Giornata nera per l'ariete (Luigi Bazzoni, 1971)

Prossimamente in arrivo il dvd per CGori:

GIORNATA NERA PER L’ARIETE (1971) (Ita.mono - 16:9/1.85:1 + trailer/note) / Regia: Luigi Bazzoni / Cast: Franco Nero, Silvia Monti, Wolfgang Preiss, Ira von Fürstenberg, Edmund Purdom, Rossella Falk, Agostina Belli, Pamela Tiffin / Genere: Thriller / Giugno

Sono molto contento di questa notizia, era una grave mancanza in Italia. Però devo dire che esistendo già almeno 2 edizioni con italiano del film, avrei preferito dalla CG la pubblicazione di qualche altro titolo inedito con lingua italiana. Speriamo almeno che la qualità e il prezzo siano buoni

Concordo in pieno !!! :slight_smile:

Ecco il master di ieri notte :

E’ la vhs surf.

Il prologo com’è? Quello più lungo e dettagliato del master Paradise 90, o quello appunto più corto e montato diversamente del master Surf?

Annunciata l’uscita per il 10 Giugno prossimo , anche se non ho ancora potuto verificare , sotto etichetta del Cecco !!! Speriamo bene !!! :confused:

Ma oggi è il 15…dovrebbe essere già uscito

Confermo, alla Veco di Torino ce l’hanno già.

Grazie … infatti io non lo sapevo in quanto non avevo potuto verificare … ora , speriamo che sia stato riversato bene e che non ci siano problemi , come al solito !!!:confused:

Quante edizioni in dvd esistono di questo film?
Io so di Filmax, King records e Surf.
E’ uno dei miei film preferiti di sempre e mi piacerebbe sapere se ci sono differenza riguardo a scene in più e/o tagliate. Parlavate del prologo più lungo nella Paradise 90 ma in dvd non esiste

Non è che non esista; semplicemente il prologo Paradise 90 ha alcuni dettagli in più rispetto a quello della VHS Shendene, la musica d’accompagnamento è diversa… tu hai visionato il master della vecchia label sopracitata? Che poi era lo stesso utilizzato dalla Eureka, da quanto mi dicono.

Io ho visionato solo il dvd della Filmax e nessun’altro. Per questo mi informavo su altri dvd con questi dettagli in più, perchè vorrei vedere tutte le varianti che circolano.

Quindi il dvd della Filmax non presenta il montaggio della Paradise 90. Buono a sapersi. :wink:

No no calma. Forse non mi sto spiegando bene: io ho visionato solo il Filmax ma non so che master sia! Infatti la mia domanda, che non ha ancora vuto risposta, è: quanti master esistono di sto film? quali edizioni sono uguali tra loro e quali sono differenti? qualcuno puà chiarire?
Grazie

ieri notte ho dato un’occhiata veloce al master CGHV… io ho anche la vhs P90 ma non la guardo da almeno 4anni…
da quello che ho sbirciato ieri non mi è parso che l’inizio fosse diverso da come lo ricordavo.

a me è sembrato lo stesso inizio della P90.

cmq, stasera vedrò il film con la dovuta attenzione e, magari, domani spolvero la vhs per verificare eventuali differenze tra i master.

andando sul lato tecnico posso già dire che il video è buono ma ogni tanto si nota qualche segno del tempo.
audio 2.0 DD che non delude.

insomma un prodotto dignitoso. ovviamente zero extra -a parte il trailer;)

RiVisto.
Sicuramente uno dei migliori gialli del panorama 70’s prodotti in Italia.

Buona parte dei meriti vanno al romanzo di Dominic Devine dal quale il film è stato tratto, ovvero “Il segno dell’assassino”. Effettivamente la prima volta che vidi il film non conoscevo la paternità letteraria del film di Bazzoni, ora si spiegano molte cose (grazie LC).

Gran film! ogni tanto mi faccio un giretto nel parco dell’eur dove nel film uccidono il giornalista anziano :smiley:

Non uno dei migliori, ma il migliore! :smiley:
Io il libro l’ho letto dopo aver visto il film, e a parte alcune cose (compreso l’identità dell’assassino), sono molto simili.
Concordo che già il libro partiva molto bene con idee forti (ad es. l’introduzione ai capitoli dell’assassino che scrive a macchina i suoi pensieri malati ma non sappiamo chi sia), però non si può negare che Bazzoni (e la fotografia superlativa di Storaro) tutto ciò l’abbia realizzato maestosamente.
Cosa intendi con quel “si spiegano molte cose”? Se dovessimo sfangare ogni film che è tratto da un romanzo non so dove finiremmo.

Capisco come (bravura di Bazzoni a parte), il film sia uno tra i più riusciti di tutto un panorama pur non avendo nessun “nome” nè dietro la macchina da presa, nè in fase di scrittura. La paternità narrativa di Devine incide sul film almeno al 60%; poi, ripeto, complimenti ancora a Bazzoni. Non sempre le trasposizioni di ottimi romanzi riescono.

A mio avviso Bazzoni è stato uno dei migliori giallisti italiani del periodo, come attestato da altre cose sue tipo La donna del lago (il suo capolavoro, imho) e Le orme. Paternità letteraria a parte, questo thrilling si inserisce perfettamente nel filone degli epigoni argentiani; stupendo e ottimamente fotografato (eh) l’inseguimento finale.