Penso proprio di sì.
Credo che ora disegni per Magico Vento.
E vero, avevo rimosso questo disegnatore…Forse perchè ha un nome in stile “Voci notturne”.
Che ne dite dell’ultimo numero “Il divoratore di ossa?” senza facili sentimentalismi posso affermare di aver passato una mezz’ora Dylandoghiana come non succedeva da anni! La storia mi ha tenuto letteralmente incollato…un salto nell’horror di altri tempi, non anticipo altro. Audace, e a mio avviso azzeccatissima, la scelta di relegare Groucho a solo un paio di vignette (Dylan serve il the con le proprie mani!) e l’assoluta assenza di personaggi femminili di rilievo. Situazioni veramente atipiche.
E dei disegni di Casertano ne vogliamo parlare? no, indescrivibili a parole. Perfetti, eccellentii, incredibili. A differenza di altri suoi colleghi, che a mio avviso a forza di rielaborare il proprio stile si sono aggrovigliati su se stessi, Giampiero ha raggiunto la perfezione aggiungendo solo nuove sfumature al suo caratteristico tratto. Perfetto.
Per dirla alla Bloch…non leggevo un numero di Dylan con tanto entusiasmo dall’'89.
Apprezzato abbastanza, soprattutto i disegni. Storiellina non memorabile ma funzionale, in effetti rientra nella media delle pubblicazioni dylaniate dei tempi d’oro… il che ormai è una rarità.
Una curiosità da pignolone, in una vignetta di questo albo Dylan usa il termine “Poveraggi” invece di “Poveracci” ma si può dire in entrambi i modi o è un errore?
Comprato ieri a Malpensa Il divoratore di ossa e letto mentre aspettavo il volo, effettivamente un’ottima storia sullo spirito di quelle dell’età d’oro, anch’io molto soddisfatto.
Errore di lettering.
(oppure Dylan Dog era raffreddato ma nel caso avrebbe dovuto dire “boveraggi” )
Giorni fa ho appreso con piacere che la mia amica Barbara Baraldi, autrice di romanzi thriller/horror, ha venduto una sceneggiatura alla Bonelli per l’indagatore dell’incubo. Le ho chiesto di essere sincera e dirmi se devo aspettarmi una storia molto horror: lei sincera lo è stata e mi ha confessato che è abbastanza soft perchè le sceneggiature che aveva proposto precedentemente erano giudicate troppo trucide e in redazione le hanno chiesto esplicitamente cose più sentimentali e meno horror. No comment.
Credo che sia normale. Lo zoccolo duro di lettori di Dylan son quelli della prima ora, all’epoca si era al liceo ed eravamo abituati a Demoni, Brivido, Carpenter e Zio Tibia. Adesso per i liceali c’è Twilight, normale che loro si adeguino. Purtroppo per me, ovviamente.
In parte vero, in parte no. Molti ragazzini che leggono horror schifano il paranormal romance, considerato roba da femminucce. Ma Bonelli ha spesso avuto il torto di credere di capire cosa volessero i lettori, prendendo cantonate mostruose. Avevo trascritto un aneddoto su Martin Mystere a mio avviso significativo ma per qualche ragione oscura il post non è andato e non sono riuscito a salvarlo, mi scoccia trascrivere tutto daccapo… alla prossima puntata.
Letto il nuovo numero, gradito assai. A voi com’è parso? Volesse il cielo che realizzassero una buona volta che cerchiamo buone storie horror e delle loro pretese autorali ce ne sbatte una minchia…
L’ho letto oggi, ed anche a me è piaciuto molto, finalmente dopo tempo immemore mi sono sentito soddisfatto a fine lettura. Una storia che trovato molto “old style”, ovvero quelle dei bei tempi dell’indagatore dell’incubo.
Il nuovo numero è gradevole ma alla fine si basa sempre sulla solita struttura (piccolo gruppo di personaggi che hanno una storia alle spalle che viene mostrata in flashback e così si arriva al centinaio di pagine).
In ogni caso, visto l’andazzo recente, è sicuramente una storia più che passabile.
Il prossimo numero sarà disegnato da Nicola Mari ma l’anteprima non fa ben sperare per quello che riguarda i suoi disegni perché sembra che l’autore stia ammorbidendo il suo stile. Speriamo di no, sarebbe un peccato.
Enorme sbadiglio alla notizia che il prossimo Maxi sarà disegnato da Freghieri, che palle oh…
I maxi non li seguo più, costosi e di solito deludenti. Il prossimo regolare m’ispira, sembrerebbe pure questo un horror duro e puro. Freghieri comunque non mi spiace, pur non essendo il mio preferito.
Non male l’ultimo numero (terrore ad alta quota). Un paio di bei momenti (su tutti quando l’hostess impiccata si trasforma…) gustoso!
Idem. Oltre alla serie regolare, compro solo il quadrimestrale (che fino a qualche anno fa trimestrale) Superbook.
Quoto Brass alla grande…Freghieri = sbadigli a go-go! Quando ho letto la notizia sono caduto in stato catatonico.
Per quanto riguarda “Terrore ad alta quota” non l’ho affatto gradito…la storia mi ha detto poco, i disegni ancora meno. Io ormai i Dylan Dog li voglio disegnati solo da Casertano. E basta.
Preso stamattina il numero 305 “Il Museo Del Crimine”.
L’ho solo sfogliato ma i disegni di Nicola Mari mi sono sembrati molto più “normali” del solito (se capite cosa intendo per “normali”). Spero di essere smentito dalla lettura dell’albo ma se le cose fossero davvero così mi dispiacerebbe molto.
Per la gioia di Shanghai Joe il prossimo numero è disegnato da Ugolino Cossu.
Finito adesso. Disegni a parte (non mi fanno impazzire) la storia è quantomai confusa, parte bene ma la conclusione lascia irrisolte troppe cose…
Quoto entrambi…i disegni di Mari sono meno “ricchi” e personali del solito anche se l’interno del museo è ben fatto. Storia che parte bene ma finale troppo precipitoso. Un numero comunque godibile, se non altro per la suddivisione in piccoli capitoli all’interno della storia stessa.