Dylan Dog

certo! …ma, come cialtroni? per me rimarrano sempre i migliori…

Neanch’io impazzisco per il duo,anche se devo dire che hanno il coraggio di mostrare ancora un po’ di splatter(altri disegnatori dylaniati si sono parecchio imborghesiti).E poi,il terzo capitolo della saga sulla Zona del Crepuscolo dovevano disegnarlo loro,è una questione affettiva.

Uscito oggi nelle edicole il nuovo numero di DD firmato da Tiziano Sclavi dopo cinque anni di assenza dalle pagine del suo personaggio…
La storia è tipicamente “sclaviana”…molto simile per intenderci a Tre per zero(e infatti è ancora presente il professor KNOCK, ve lo ricordate?!)…
I disegni sono invece di F.Saudelli…
Un numero stranissimo quindi…ma almeno piacevole…
Il prossimo mese invece uscirà “XABARAS” tutto a colori(si festeggiano i vent’anni di Dylan Dog…) e a ottobre il seguito “In nome del padre” anche quest’ultimo a colori…
Purtroppo la firma di questi due albi è della Barbato…brrrr…

Il dramma di Sclavi è, a mio parere, che vuole fare l’artista a tutti i costi confezionando invece storie sconclusionate e ampiamente saccheggiate da terze parti…non bastano certo la morte che mi viene a trovare nel sonno o lo spirito della mia ennesima ex-ragazza che mi tormenta all’ombra di un cipresso a fare un albo indimenticabile…peccato perchè il ragazzo la “saprebbe” molto lunga se solo si degnasse di scendere dal piedistallo per riprendere in mano un Dylan Dog ormai preda dello sceneggiatore di turno…e lo dice uno che, nonostante tutto, dorme accanto alla serie completa originale…e mi duole…

Sostanzialmente mi trovi d’accordo. Sclavi mi piace quando scrive storie di horror puro; quando invece gioca a fare “l’autore” mi annoia alquanto, infatti i suoi romanzi non m’hanno mai colpito granchè.

Credo che tutti preferiscano lo Sclavi “Horror” de “il male” o “il marchio rosso” e non certamente quello fiabesco, filosofico, psichedelico e senza alcun senso…però questa storia alla fine non è così strampalata e,pur volendo sempre Sclavi fare “l’astista”, la storia ha un senso…più o meno…e non sono cento pagine che non dicono niente…e fanno incazzare!
Inoltre ci sn delle belle scene vecchio stile…splatter…:wink:

Non è che preferisca un “tipo” di Sclavi o l’altro…è il modo con cui si appresta (molto raramente purtoppo o per fortuna…) ogni volta a scrivere un nuovo albo…tra le lodi della redazione (che detto tra noi non ho mai sopportato, con quell’umorismo vetusto e ritrito…) e lo stupore generale dei fedelissimi, come se fosse un evento di proporzioni bibliche…in realtà Sclavi, che comunque stimo sotto altri aspetti, penso abbia avuto molta, ma molta fortuna…creare il personaggio giusto al momento giusto, ovvero il tiepido autunno del fumetto italiano '86…e non mi è facile dare questa opinione di lui, il creatore del mio più grande compagno d’infanzia, un tarlo mentale della mia adolescenza, un esempio da seguire…se penso che di tutto ciò è rimasto solo un buonista vegetariano amico dei gatti…

Titolo della storia?

Io non sono mai stato un gran fan di DD, quando venne fuori preferivo comunque (come fumetti) Disney & Totem, e come storie dell’orrore preferivo legermi gli originali (King, Barker, Koontz…), l’ho sempre letto saltuariamente e occasionalmente, e in generale mi piace. Apprezzo molto Sclavi, soprattutto Dellamore Dellamorte.

UCRONìA n.240

Secondo me il nuovo Ucronìa è una gran bella storia… Ovviamente nemmeno lontanamente paragonabile ai vecchi allori… Ma considerando le ultime uscite è un bell’intruglio di personaggi e dimensioni che mi ha soddisfatto!

Un tantinello incasinata forse…ma concordo fondamentalmente con la tua analisi:)

Concordo, m’è piaciuta.

A Malpensa ho accattato anche qualche ristampa dei primi numeri, Il Male, Maelstrom & Il Lungo Addio, molto carucci.

De Il Male ho trovato in una libreria/fumetteria dell’usato la prima edizione del dicembre 1990 (pensate voi, è uscito contemporaneo alla mia nascita…forse anche io sarò IL MALE:D ) non una ristampa. E l’ho pagato pure poco, appena 2 euro, visto che di solito queste librerie che vendono l’usato non conoscono il valore effettivo di ciò che vendono. E conconcordo con te, anzi, io direi più che caruccio, è anche una delle storie più splatter.

Molte novità e sorprese per i lettori dell’Indagatore dell’Incubo:)

Dal 6 Ottobre vanno in Ristampa tutti gli albi dal n.1, saranno rilegati in Cartoncino a 3 alla volta e si chiameranno “Superristampe”:slight_smile:

Da non perdere poi, ricordo, il 20.mo compleanno Dylandogiano con una storia divisa in ben 2 albi a colori : Numero 241 “xabaras” (28 sett) e 242 “In Nome del Padre” (26 ott).

Io sono, generalmente contro le manovre di ristampa successive alla seconda…ci troviamo infatti con:
-ristampa
-seconda ristampa
-collezione book
-e adesso questa merdata che riuscì solo con Martin Mistère…

E per gli inediti? storie spesso indecenti nella serie regolare, “Dylandogoni” con un’unica storia (spesso interminabile, a differenza dei primi che ne contenevano min. 3) e speciali (il perchè dell’abbandono dello strepitoso minibook allegato non lo sapremo mai) ormai interamente disegnati da Freghieri che, con tutto il rispetto che potrei nutrire per la sua persona, ha un tratto inadatto a Dylan Dog che, grazie a lui e ad altri disegnatori in vena di fare gli artisti, è passato dalle sembianze di Rupert Everett (idolo assoluto) a quelle di un Paul Newman dinoccolato, quindi fantascienza…

Pur essendo scritto dalla Barbato “XABARAS” è davvero una storia interessante…peccato che proseguirà in un altro albo…
Dico così perchè spesso le storie divise in due poi sono brutte…ad esempio, non so se voi la pensiate così, “Aracne” è un grandissimo numero…il seguito ovvero “la profezia” rovina la storia…e quindi spero che questa “regola” non valga anche questa volta…
Sono rimasto pienamente soddisfatto di questo numero…

P.S: la prefazione è dii Sclavi…

Davvero bello il 241 Xabaras!
I Disegni a colori sono davvero ben fatti!
Bel Lavoro, sono ansioso di leggere il seguito.

Passando da Malpensa ho fatto scorta di DD, ho apprezzato in maniera particolare Il Male e I Vampiri.

Dylan dog te lo dico; hai rotto il cazzo, sei un finto moralista, sei peggiorato con gli anni e la serialità ha ucciso persino il tuo inventore, non mi regali più nessuna emozione e ti compro solo per aver qualcosa da leggere quando cago oltre ai cataloghi di caminetti e mobili per ufficio.
Sei patetico, abiti in centro non ti ammali mai scopi solo te e il massimo per te è una pizza.
Mavaffanculo va.
I fumetti intesi nel senso più alto della parola sono altri.

Pensa a quanto sono incazzati i collezionisti, causa 'ste ristampe che fanno ulteriormente calare il prezzo degli albi originali.:smiley: