Funny games

Splittando dal Topic sui film più disturbanti, evoco in questo topic la potenza visiva e narrativa di Funny games.
Rivisto ieri sera per cercare di capire bene la struttura.
In merito al famoso rewind ho fatto questo ragionamento; Haneke punta all’uso estremo delle funzioni del nostro videoregistratore o lettore dvd, play stop still rewind fast forward.
Se molti registi infatti usano il ralenti perchè non usare anche le altre funzioni?
Che cosa lo vieta?
Dopotutto nella vita quotidiana non esiste mica il ralenti o lo stop o il riavvolgimento!
Quindi Touchulcha credo che Haneke non abbia voluto barare con lo spettatore ma solo evidenziare quanto può essere potente e anche perchè no fuorviante lo strumento macchina da presa se usato impropriamente.
Inoltre sul lato disturbante del film mi sono ravveduto, in quanto ad una occhiata più approfondita quello che più mi disturba nel film è il clima da famigliola felice del cazzo che conosce un sacco di persone del cazzo guarda caso con dei figli unici viziati del cazzo con dei nomini del cazzo come il padre.
Mi verrebbe da dire ben gli sta a quegli stronzi, ma evito…

Non sono rimasto particolarmente sconvolto dalle violenze, sarà che ne ho visti di film più bastardi, specie giapponesi, sarà che le vittime non rimangono simpatiche, certo, un pò di malessere lo fa venire, boh, da come me l’avevano descritto pensavo peggio

Fra le altre cose, ritengo ad una più approfondita disamina, che quella famiglia sia veramente un esempio di codardia…

Sarebbe da analizzare la questione uso di rewind e ralenty in tutto il cinema di Haneke in quanto sembra essere fissato a riguardo: infatti anche in Niente da nascondere con l escamotage di registrazioni video gioca con queste ‘funzioni’.

azz, non perdono né il pelo, nè il vizio:confused: