Filmografia nanesca (ancora spurcellamento coi nani!)

Mi piace molto il termine “diversamente alto” :joy: :joy: :joy:

Inserito, grazie!

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Selvaggio Est (Rashid Nugmanov, Kazakistan, 1993): appena dopo la caduta dell’Unione Sovietica I solar Children, una compagnia di nani acrobati, scappano da un circo con l’intenzione di insidiarsi in una zona desertica del Kyrgyzstan. Vengono però ripetutamente aggrediti e molestati da una banda di motociclisti ed ingaggiano quindi dei mercenari per la propria difesa… Dal regista di Igla.

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beh per esempio nello stesso la montagna sacra, il nano appare in 4-5 scene anche simbolicamente potenti ma non ha una funzione narrativa forte o decisiva ai fini degli snodi narrativi, più di quelli rappresentativi.

lungo twin peaks il nano non appare tantissimo, anzi, ma ha una certa importanza sia iconica che narrativa.

diciamo che semeraro nel paperino ha avuto un’importanza extra-filmica. dato che avrebbe - o almeno così si narra - scagionato fulci e la produzione tutta dalle accuse di impiego di minore in situazioni scabrose.

questo solo per dire che il loro ruolo può essere rilevante anche se breve e circoscritto a una sola scena.

poi ci sarebbe questa vexata quaestio da dirimere: il personaggio (non l’attore) del figlio della nicolodi in phenomena lo si può ascrivere al nanovero?!

quanto ad arricchimento lista, volendo ci sarebbe anche questo

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Guarda, dopo un iniziale entusiasmo siam rimasti noi due a postare in questo topic, quindi direi che se nessun altro esprime la sua opinione siamo noi a valutare cosa può rientrare nella lista e cosa no.
Personalmente mi trovo abbastanza in linea con la tua idea della funzione narrativa forte o della rilevanza iconica.

Per cui, per quanto riguarda i film che non ho visto mi affido alle tue valutazioni.
Inserisco quindi anche il film di Raimi nell’elenco, mentre invece resto dell’idea che aggiungere anche Non si sevizia sarebbe troppo tirato per i capelli (vengono meno sia la funzione narrativa sia la rilevanza iconica, resta l’importanza in sede processuale, ma per me stiamo in tutt’altri territori, che esulano dalla cinematografia nanesca!).

Phenomena invece non l’ho visto ma mi sembra di capire che ci sia un mostro/nano… Boh, tu che ne pensi relativamente a rilevanza narrativa e/o iconica?
(sono benaccetti anche altri contributi, se qualcuno avesse voglia di implementare questa discussione che rischia di diventare un dialogo → che cmq è sempre meglio di un monologo! :joy: )

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Perbacco, non conoscevo questo fondamentale!
Inserito!

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questo è un lavoro per super @Carlitos e per super @Paolo_Tarsis

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Mi pare che ci fossero i “sette saggi”, niente nani.

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No, niente nani. Solo caratteristi raccattati dai porno Bianchiani (tra cui il mitico Mario Patumi alias Red Martin).

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Grazie a entrambi per le puntuali info! :slight_smile: :+1:t3:

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Balsamus l’uomo di Satana (Pupi Avati, Italia, 1970): Le ambientazioni rurali dell’appennino emiliano la fanno da padrone, suggestivo palcoscenico per una vicenda in cui la credulità popolare si mischia a rituali impropri e a veri e propri eventi inspiegabili per dare forma alla figura di un nano-guru improbabile ma affascinante, che riesce a riscuotere consensi sia negli strati più umili della popolazione, sia nelle famiglie borghesi maggiormente acculturate. Bob Tonelli del tutto nella parte, sornione e pretenzioso, grottesco e lirico

Il mistero della foresta (Gus Trikonis, USA, 1983): Giovane antropologa assolda pilota di elicotteri per rintracciare scienziato inoltratosi nella giungla amazzonica sulle piste dei duendes , mitici nani che gli indigeni temono come spiriti diabolici. Curioso cocktail di azione avventurosa, mystery story e racconto fantastico in cornice esotica.

Di questo non sono sicuro, il titolo originale è Dance of the dwarfs ma pare che i mostri sembrino più degli anfibi tipo il mostro della laguna nera… Qualcuno l’ha visto?

A mio avviso ha una rilevanza sufficiente, sia perchè la protagonista femminile, nel film, le ruba l’identità con conseguente colpo di scena finale, sia perchè questa nana affetta da sindrome da idiot savant compare in diverse scene frammentate nel corso della pellicola. Anche se la sua presenza nel corso del film può apparire priva di senso, nel finale invece si comprende il motivo della sua presenza nella trama e la logica delle sue apparizioni spezzettate.

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Ok grazie!
Se riesci a riscrivermi la trama in poche righe e spendendo due parole per la figura nanesca lo inserisco subito nell’elenco! :slight_smile: :+1:t3:

La migliore offerta (Giuseppe Tornatore, Italia, 2013): Nella professione di antiquario e battitore d’asta, Virgil Oldman è ormai una indiscussa autorità internazionale: impeccabile e preparato sul lavoro, solitario e gelido nella vita privata. Un giorno riceve la telefonata di una donna che lo prega di accettare l’incarico di procedere alla valutazione e successiva vendita di mobili e opere d’arte contenuti nella grande villa di famiglia. Quello che sembra un impegno facile diventa complicato perchè quella voce non vuole saperne di farsi vedere, salta ogni appuntamento, inventa scuse. Virgil deve superare irritazione e disappunto prima di capire che la ragazza, di nome Claire, si trova in una stanza della villa, chiusa lì da anni in quanto affetta da agorafobia. L’antiquario decide di aiutarla, la vede, se ne innamora, la aiuta a cominciare una nuova vita. Ma tutta la vicenda si rivelerà solamente una messa in scena volta a truffare Virgil al fine di rubargli la preziosa collezione di quadri di ritratti femminili da lui gelosamente custodita. La vera Claire, infatti, si scoprirà essere una nana affetta da sindrome da idiot savant che sostiene di aver affittato la villa, di sua proprietà, a coloro che pensava fossero produttori, attori e membri di una troupe cinematografica.

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Questo è il massimo che sono riuscito a fare per sintetizzare la complessa e lunga trama della pellicola e per far capire come la nana è una figura comunque chiave del film.
Per quanto riguarda l’elenco all’inizio , in “Non ho sonno”, è saltato Italia come paese di produzione, c’è il nome del regista e poi si passa all’anno. In Austin Powers, la spia che ci provava toglierei il corsivo dal titolo del film e lascerei solo il grassetto, sostituirei il punto e virgola con una virgola come gli altri titoli nella parentesi dopo USA e nella trama metterei dal Mini-me al posto di da Mini-me. Toglierei il grassetto anche da “la danza della realtà”. Lascerei il grassetto solo per i titoli dei film. Magari il titolo del libro si può mettere in corsivo o tra virgolette.

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Ecco una trama alla Farinotti, idiota e sintetica al punto giusto; discutibile ma quantomeno rende la sinossi di lunghezza comparabile a quelle altre.

La migliore offerta (Giuseppe Tornatore, Italia, 2013): Un antiquario battitore d’aste è incaricato di valutare e vendere le opere d’arte contenute nella villa di un’aristocratica ragazza agorafobica. L’uomo se ne invaghisce per poi scoprire che si tratta di una figurante ingaggiata da una truffaldina nana intenzionata a rubare la di lui collezione di quadri.

Effettuo subito le altre correzioni da te segnalate, grazie!

Di seguito gli altri film che sono già stati citati ma di cui nessuno ha realizzato le sinossi.
Se qualcuno ha tempo e voglia si lanci nell’impresa! :sunglasses: :+1:t3:

(altrimenti ci penserò io in qualche ritaglio di tempo, don’t worry!)

  • Il primo Jodorowsky → @schramm intendevi Il paese incantato?
  • Il nano e la strega
  • Willow
  • Leprechaun (saga)
  • Il mio amico Arnold
  • Giallo napoletano
  • Atto di forza
  • Cattive ragazze
  • Twin Peaks
  • I banditi del tempo
  • Phenomena
  • Luce rossa

a cui aggiungo

  • The impossible kid
  • D’ Wild Weng Weng
  • The search for Weng Weng

In più ci sarebbe da esplorare la filmografia di alcuni attori nani per vedere se ci sono altri film in cui hanno parti iconiche o di rilievo

  • Bob Tonelli
  • Luigi D’Ecclesia
  • Peter Bark
  • Nelson De La Rosa
  • Debbie Lee Carrington
  • Pippo Sottile

Dimentico qualcuno?

Avendo qualcuno citato alcuni post fa Cavallone, non si può non inserire nell’elenco Pippo Sottile alias Petit Loup, attore nei due hard Baroncorviani nonché in Luce Rossa (1980) di Pannacciò. Cercando il suo nome sui motori di ricerca vengono fuori varie notizie su di lui.

Qui la sua biografia in breve https://www.scomunicando.it/notizie/pippo-sottile-elogio-al-grande-piccolo-attore/

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@Carlitos Ho dato un’occhiata alla pagina che hai linkato, Sottile è uno che nella sua carriera artistica ci ha investito parecchio, curioso che sia finito anche su questi set pornografici!

Ho modificato il mio post precedente aggiungendo le info che hai fornito :+1:t3:

PS Se hai voglia di buttare giù due righe di trama su Luce Rossa inseriamo pure quello in elenco!

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Scusa Frank, ma anche questa trama spoilera. Se uno non avesse mai visto il film si sputtana tutta la sorpresa finale.