Finite le riprese del primo dei due sequel con Giacomo Gianniotti al posto di Marinelli.
Sarò un’eccezione ma io lo aspetto con curiosità.
Finite le riprese del primo dei due sequel con Giacomo Gianniotti al posto di Marinelli.
Sarò un’eccezione ma io lo aspetto con curiosità.
Siamo in due…
Bene…sulla carta una scelta migliore.
New entry nel cast: Monica Bellucci sarà Altea, la “nobile” fidanzata di Ginko.
Quanto mi sarebbe piaciuto che fosse stato dato stesso peso filmico a Kriminal, personaggio per me molto più accattivante…
Premesso che il film dei Manetti, recuperato in br, mi è appena appena piaciucchiato (girato benissimo, ma eccessivamente “freddo”), attendo con grande curiosità questo sequel. Lieto della riconferma di Mastandrea, e forse ancora più contento per la sostituzione di Marinelli. Attore che solitamente apprezzo, ma nei panni di Diabolik era davvero fuori parte…
Perdonami ma ho dovuto fixare
Perdonato ma che vuol dire?
Ha cambiato “attrice” in “donna”, è uno di quelli col cliché che la Bellucci sia una cagna.
Ahhhh… ora sì. Era solo per restringere il campo dell’universo femminile senza entrare nel merito delle doti attoriali che m’interessano in verità il giusto.
No, è una grande attrice, scusa
Mah, per me non è una grande attrice, ma l’ultima vera star italiana. In fin dei conti molte star dei tempi d’oro (Lollobrigida, Cardinale, Magnani, ad esempio) venivano doppiate agli inizi perché non sapevano recitare. La Bellucci è di Città di Castello, e quando recita in Italiano non si può sentire, cerca di coprire l’accento castellino e risulta falsa. Ma quando recita in Francese è tutta un’altra cosa. Purtroppo temo non sia il caso di questo film.
Difendo anch’io l’attrice umbra. Non sarà la Magnani, ma alla sua voce ormai mi sono abituato da parecchio. Che poi, quando la usa nel modo giusto, è clamorosamente erotica e sexy. In francese, sa addirittura essere molto brava, confermo. Insomma, la Bellucci me la tengo stretta, volentieri. A differenza, poniamo, di una Asia Argento. Tanto per non fare nomi…
Che vuoi che ti dica, quando l’ho vista recitare mi ha fatto sempre hahare, e non mi ricordo in cosa ma l’ho pure sentita ridoppiarsi, madonna mia…
E la voce forse è il minore dei suoi problemi.
Non sapere la dizione non è che sia proprio una cosa secondaria eh, è come dire “quello è un buon giocatore di basket, ma palleggia guardando la palla, eh che vuoi…”, 'un c’ha senso
Poi dai e dai qualcosa magari avrà pure imparato a livello di espressività, per esempio vorrei vedere il film con Kusturica…ma le bravi attrici sono altre.
A sua discolpa c’è il fatto che le strafighe sono un po prigioniere della loro presenza scenica…e per avere giustizia di solito gli tocca “imbruttirsi” in ruoli particolari, vedi la Kidman o la Theron. Aspettiamo la Bellucci brutta allora.
Sia chiaro che per il resto, io la considero la donna più bella del millennio in corso e di quello precedente (almeno fino a che non ha cominciato a ritoccarsi).
Tutto sommato concordo: tolte la voce, la recitazione e l’espressività pari a zero, questa Bellucci è davvero una grande attrice.
Meglio (di molto) del primo, ma nulla d’eccezionale…
…la Leone primeggia, abbondantemente, su tutti mentre la Bellucci è tremenda (improbabile, tra l’altro, nel ruolo di Altea).
Bello, notevole del resto, il sapore di cose perdute: cabine e gettoni telefonici, altre tracce di anni lontani ma (nel cuore) vicini e presenti…
Mah… sarà che il primo l’ho visto in sala e questo no ma sono rimasto davvero perplesso. Giannotti è una figurina e mi fa rimpiangere Marinelli. Continuo poi a pensare che Mastrandrea sta a Ginko come Boldi starebbe a Maigret. La non-recitazione generale è in alcuni tratti insopportabile e la Bellucci sembra un’aliena caduta da Marte. Mi spiace che tutto sommato sia depotenziata anche la Leone che mi aveva magnetizzato nella prima puntata.
Piattarella anche la regia dei Manetti.
Quanto alla storia, sembra anche in questo caso che ci sia un gran rispetto del fumetto e per me è un limite. Non ho mai amato più di tanto il personaggio che ho trovato sempre troppo “pulitino”. Ripeto che apprezzerei molto di più un bel film sullo scorrettissimo Kriminal.