Intrighi in vaticano durante un conclave. Sceneggiatura così così con qualche assurdità, al servizio di un cast di tutto rispetto incluso l’esordiente totale Carlos Diehz (che riesce a non sfigurare in mezzo a tanti mostri sacri). Nonostante i riti della Chiesa vengano descritti abbastanza fedelmente, le scenografie sono un po’ troppo sfarzose e lo scontro tra progressisti e conservatori (incarnati da uno stronzissimo Sergio Castellitto) è solo abbozzato. Convince il grigiore morale di quasi tutti i personaggi, molto meno il prevedibile twist finale e l’imprevedibile contro-twist del finalissimo. Solita regia moderna, fredda e tecnicamente ineccepibile, condita da un paio di metafore sottili come un pugno sul naso.
Guardabile.
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Dove lo trasmettono ?..
In sala, lo PROIETTANO, dal 19 dicembre…
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Grazie Mille per l’info…
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