Bates Motel - Il Motel Della Paura (R. Rothstein, 1987)

È uno spin-off di Psycho prodotto da Universal per tv americana che si apre con l’arresto di Norman Bates e che introduce il personaggio di Alex West, un bambino che viene da una situazione problematica culminata con l’uccisione del suo patrigno. Alex viene rinchiuso nello stesso istituto di Norman Bates che lo prende sotto la sua ala protettiva perché si rivede molto in lui.
Alla morte di Norman (che praticamente non si vede mai) Alex eredita il Bates motel e la casa decidendo di riaprire l’attività del suo amico.

Alex è interpretato da Bud Cort (Harold di “Harold & Maude”) che sarebbe pure bravo se non fosse buttato in mezzo a una storia decisamente senza senso, con elementi di commedia mischiati a caso con una blandissima storia thriller che sfocia in un terzo atto completamente delirante dove entrano in gioco i fantasmi e si conclude con una situazione che sembra mutuata pari pari da una puntata di Scooby Doo (vedere per credere).

È un film tv oggettivamente brutto e scemo, ma con un’inspiegabile grazia nella sua ingenuità che riesce a renderlo simpatico nonostante la sua follia insensata e demenziale. Fa persino tenerezza per la caratterizzazione dell’ingenuo personaggio di Alex che non ha mai vissuto nel mondo reale e si trova catapultato di botto in una situazione assurda (da questo punto di vista ricorda Oltre Il Giardino e Bad Boy Bubby)

In teoria questo film sarebbe dovuto essere il pilota di una serie TV che però non fu mai fatta. In Italia esisteva una vhs della CIC e sicuramente è passato anche tv. Io l’ho visto da uno dischi dell’ottimo cofano tedesco, chi è curioso di vederlo in italiano invece può trovarlo anche su youtube.

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