolo del tipico commissario fascistoide e dalla mano pesante che ricorre a metodi scorretti per incastrare i poveracci e i diseredati, invisi agli inquirenti anche per motivi ideologici.
qualche utente che è di roma ha riconosciuto, o ha mai visto, alcune location del film meno note?: ad esempio il supermercato Alas (dove tina e lia fanno provviste alimentari clandestine:) ) dovrebbe trovarsi a via igea, vicino alla camilluccia.
la comune di vittorio caprioli sarebbe veramente sita in piazza dante?; e chissà in quali zone del litorale laziale hanno girato la scena d’apertura sulla spiaggia e quella finale del pestaggio.
Ovviamente anche la sequenza di Bracardi viene completamente snaturata nella versione SCHIFO. Non si salva nulla
e cosa tolgono della sequenza dell’interrogatorio?.