Vista la trilogia di Bill & Ted:
Bill & Ted’s Excellent Adventure (Stephen Herek, 1989)
Commedia fantasy demenziale, con due adolescenti un po’ idioti, pazzi per la chitarra elettrica, che devono assolutamente passare l’esame di Storia per non essere bocciati. Ma non sanno che anche il futuro dell’umanità dipende da quell’esame e infatti dagli abitanti del futuro hanno in consegna una macchina del tempo affinchè possano preparare la tesi… coi personaggi storici veri… Tra paradossi temporali alla Ritorno al futuro e viaggi nel tempo con una cabina telefonica alla Dr. Who, e con la leggerezza dei teen movie anni '80, il primo della trilogia con Alex Winter e Keanu Reeves, l’unico in 2.35:1, è divertente e IMHO funziona grazie alla simpatia dei due protagonisti.
Bill & Ted’s Bogus Journey (Peter Hewitt, 1991)
Una nuova avventura per i due chitarristi di San Dimas… questa volta dal futuro arriva una minaccia: un gruppo reazionario capitanato da un despota assetato di potere vuole eliminarli. Sequel IMHO migliore dell’originale, girato meglio, più folle, addirittura Bill e Ted muoiono e incontrano La Grande Mietitrice… hanno anche a che fare con uno scienziato alieno e si scontrano coi loro doppelgänger robotici… FX di Kevin Yagher, ritmo indiavolato e storia divertentissima.
Bill & Ted Face the Music (Dean Parisot, 2020)
Terzo capitolo, quasi 30 anni dopo, ambizioso ma non all’altezza IMHO. Praticamente non ho riso mai. La storia è complicata ma non scorre benissimo. Non un granchè la CGI. La fotografia coi colori un po’ sbiaditi mi ha ricordato Mandibules (Q. Dupieux, 2020), un buddy movie che deve molto a Bill & Ted, ma che è più riuscito di questo terzo episodio. Alex Winter è ancora nel personaggio, Keanu Reeves mi è sembrato fuori parte.