Non so se vada in stanza generale o in hardcore, comunque su richiesta di @Frank_n_Furter una breve scheda/recensione su questo oscuro filmetto.
Per essere un porno brasiliano a bassissimo costo del 1986, è a suo modo interessante.
In realtà il filone pornochanchada (che nonostante il nome, all’inizio non comprendeva film espliciti bensì commedie sexy) presenta diverse perle, soprattutto nel delirio pornoproduttivo degli anni 80, ma ci vorrebbe un thread a parte - che però sarebbe cumulativo, quindi niente.
In questo “Fuk Fuk à Brasileira” il protagonista Siri è un nano muto che lavora come domestico presso una coppia benestante; qui assiste agli amplessi, va a prendere bibite fresche, prepara la doccia. A parte questo non batte chiodo.
Anzi, una sera rischia di essere sodomizzato dal padrone di casa (dopo una scena in cui si cita “Ultimo Tango a Parigi”) e scappa infilandosi in un water e tirando lo sciacquone.
Decide quindi di fare i bagagli e andare via. I bagagli, a proposito, consistono in uno scatolone pieno di falli di plastica.
Prima arriva in una specie di ostello (gestito da portoghesi, mi pare), successivamente su una spiaggia incontra un giovane omosessuale che se lo porta a casa.
Il film a un certo punto prende una piega surreale con cavalli parlanti e una specie di astronave a forma di pene.