I film sui supereroi hanno rotto i coglioni? SONDAGGIO IMPORTANTE VOTATE TUTTI

Martin Scorsese ha stroncato i film sui supereroi, in particolare della Marvel, innescando una gigantesca polemica. «Non li vedo, non è cinema», ha detto il regista, 76 anni. E ancora: «Onestamente,la cosa più vicina cui riesco a pensare, per quanto ben fatta e con gli attori che fanno del loro meglio in queste circostanze, sono i parchi a tema. Non è il cinema degli esseri umani che cercano di trasmettere esperienze emotive e psicologiche a un altro essere umano».

Non rammento più come si creano i sondaggi qui su gidierre, ma esprimetevi pure liberamente: questi film sui supereroi dei fumetti per bamboccioni hanno rotto il cazzo sì, oppure sì?

Hanno rotto il cazzo, i coglioni e tutto quel che si puo rompere… :mad:

Diciamo anche che forse è presto per giudicare, ne hanno girati solo settecento. Dopo i primi mille potremo trarre delle conclusioni più sensate.

mai amati, a cominciare dalla saga di Batman per finire alle serie tv degli ultimi anni

Ci sono talmente tanti film che mi interesserebbero e che non troverò il tempo di vedere da qui a quando finirò sotto un cipresso, che mi sembra molto poco proficuo preoccuparmi del fatto che ne girino anche tanti che non mi interessano.

Per me i film di supereroi che vanno sotto il nome di cinecomics (marvel, dc, poco cambia) sono l’equivalente cinematografico degli hamburger prodotti da una nota catena di ristoranti.

Ciao!

Roba da ragazzini che collezionano steel e lenticolari. SI comunque.

Vero, però il punto è che in questo momento storico l’industria cinematografica è orientata in larghissima parte su quel prodotto (perché garantisce ritorni immediati e faraonici, con un indotto pazzesco), il che trasforma il semplice film che “non mi interessa” in un cannibale che si mangia anche i film che potenzialmente mi interesserebbero. E questo diventa un problema. Non vale più la regola “peace and love”, ovvero scelgo di non andarlo a vedere perché non mi interessa; quella funziona per il nuovo film di Ozpetek o di Muccino, ma quando esce un film Marvel (ma si può fare lo stesso discorso col franchise di Star Wars, perlomeno in epoca Disney) occupa ventordicimila sale ed è quasi un’impresa scansarlo. Se va bene (e va bene) genera 80 sequel, remake, reboot, spin off, gli incassi perlopiù servono da benzina per il successivo film Marvel, i migliori creativi vengono coinvogliati e impegnati su quei progetti, e così i migliori tecnici. In qualche misura, a mia modesta opinione, i cinecomic stanno davvero (parzialmente) distruggendo il cinema, per quanto paradossalmente ciò sia inversamente proporzionale invece al lievitare dei progressi tecnologici e realizzativi. Non la voglio mettere sul piano della crociata moralista o ideologica però è davvero cambiato il mondo, film come Black Panther o Joker partecipano ai Festival e/o agli Oscar e li vincono pure. Appena dieci ann fa sarebbe stato semplicemente impensabile.

L’Oscar lo danno a cani & porci. Conta come il premio Nobel.

Comunque, io semplicemente non li ho mai guardati perché non mi interessa il settore; così come tutto il cinema sentimentale (per es.) che -ahimè- continuano anch’esso a produrre. È lapalissiano dire che ovviamente se ne hanno sfornati così tanti significa che ci sia una capacità di produrre introiti davvero notevole.

Sarei curioso di sapere, per chi ha vissuto l’epoca, se anche in Italia durante gli anni '60 e '70 vi fosse una sorta di rottura di palle contro l’uscita dell’ennesimo “western” o “thriller-horror”.

Sottoscrivo tutto. Il problema è proprio quello: l’asticella dell’importanza si è spostata piano piano verso quei film togliendo spazio a tanta altra roba bella. È anche vero che la stragrande maggioranza del pubblico è lobotomizzata da questo tipo di cinema e quindi non si caga tutto il resto. Bravi registi che escono fuori con un bel film attirano subito l’attenzione. "A lui gli facciamo fare il remake di quello, “a questo qua gli facciamo fare il sequel del’uomo ragno”. E quelli che dicono di no e preferiscono continuare a fare la loro roba (vedi peele) sono purtroppo pochissimi perché la “macchina” è talmente imponente che quasi non si possono permettere di rifiutare, sennò rischiano di non lavorare, visto che si fa solo quello, oggi.

Pur guardandomeli e divertendomici abbastanza (i due guardiani della galassia non sono niente male) ovviamente sono d’accordissimo col maestro (e ci mancherebbe). Poi i nerd si possono incazzare quanto vogliono ma è la verità.

Promossi.

Quanto meno quelli della Marvel, i DC sono tristi come tristi erano/sono i suoi supereroi.

Di certo i personaggi sono centinaia e pertanto centinaia saranno i film, non dobbiamo stupirci, è un universo. In fin dei conti per lo più (tranne rare eccezioni) sono 2-3 film mediamente a personaggio, siamo nella norma niente di scandaloso.

Se solo mi avessero detto ai tempi dell’Enrico V, di Molto Rumore Per Nulla o di Nel Bel Mezzo Di Un Gelido Inverno che Kenneth Branagh avrebbe diretto Thor sarei schiantato dalle risate (o svenuto sul colpo, dipende dai punti di vista). La cosa in sé non è né un bene né un male, è però indicativa di quanto da qualche anno a questa parte sia quasi impossibile a Hollywood non essere risucchiati dal buco nero dei cinecomic.

Considerato che ne ho visti solo un paio (i primi due Batman, che mi garbarono), il mio voto è SI, hanno un pò scantucciato i coglioni, più per l’iperproduzione che per la qualità in sè (non avendoli visti, non posso dire se siano belli, ma al tempo stesso il fatto che non li abbia voluti guardare significa che non mi piacciono, interessante situazione kafkiana di conflitto interiore :smiley: ). Forse però ragiono anche con la testa del 49enne che vedeva ed apprezzava i relativi fumetti/cartoni animati, e quelli soltanto.

Assolotamente d’accordo.
Negli ultimi 10-15 anni ci sono solo 2 categorie: i film direct-to-video e i blockbuster di budget enorme. Ormai nelle sale c’è pochissimo spazio per i film di basso, medio-basso o medio budget o per il cinema indipendente.
Meno male che per ora la situazione è così solo negli stati uniti e almeno il cinema europeo rimane sano da questo punto di vista.

Io da quando ho letto che zardoz ba eiaculato guardando il trailer di joker li bandirei tutti (ma stando a :gratold: io sono il cenzore manziamerda quindi non faccio testo)

“Venuto” in senso figurato, ovviamente. Ma domani sera vado a vedere il film in sala, e chissà…
P.S. I film italiani, 9 volte su 10, ormai non me lo induriscono nemmeno. Garantisco che non è l’età…

Grazie per la prescisazione!! sospiro di sollievo tienici aggiornati allora!

Ciao!

Ma prego, caro…


Lasciando perdere i liquidi seminali, alle affermazioni di Scorsese è arrivata la rispostina di un certo Samuel L. Jackson. Non è che abbia sfanculato l’anziano Maestro, intendiamoci, ma insomma…

Una volta era il sogno vedere certi personaggi valorizzati. Penso allo Spiderman anni '70, che meritava qualcosa di meglio. Adesso, però, stanno diventando troppo complessi, come nei fumetti degli ultimi 30 anni, del resto.
Il pubblico vuole divertirsi vedendoli combattere contro i cattivi, non vuole la telenovela dei supereroi. E poi il pubblico apprezza Batman, Superman e l’Uomo Ragno. Il resto è troppo…

…si