Dylan Dog

Che poi di Dylan Dog ne ha disegnati solo due (La Casa Infestata e Horror Paradise) ma ricordo che quando mi resi conto che i disegni del numero 48 erano suoi feci i salti di gioia. E in effetti i disegni erano ancora migliori di quelli dell’albo che disegnò un paio di anni prima.

Solo due?! Incredibile, alla Bonelli un talento simile dovevano sfruttarlo molto di più. Se penso a quanti ne han fatti il duo Montanari & Grassani…

O ma quanto fanno cagare i disegni del nuovo albo 326 “Sulla Pelle”?
Va bene che parliamo di tatuaggi ma qua sembra di leggere tatuaggi fatti a Johnny Knoxville su una jeep che corre sulle buche in pieno deserto non si capisce un cazzo!

Era Steve-O e quello che lo tatuava era Henry Rollins :smiley:

Comunque io l’ho preso ma non l’ho ancora letto e i disegni di Dall’Agnol (che ha cambiato tantissimo il suo stile nel corso degli anni) mi piacciono :oops:

Chiedo Venia, lo vidi un sacco di tempo fa quel filmato malato :smiley:

Comunque io l’ho preso ma non l’ho ancora letto e i disegni di Dall’Agnol (che ha cambiato tantissimo il suo stile nel corso degli anni) mi piacciono :oops:

Ammetto di non conoscere il maestro Dall’Angol ma non ho visto vignette tanto poco curate e confuse in 24 anni che leggo Dylan Dog.

Il primo Dylan Dog di Dall’Agnol (se ricordo bene) fu il mitico IL BUIO, quello con Manacerace. Se confronti quei disegni con quelli dell’albo attualmente in edicola faticherai a riconoscerne il tratto.
Eppure a me piace, il suo tratto si è evoluto in maniera molto sofferta anche perché lui ha avuto gravissimi problemi alla vista (che presumo abbia ancora oggi).
Comunque capisco perfettamente quelli che non amano i suoi disegni, sicuramente sono di quelli che possono dividere il pubblico.

Questo nuovo numero mi è piaciuto abbastanza. Nulla di straordinario ma meglio di tante altre storie uscite nell’ultimo periodo.
I disegni di Dall’Agnol, per me, sono straordinari, davvero splendidi.
La copertina invece non mi piace per nulla e questo nuovo corso grafico continua a non convincermi.

Terribile la gestione dell’Horror Club da parte di Recchioni che alla fine non dice nulla. A questo punto sarebbe meglio mettere di nuovo l’elenco degli arretrati.
Da segnalare che, nel suo delirio di protagonismo, Recchioni è riuscito a farsi inserire anche nella copertina del prossimo albo.

(vabbeh, si riconosce Stano e probabilmente anche qualche altro volto Bonelli che non sono riuscito ad identificare, però Recchioni si conferma come un megalomane)

Una cosa buona è che il prossimo numero sarà disegnato da Luca Dell’Uomo.

L’Horror club è graficamente orrendo, siamo ai livelli di Dick drago! Comunque è davvero bello l’omaggio di Ortolani (già visto su Facebook) “La solita vita” :slight_smile:

Ortolani, mio concittadino, è un grandissimo…e spero vivamente possa in futuro disegnare e sceneggiare un numero di DYD…così almeno vado a casa sua e me lo faccio autografare.

Sull’ultimo numero sarò telegrafico:

I disegni dei Dall’agnol mi fanno vomitare. Confrontati con quelli de “Il buio” è come dire che Manara disegna come un bambino delle elementari.

La storia senza infamia e senza lode.

Il nuovo “Club dell’orrore” sembra una rubrica di TeleTutto.

Le copertine di Stano con la nuova grafica (Consigliata da Sclavi…e mi chiedo “perchè?!”) non mi piacciono. E pensare che negli ultimi numeri aveva preso uno stile piacevole.

Dulcis in fundo, ecco le prossime novità (mi viene da piangere):

http://www.ddcomics.it/2013/11/03/futuro-dylan-dog-rivoluzioni-downgrade/

Vai così Recchioni!
Sempre peggio, olé!

Io comunque trovo che le nuove copertine facciano cacare a spruzzo.

Perché le nuove idee ventilate nell’articolo testé linkato non mi entusiasmano? Non so, mi convinco sempre di più che la testata avrebbe dovuto chiudere i battenti da un pezzo. Va bene l’abitudine ma se non si hanno più idee…

eh, oh, oggi se vuoi vendere devi smaneggiare smartphone e computer…

Dico la mia, le storie più recenti mi sono piaciute assai, dallo Speciale La Bomba, a L’odio non muore mai, a Una Nuova Vita. E mi sono piaciute a tal punto che ho dato mandato al babbo di comprarmi ogni numero del “nuovo corso”, mentre prima il mio era un acquisto saltuario legato ad un passaggio in Italia. Vedremo.

Letto I Sonnanbuli: bei disegni di Dell’Uomo, bella storia di taglio classico (siam dalle parti del DD prima maniera, tipo Gli uccisori e altre storie così) con un po’ di splatter (ma non troppo, accontentiamoci) tanto per gradire.

Ho letto metà del nuovo numero TRASH ISLAND.
A parte i disegni di Mari (comunque qui secondo me ben al di sotto dei suoi standard, peraltro con una storia che non lo valorizza) devo dire che non ci sto trovando un bel nulla di interessante. Anzi, per adesso lo trovo banale ed irritante.
Imperdibile l’Horror Club dove Recchioni parla di tutto e di niente, forse qualcuno dovrebbe spiegargli che il modo con il quale utilizza quello spazio è assolutamente inutile (se non per il suo ego).
Forse è meglio se continua a farsi autoscatti atteggiandosi a gran figo e a postarli su facebook (guardate il suo profilo, se non ci credete).

Boh, sono sempre più perplesso per questo nuovo corso…

In compenso la buona notizia è che la collezione storica a colori sta per finire e presto potrò liberarmi da questa schiavitù :smiley: (alla quale ho già dato quasi 400 euro in meno di un anno…)

A me Trash Island non è piaciuto per niente, di una banalità talmente sconcertante da ispirare tenerezza. Recchioni non ce l’ho amico su Face ma ti credo sulla parola, dai commenti sullo status di un contatto comune devo dire che l’ho trovato piacevole quanto un comizio dell’onorevole Brunetta.

Il suo profilo è pubblico, neanch’io ce l’ho tra gli amici (ci mancherebbe) ma un mio contatto clicca like su ogni cazzata che posta e quindi sono abbastanza aggiornato - mio malgrado - sui suoi autoscatti.

Ho finito di leggere Trash Island. Orrendo, credo di poterlo collocare senza problemi tra le 10/15 storie più brutte dell’intera collana :frowning:

“I sonnambuli” a me non è dispiaciuto. La storia (per quanto non si possa certo gridare al capolavoro) mi ha incuriosito molto e anche i disegni sono inquietanti (ci sono un paio di tavole davvero da brivido).
“Trash Island” invece parte benino ma poi, col passare delle pagine, si rivela essere una stronzata colossale, con un finale che istiga al suicidio. Inoltre i disegni di Mari personalmente non mi hanno mai fatto impazzire…Unica nota positiva è la copertina, che rispetto alle ultime (davvero pessime quelle del “nuovo corso”) è piuttosto buona.

Simpatica la cover del numero 49 della collezione storica a colori:

La cosa buona è che col prossimo numero finisce e potrò smettere di comprarla :smiley: