Film realizzato dal cineasta Lamy (Jambon d’Ardenne) e dal disegnatore Picha, che a breve sarebbe diventato regista pure lui con una serie di cartoni animati umoristici a sfondo erotico, di cui il primo è Tarzoon la vergogna della giungla.
La pellicola fondamentalmente vuole fare il punto su cos’è e cosa fa la satira nell’anno di grazia 1972. Per fare questo si esplorano le redazioni di due tra le più famose riviste satirico/umoristiche dell’epoca, la francese Hara-Kiri (da una cui costola nascerà poi l’oggi più nota Charlie Hebdo) e la statunitense National Lampoon. Oltre a scoprire le anarcoidi dinamiche che vigono all’interno delle due redazioni ed osservare gli artisti al lavoro durante i loro processi creativi, li seguiamo tramite “pedinamento” anche per strada, mentre si cimentano in performances ed happenings che trasferiscono nella vita reale il gusto per la provocazione e lo scandalo che riempie le pagine delle due testate.
Visto nell’ambito della retrospettiva dedicata a Picha dall’Offscreen festival, in una copia restaurata e digitalizzata dalla Cinematek di Bruxelles all’indomani dell’attentato a Charlie Hebdo, per rendere omaggio ai disegnatori che persero la vita (alcuni dei quali appaiono all’interno del documentario).