Federico Frusciante

Stronzate, abbi pazienza. La Notte dei morti viventi e Zombi son film leggendari; poi, oh, a me non farebbe specie manco se gli facessero intervistare Scorsese. Stiamo parlando di registi cinematografici, di norma non si manifestano dietro roveti ardenti e non pretendono olocausti; io assieme a un’amica che collabora anche con Nocturno intervistai Roger Corman e ne vado orgoglione ma non è che da allora abbia imparato a moltiplicare pani e pesci o a camminare sulle acque.


“E chi cazzo è Pulici?”. Inevitabile. Come dicevamo, non c’è bisogno di ricevere investitura papale per intervistare un artista.

Beh, mica ho detto che Romero è una merda, oh… Però per me ha fatto 3 grandissimi film, diverse altre cose buone ma non leggendarie e non poche schifezze. Fermo restando che è un grande, ci mancherebbe.
Ma per me Friedkin è proprio di un’altra categoria, un regista che per me è realmente immenso e che trovo molto più interessante di Romero sotto tutti i punti di vista.
Ma, ripeto, mica ho detto che Romero è un cretino!

Resta il fatto che ora dai commenti in giro per il web sembra che il vero superospite lucchese sarà Romero, cosa che, con Friedkin presente, mi suona come una bestemmia.

Oh per me son due grandi, due pilastri del cinema anni 70. Certo Friedkin ha fatto di più, Romero tolta la saga dei cadaveri ambulanti… però “la notte” è una leggenda del cinema, fantastico e non. Diciamo che se chiedessero a me chi preferisco intervistare, magari sceglierei Friedkin giusto perché trovo abbia ancora qualcosa da dire, cinematograficamente parlando. Con zio George che fai? O rivanghi i suoi trascorsi o discuti del fumetto sceneggiato da lui che sinceramente…

Romero vs Friedkin? Francamente, un match a pari merito: ma se si parla di horror, “Zombi” e soprattutto “Il giorno. .” buttano tranquillamente nel cesso il pur ottimo (e basta! ) “Esorcista”, film fin troppo fortunato (almeno commercialmente). Poi sono entrambi registi che hanno avuto periodi sfigati, non sono riusciti a realizzare progetti in cui credevano, ecc. Comunque, trattasi di registi di “serie A”, senza dubbi o tentennamenti.
P.S. Di Silvestro trattato come “fenomeno da baraccone”? Bè, non si poteva mica trattarlo in altro modo, eh…

Ma per favore…

Comunque per discussioni cinematografiche (tipo chi ce l’ha più grosso tra Romero e Friedkin) aprite topic appositi. Qui si parla d’altro.

Non saprei, ma noi eravamo qua a scrivere che paolino stracultino era (ed è) feccia. Con tutto che Marco Giusti lo difende al di là di ogni senso del ridicolo.

Non mi esprimo su questo frusciante perché non so assolutamente chi cazzo sia. Amen.

Io conosco Jack Frusciante. Chi è, suo fratello? :smiley:

Ma sinceramente, pur non provando alcuna simpatia per Frusciante, gli faccio tanto di cappello per la mini-intervista che ha strappato a Romero. Farei lo stesso con Pulici se gli riuscisse di intervistare un qualsiasi regista famoso che a lui garba; da aficionado immagino l’emozione di poter incontrare un regista che stimi, poterci parlare… le acredini e le ripicche, le fazioni da curva sud confermano semplicemente quanto squallido sia l’ambiente dei cinefili, che ci guadagnino sopra o meno mi cambia poco. E’ tutto un eterno gareggiare a chi ce l’ha più lungo,a chi ha visto più film, a chi ha più ragione… ho seriamente rivalutato alcune esternazioni di Monicelli nei confronti degli appassionati, fanno benissimo i cineasti a pigliarci per il culo. Quanto a Di Silvestro, non faceva impazzire neanche me; ma “trattarlo da freak” significa essere degli spala-letame, se fai il mestiere di intervistatore e ti fregi di amare il cinema allora fallo con professionalità. Ho perso il conto di tutte le interviste nocturniane o di altre riviste a registi considerati “di serie B” e le trovavo interessanti a prescindere dallo stimare il tal regista o no. Io nel libro Tutte dentro ci ho messo divertimento e passione, ho cercato di far conoscere anche ai profani un certo tipo di cinema: ho trattato la materia col dovuto rispetto, mica significa che considero Ilsa la Belva delle SS grande cinema o che me lo rivedo in continuazione e lo considero un cult imprescindibile.

Approvo in pieno quanto scrivi. Vivi e lascia vivere. Io non conosco Frusciante ma appunto ben per lui se è riuscito a far qualcosa per cui ne va fiero.


Purtroppo il mondo è pieno di invasati e fuori di testa…


E di invidiosi… Quelli proprio a palate ce n’è

A questo punto il vero superospite lucchese mi pare sia Frusciante. Voi ci scherzate, ma qualcuno si chiederà chi sono 'sti Romero e Friedkin, mentre sbaverà sul selfie con Frusciante fatto quando è andato in pellegrinaggio alla sua videoteca a Lourdes…pardon, Livorno.

Ah, ma è un altro della cricca dei livornesi allora…! E ditelo subito!

Vade retro

Che hanno di raccapricciante i Livornesi?

Da quando sto con una toscana sta cercando di farmi capire le differenze di accento tra una zona e l’altra, e giuro che non ci capisco 'na sega…tranne con i Livornesi che ogni tanto li azzecco…parlata veramente grezza :smiley:

Premettendo che nella sua intervista Frusciante non potrà fare meglio o peggio di tanti altri che hanno già intervistato Romero (Romero, mica un’inarrivabile come il fu Salinger…), io continuo a chiedermi che cosa diavolo abbia detto di significativo sul cinema in tutta la sua carriera. Io l’ho sentito sia dal vivo che su youtube, e continuo a pensare che abbia passione genuina e che sappia parlare ad un certo pubblico neofita, ma vorrei davvero sapere se ha portato un punto di vista nuovo su qualche regista o narrato qualche aneddoto inedito su uno o più film. A me sembra che racconti sempre cose già dette da altri.

Lui stesso (che, mi sembra importante sottolinearlo, non si è candidato a intervistare Romero ma pare sia stato invocato a furor di popolo) su fb replica a chi lo attacca dicendo che conosce a memoria i film di Romero e quindi è giusto che possa intervistarlo. Uhm. Qualsiasi nerd può conoscere a memoria i libri di Tolkien, ma per questo ha qualcosa di interessante da dire in merito?
Una sua seguace se ne è uscita dicendo che Frusciante è illuminante su Romero, che le ha fatto capire i messaggi anticonsumistici di Zombi.
Ammazza che avanguardia di pensiero…

quindi insomma il pulici sarebbe stata una persona piu’ adeguata x intervistarlo? :smiley:

A me pare che sfugga l’aspetto cruciale della questione: trattandosi di un’intervista, non è il nerd di turno che ha qualcosa di interessante da dire o no, ma l’intervistato. Sentirsi in diritto di fare l’intervista perché si conoscono i film di Romero a memoria lascia il tempo che trova, quel che conta è l’abilità dell’intervistatore… e questo non ha davvero nulla a che vedere con la cultura cinematografica di chi pone le domande. Se sei un bravo giornalista, per esempio, la cultura necessaria te la fai una settimana prima guardandoti la filmografia completa che le domande giuste le saprai fare per mestiere. Da questo punto di vista, anche i nerd più sfegatati che mandano avanti riviste e fanzine a volte realizzano interviste carenti, la cultura da sola non basta. Poi, come dicevamo, qua si tratta di un’intervista da 15 minuti. Che cacchio gli vuoi domandare, per cortesia… se davvero qualcuno invidia Frusciante per una roba del genere, allora va be’.

siamo in Italia: la cultura del cinema, specie quella di genere tranne rari casi è sempre più nelle mani di gente improvvisata, che si impone unicamente con la prepotenza, la faccia tosta e i soldi di mammà. Ed è innegabile come negli ultimi 10/15 anni nonostante sia diventato sempre meno difficile raccogliere notizie e interviste, la quantità di informazioni di prima mano ed inedite sia sempre più ridotta all’osso, perchè chi ha la penna e/o il microfono in mano è tutto preso unicamente a voler mostrare “quanto ce l’ha lungo” piuttosto che voler davvero dire qualcosa di nuovo.

Comunque boh…
Tutto questo casino perché questo Frusciante farà 15 minuti di intervista a Romero… Boh, io davvero non capisco, è una cosa demenziale, non ha senso, sono davvero basito… È davvero così importante?

Concordo, si è alzato un polverone abbastanza inutile a mio avviso.

Che Frusciante intervisti Romero (per 15 minuti, ripetiamolo) mi sembra una cosa assolutamente insignificante, piuttosto mi hanno dato moooooolto più fastidio le cazzate qualunquiste (miste a insulti) che ha ragliato ieri su facebook su Gualtiero Jacopetti e che mi ha segnalato un amico.
Non ho nemmeno voluto finire di leggerle perché mi stavo vergognando per lui.

Mi secca dirlo perché io sono profondamente di sinistra (da sempre, sempre stato) ma quelli come lui che devono fare i comunisti a tutti i costi (?) attaccando i “fascisti” (arrivando persino ad inventarseli quando non ci sono) parlando per slogan precotti senza avere cognizione di causa mi fanno spesso più schifo dei fascisti stessi.
Perché questa figura del comunista duro e puro (si, vabbeh…) che raglia cose a caso solo per far vedere quanto è antifascista (si, vabbeh…) è davvero ridicola e onestamente mi fa pure pena.

Inveire contro Jacopetti dandogli del fascista (più insulti personali) mi sembra più un atteggiamento da parassita punkabbestia che da esperto/amante di cinema.
E, ripeto, lo dico da amante del cinema e da persona di sinistra.