è in buona sostanza un kill commediografato a voler essere generosi, un bullet train in black friday a 12mila metri tenendosi quella spanna più realistici. se lo si prende per quello shutterbrain che vuole essere e non si è dei temperacazzo del realismo, ha i suoi magic moments di forte spasso, curiosamente quasi tutti concentrati non si sa bene perché nei 25’ finali (il fighting sotto distillato di rospo di sonora è una delizia, e l’incursione chainsawiana pure) e nonostante lo sfondo demenziale-cartoon predominante, lo splatter non è ingeneroso, anche se il sangue color amarena diluita in cg e l’iperabuso di greenscreen hanno fracassato i cosiddetti. e una sgrassata in fase di stesura dello script ci avrebbe fatto un favorone insomma a patto di non aspettarsi evans-tjahjanto si scivola via benino.
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