Death wish - il giustiziere della notte (Michael Winner, 1974)

Ieri mi sono rivisto per la 2456546546° volta “il giustiziere della notte” nell’ottimo DVD Filmauro.
Ottimo, in primis, in quanto pagato 9 euro, e poi per l’ottima grafica di copertina e dei menu animati…non certo per i contenuti extra latitanti…
pur avendolo visto per la 2456546546° volta, ho realizzato solo ieri quanto mi sta sui coglioni Jeff Goldblum, così, a pelle…non so nench’io il perchè…
Comunque il film è ottimo, Bronson ha un fisico da far invidia a tutti quei pipparoli palestrati dei giorni nostri e oltretutto, pur essendo sotto alcuni aspetti piuttosto legnoso, trasuda rabbia vera…la brutalità genuina e onesta dell’uomo della strada che “si difende”.Grande.
Grandissimo il finale che rende speranzosi i sostenitori (come me) dei viglilantes…Paul Kersey, un nome una garanzia…

Bronson i muscolazzi se li era “formati” lavorando (per una paga da fame) in miniera, mica con sport palestre e “rinforzanti” chimici… 8) 8) 8) :!: Dato che il mio precedente nick su codesto forum era appunto Bronson, il baffuto “old Charlie” è ovviamente un grandioso idolo personale (io invece ho “consumato” le varie versioni che ho di “C’era una volta il west”!!). . :smiley: :smiley: :!:
P.S. Vigilantes? A VOLTE ne ho anch’io una voglia irrefrenabile, a prescindere dalle convinzioni di sinistra che TENTO di mantenere in codesto marcio mondo… :evil: :evil: :evil: :!:

:yikes: :shock:

:yikes: :shock:[/quote]

Vuoi dire che se ti dovessero entrare in casa uccidendo tua moglie e stuprando (rendendola demente a vita) tua figlia non ti verrebbe l’impulso di fare piazza pulita? hai così fiducia nella giustizia??? :yikes: :shock:

…io mi riferivo a gente spinta da motivazioni personali…diciamo “vendicatore” più che “vigilante”…

:yikes: :shock:[/quote]

Vuoi dire che se ti dovessero entrare in casa uccidendo tua moglie e stuprando (rendendola demente a vita) tua figlia non ti verrebbe l’impulso di fare piazza pulita?[/quote]

Hmm, ti eliminano la famiglia in un attimo…cazzo, io me ne andrei nella valle dei Timbales… 8)

Tra peones, marones e salmones??

Daiquiri e bombons. E un bel regalo ai teppisti che mi hanno facilitato la scelta… :mrgreen:

La violenza è sempre frutto dell’ingiustizia.
E comunque a proposito di vendetta vedere Batman Begins che consiglio caldamente a tutti.
Yeah!

Bronson ha un fisico da far invidia a tutti quei pipparoli palestrati dei giorni nostri e oltretutto, pur essendo sotto alcuni aspetti piuttosto legnoso, trasuda rabbia vera…la brutalità genuina e onesta dell’uomo della strada che “si difende”.
:lol: Anche io lo sono e mi sento così!

Bronson è davvero dannatamente cattivo!!!
Fisicamente davvero massiello , erano gli anni 70, la gente cresceva a pane piombo e calci in faccia mica a palestra e veline…
Me lo ricordo anche in “A Muso Duro”, in cui se non sbaglio era il capo di una piantagione di cocomeri(!!!???) che si vendicava.
Quanti capitoli ne hanno fatti poi? Io sono rimasto al 4.
Charles baffo uccide a sangue freddo.
Sicuramente negli Usa lui e “faccia scolpita da accetta” Clint Eastwood grandi protagonisti, ma vedete…I polizieschi Italiani erano davvero troppo immediati e coinvolgenti, perchè erano quasi reali, crudi, così come dovevano essere…
ecco perchè piacciono ancora!!!

Mi son sempre chiesto se la presenza di Vincent Gardenia ne “Il grande racket” fu una cosa casuale o un sorta di omaggio da parte di Castellari, grande stimatore dei classiconi polizieschi d’oltreoceano, ricordo quando al festival disse che l’ inseguimento iniziale de “La polizia incrimina la legge assolve” era ispiratissimo all’ inseguimento di Bullit, cosa che a confronto dell’ inseguimento genovese può essere usato solo come ottimo sonnifero.

Datonsi che è stato ripescato il Thread, vorrei soffermarmi per un istante sulla magnifica colonna sonora di Herbie Hancock (indiscusso re del “new” funk con il suo “Headhunter”)…un misto di sonorita jazzate, nel senso più classico e alto del termine, contaminate dall’uso del sintetizzatore…magistrale quando all’inizio tornano dal (paradiso) Hawaii verso l’inferno della metropoli…e proprio mentre appare il titolo “DEATH WISH” su una New York albeggiante e livida, parte quella nota di synth stile “incubo ricorrente” che non lascia presagire nulla di buono…splendido…
Una cosa simile accade ne “La coda dello scorpione” di Martino…ma è un’altra storia…

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Io continuo a preferire il ben più baracconesco secondo capitolo, le scene di guerriglia urbana sono davvero fantastiche e le musiche dell’ex chitarra dei Led Zeppelin sono qualcosa di impareggiabile.

Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla progressione psicologica di Paul Kersey. Non si tratta banalmente di un vendicatore che in quattro e quattr’otto imbraccia un fucile a canne mozze e va a far sangue in giro per New York con gusto e tracotanza, come fosse un action di quarta categoria o un fumettone di bassa lega. La bellezza della storia diretta da Winner, oltre che nella fascinosa fotografia di una New York notturna e minacciosa (suggestiva la scena del funerale innevato), risiede proprio nel percorso umano e “morale” del protagonista. Kersey ci viene presentato come un uomo con simpatie democratiche e sinistroidi (siamo negli States, naturalmente non vota comunista), un ex veterano della guerra di Corea, assistente di un ospedale da campo, finito laggiù per obiezione di coscienza, quindi non un fanatico red neck, amante del piombo e del manganello. Illuminanti a tal riguardo i dialoghi che Kersey ha col collega Sam, che vorrebbe disoccupati e senzatetto nei campi di concentramento, e più avanti, a Tucson, col cliente cowboy.
La sua palingenesi giustizialista non arriva come tappa obbligata di un processo già scritto, ma come una vera e propria frattura della sua personalità, l’annichilimento delle sue convinzioni, la mortificazione della sua umanità aperta verso la gente. Tant’è che dopo il primo omicidio avvenuto quasi per caso, un istintivo atto di legittima difesa, Kersey corre a casa col tremito addosso, trangugia alcol e si getta nel water a vomitare, a riprova dello sconvolgimento che il gesto gli ha provocato.
La prima versione della pellicola prevedeva Sidney Lumet dietro la macchina da presa e Jack Lemmon al posto di Bronson, chissà cosa ne sarebbe venuto fuori.

Io ho sempre amato questo film e questo personaggio, inutile dire che questo primo capitolo è quello che preferisco e, di seguito salvo solo il secondo… per il resto si puo’ dire che vanno in ordine perfettamente di bellezza, secondo me; detto cio’ il personaggio di Paul Kersey interpretato magistralmente dal grande Charles Bronson, è un personaggio in cui, sempre a mio modesto parere e di molti che ho sentito, è difficile non identificarsi… in caso si subisse una violenza di questo genere oppure anche semplicemente una rapina, per cui, si prova subito una grande simpatia… e qui il discorso politico non c’entra, io stesso che non son certo destrorso, però approvo in pieno quello che fa… ed anzi, tutte le volte che vedo un delinquente ucciso da lui, visti i tempi che corrono e la giustizia che fa ridere, provo un senso di “sollievo e godimento”… anche perchè so bene cosa significhi non poter uscire la sera dopo una certa ora e, non abito certamente a New York, ma alla periferia di Genova… dove come in moltre altre zone in tutta Italia, la criminalità la stà facendo da padrona, non solo per colpa degli immigrati, ma pure dei miei connazionali. Il film io lo possiedo in dvd originale cosi’ come i suoi seguiti, quinto capitolo a parte che non ho mai visto, ma che m’han detto esser orribile, ma questo è quello che guardo piu’ spesso e volentieri… possiedo la bellissima colonna sonora in cd di Herbie Hancock e, per la notizia della prima versione postata da D-Fens, che io non sapevo neppure, personalmente non penso che sarebbe stata migliore di questa e, concludo ricordando la parte del teppista all’inizio interpretata da un giovanissimo e non certo famosissimo Jeff Goldblum!!! :wink:

//youtu.be/_GieK_55uyY

La carta vincente del film secondo me è che Bronson non si vendica affatto… inizia ad ammazzare random rapinatori e violenti di ogni tipo, andandoseli a cercare, per poter tornare a vivere; ma non gi passa neanche per l’anticamera del cervello di mettersi a cercare i 3 pazzoidi che hanno ucciso sua moglie, come avrebbe fatto Henry Silva nel film di Lenzi o chiunque altro in qualunque altro film. Quello è lo scarto che rende il film superiore a cento altri prodotti analoghi, perché presuppone una certa distanza.
Bronson sembra nato per il ruolo, ma Vincent Gardenia qui è una delizia… che attore che era. Chapeau.

Ah dimenticavo… il finale è clamoroso, uno dei migliori che abbia visto.

Rivisto di recente nel dvd Filmauro (e c’ho pure quello UK, coi sacrosantissimi subs english). Un film che assomiglia parecchio al fisico (invidiabilissimo) del protagonista: solido, asciutto e roccioso. Winner non aveva mano delicata o raffinata, ma qui è pienamente convinto, va dritto al sodo senza fronzoli ne’ bellurie. Bronson è perfetto, credibile sia come “buon cittadino” che come vendicativo sparatutto (e il doppiaggio di Rinaldi è sempre una bomba!). Goldblum (qui magrissimo) è davvero ripugnante e odioso, come stupratore…
P.S. Va sottolineato come, pur rendendolo definitivamente famosissimo a livello mondiale (alla TENERA età di 53 anni!), il ruolo abbia discretamente rovinato la carriera al protagonista, almeno artisticamente, relegandolo in ruoli quasi sempre all’insegna della violenza. Lui stesso affermò negli anni a seguire: “Vorrei tanto interpretare un personaggio dove sto in abito da sera, vicino al caminetto, sorseggiando un cocktail”. Ma del resto, con quella faccia e quel fisico, in ruoli “quieti” mi è difficile immaginarlo…

Twinky di Richard Donner, dove fa perfino “l’intellettuale”…:smiley:

Anche in br, ovviamente all’estero. Ma solo un trailer come extra, mannaggia. Vedi www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_60/death_wish_blu-ray.htm
P.S. Errore nella copertina, la medesima del dvd UK. Vediamo Kersey col pistolone che invece usa…nel terzo capitolo! La sciatteria a volte non è esclusiva italiana…

Splendida, la assaporai sin dalla prima uscita del film, recentemente (oltre tutto a poco) ho acquisito l’intero cd… :wink: