Tarzoon la vergogna della giungla (Picha, 1975)

Filmetto d’animazione francese che, per quanto presentato come “pornografico”, in realtà fa sostanzialmente dell’umorismo a sfondo erotico, caratteristico di un certo tipo di vignette. E in effetti Picha, disegnatore e fumettista belga, nasce come autore satirico di strisce ed illustrazioni per quotidiani e riviste.

Il produttore Michel Gast propose a Picha di fare un cartone animato per adulti, ed ecco che l’illustratore, dopo aver avuto l’idea di Tarzoon, ne realizzò una versione germinale short di 12 minuti, composta fondamentalmente da gags a sfondo sessuale, che venne presentata al marché di Cannes riscuotendo un enorme successo; a tal punto che la Fox si dice interessata a distribuirlo e firma subito un cospicuo assegno, con la sola condizione che il film venga terminato nel giro di un anno.
Quando il film esce gli eredi di Edgar Rice Burroughs fanno causa perché trovano denigrante l’utilizzo del personaggio in tale contesto. Per questo motivo, sebbene la causa in Francia venga vinta da Gast e Picha, il film resta bloccato negli USA e il produttore per tagliare la testa al toro decide di eliminare il nome Tarzoon (e infatti oggi - anche nella versione francese - il personaggio si chiama Shame ed il titolo è semplicemente “La honte de la jungle”).

Il film si basa su della animazioni molto rudimentali ed anche la trama è veramente esile, riducendosi a mero pretesto per una serie di gag a sfondo erotico; non manca però un certo gusto per il grand guignol, il sangue e l’eccesso.
La vicenda è così riassumibie: nella giungla sta nascosta un’astronave di una perfida regina extraterrestre che sta tramando per conquistare la terra, con al suo servizio due scienziati pazzi. La regina ahimé è calva e se ne vergogna, quindi incarica il suo esercito (una truppa di simpatici esserini di forma fallica) di andare a rapire Jane per farsi trapiantare la sua folta capigliatura. Shame e Cito però non sono d’accordo a vedersi sottrarre la loro bambola sexy e partono a recuperarla. Nella vicenda si incrocia anche una spedizione di esploratori che vuole rapire Shame per esporlo nei musei e giardini zoologici europei.

I personaggi sono tutti simpatici e sufficinetemente caratterizati (particolarmente divertenti i cazzetti saltellanti già citati prima), eccezion fatta forse per i pigmei, rappresentati in un modo oggigiorno poco accettabile per questioni di politically correct.
Le gag sono tutte di livello umoristico da striscia di fumetto, tendenzialmente ti fanno fare una risata a denti stretti, sebbene qualcuna si faccia notare e ricordare per quanto sia eccessiva ed iperbolica (ad esempio la fabbricazione delle truppe di cazzetti saltellanti a partire da neonati che vengono pressati ed inoculati nel loro stesso pene - è impossibile da spiegare, va visto!).

In sé un filmetto divertente di livello medio-basso, ma che all’epoca ebbe un grande successo, al punto che Picha fece carriera come autore di film di animazione, realizzandone diversi altri (che sulla carta sembrano più maturi ed interessanti).

Visto in un preistorico dvd francese, non so se la versione italiana sia mai stata pubblicata su qualche supporto.

https://www.amazon.it/La-Honte-De-Jungle/dp/B00006956D/ref=sr_1_1?crid=YR6AQOUMRUDH&keywords=la+honte+de+la+jungle&qid=1647605363&s=dvd&sprefix=%2Cdvd%2C60&sr=1-1

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L’ho visto in Super 8 taaaaaaaaaaaaaaaanti anni fa. Non ricordavo praticamente nulla della tua trama. Da ragazzetto rimasi deluso perchè era stato pompato come film molto pruriginoso mentre alla fine…

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Quindi mi conforta sapere che in qualche modo la versione italiana dovrebbe sopravvivere, una uscita per l’home video, sebbene in pellicola, l’ha avuta.

Si, ben poco pruriginoso, era stato promosso come se fosse una pellicola XXX quando invece non lo era affatto.

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Ecco il cofanetto Stereoceania delle mie reminiscenze… altri tempi

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basta la locandina a far venire l’acquolina (rima rima!)
assolutamente da recuperare

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