Annunciato il blu ray americano edito da Blue Underground in uscita il 23 settembre.
Questi gli extra:
Theatre of Delirium
Interview with director Soavi
Head of the Company
Interview with star David Brandon
Blood on the Stage Floor
Interview with star Giovanni Lombardo Radice
The Sound of Aquarius
Interview with composer Simon Boswell
The Owl Murders
Interview with makeup FX artist Pietro Tenoglio
Theatrical trailer
Poster and still gallery
FIGATAAA !!! spero abbia l’audio ita sennò beh lo prendo comunque, mux e via !!!
no niente audio italiano
Uscita la blue underground…sembra molto buona…ho pure scoperto che in Inghilterra è uscita una limited in 3000 copie sempre in bluray…sul forum bluray.com qualche utente dice che il video dell’edizione uk sia migliore della controparte americana…no audio italiano ovviamente…ma non è che per caso uscirà magari un bluray cinekult ???
Io ho fatto gli extra dell’edizione Blue Underground ma non capisco se si tratta di un blu ray region all o se è region 1.
La mia copia non viene letta dalla PS3, boh…
A volte la blue underground fa regione all (gli argento ad esempio) a volte no (django)…non so se prendere la uk o la u.s.a…aspetterò una comparison e decideró che fare…ad ogni modo qualsiasi edizione prenderò dovrò per forza muxarla con l’audio italiano.
Federico gli extra sono in Italiano?
Ovviamente a parte Daid Brandon che immagino parli in inglese
Brandon e Boswell parlano inglese, Soavi e Tenoglio in italiano e Lombardo Radice in francese.
Visto nell’ottimo dvd francese Neop. quello che secondo me e’ il miglior film di Michele Soavi una pellicola che “spacca” letteralmente che tiene inchiodato lo spettatore dall’ inizio alla fine, inquietante la maschera dell’assassino.
Uno di quei film che ricordi a distanza e che rivedi sempre volentieri.
Davvero un ottimo film. In un certo senso, tutto sembra già visto, eppure le innumerevoli citazioni non appaiono mai stucchevoli o presuntuose. Il ritmo è sempre alto, e l’ora e mezza scorre che è una meraviglia. Peccato solo che Soavi abbia esordito al tramonto del cinema di genere italiano, e che successivamente non abbia più potuto ripetersi su questi livelli. Riuscita e assolutamente inquietante la maschera dell’assassino.
Son d’accordo con Cosmo, io l’ho recuperato tardi perchè non mi convinceva molto ma, mi sono dovuto ricredere ed ho acquistato il DVD della “Alan Young”… un gran bel thriller/horror che, mi ha riportato ai tempi in cui leggevo Dylan Dog, forse perchè sicuramente qualche storia ha preso spunto da questo!!! 
Dal 27 febbraio in bluray per la tedesca 84entertainment.
Audio italiano.
Soavi ha talento da vendere e Deliria è uno di quei film che, almeno per me, migliora ad ogni visione.
Ho appena terminato la visione del blu-ray tedesco. Non so se il master utilizzato sia lo stesso del disco americano ma posso dire che è davvero molto buono e confermo l’audio italiano. Col mio lettore non sono però riuscito a togliere i sottotitoli tedeschi.
Non so neanche io quante volte ho visto questo film ma solo stavolta ho notato una cosa abbastanza curiosa: nel camerino in cui si rifugiano i protagonisti si vede, per un istante, una foto di Luigi Montefiori nelle vesti del mostro di Antropophagous.
Fra parentesi lo sapete, vero, che a indossare il costume del killer era Claudio Lattanzi, il regista di Killing Bird Raptors?
No! E devo dire che ci sa fare!
La maschera a forma di testa di barbagianni è strepitosa.
Eh, quella secondo me è stata una delle idee vincenti di Soavi. Lottò parecchio per convincere Massaccesi a inserire l’idea.
Raccomandato con entusiasmo, il br UK della Shameless. Nuovo master scansione 4k, migliore del disco BU, audio italiano con subs english escludibili. Il film è ancora più valido di quanto ricordassi, a livello estetico e come regia : le prime 4 opere di Soavi, fra il 1987 e il 1994, dobbiamo tenercele ben strette,poche balle. In quanto alla maschera da barbagianni: sul set, la misero più attori. E, grazie alla sua impareggiabile presenza fisica, il più “assiduo” fu Luigi Montefiori. Perfettamente in ruolo… 
Stupendo, uno dei miei film italiani preferiti capace di abbinare in modo impeccabile il tocco italiano del giallo/thriller con il filone tutto americano dello slasher, manco a dirlo i miei generi cinematografici di riferimento.
Peccato davvero che Michele Soavi non abbia più continuato su questa strada, il talento certo non gli mancava.
Talento, e pure idee, non gli mancavano. A un certo punto, diciamo da metà anni '90, è mancata la volontà dei produttori di investire denaro nel genere fantastico e horror, in Italia. Poi lui, ci ha messo del suo: rifiutare di dirigere “Dal tramonto all’alba” fu il classico “spararsi nei cogl…”, assolutamente. 
Non conosco la storia, sembra moooolto interessante, ti va di parlarne nel topic dedicato al film (ahimè, a questo punto) di Rodriguez?