I Queen

preferisco i White Queen from Manduria :smiley:

//youtu.be/zff1c1kTF88

Segnalo che stasera Brian May si esibirà a Sanremo con la figlia di Zucchero in un pezzo di Joe Sentieri (!) .

Ecco il video dell’esibizione in compagnia di due scimmie urlatrici:

//youtu.be/MlicJlsgQ0I

Tra i vari momenti imbarazzanti segnalo il batterista che sbaglia il finale di We Will Rock You.
Non capisco perché uno con la carriera e il talento di Brian May debba prestarsi a una simile baracconata da sagra paesana. Ok, è amico del padre di questa sciacquetta ma insomma…

perché se lei è una sciacquetta lui è una puttana.

Comunque era proprio accattivante vedere tutte le mummie dell’Ariston che si alzavano in piedi per applaudire uno che non avevano mai visto nè sentito prima di allora solo perché era stato loro spiegato che si trattava di un pezzo grosso.
Che poi non è che abbia fatto questa performance monumentale da spellarsi le mani (ma non è certo colpa sua), la standing ovation era più che altro “alla memoria”.

Trovata la tomba ‘segreta’ di Freddie Mercury:

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2013/02/26/foto/freddie_mercury_tomba-53477417/1/#1

Pensavo che Brian May avesse toccato il fondo dopo aver suonato con Lady Cacca vestita da uomo o con Jessie J per le Olimpiadi, invece…

Non sono un ammiratore dei Queen (anche se li ascoltavo da piccolo) ma li ho stimati sempre molto, e stimo ancora di più John Deacon che non si presta a 'ste baracconate.

Un’accattivante cover di Bohemian Rhapsody

//youtu.be/Ht96HJ01SE4

I Queen (o presunti tali, insomma) saranno in concerto al forum di Assago il 10 febbraio.
Stavo pensando di andarci ma poi ho visto un po’ di video con questo nuovo cantante (tale Adam Lambert) e la voglia mi è in gran parte passata.

Grosso errore. Partivo prevenutissimo pure io, ma Lambert si è dimostrato veramente un cantante e un performer con i controcazzi.
Partendo dal presupposto che Freddie Mercury sta in un’altra lega immensamente superiore, Lambert ha interpretato i pezzi dei Queen con rispetto, grinta, e soprattutto senza sacrificare la propria personalità, cantandoli nel modo giusto, ma allo stesso tempo alla sua maniera, senza tentare di scimmiottare Freddie… un equilibrio decisamente non facile da ottenere. E poi sul palco è davvero un animale, e la voce ce l’ha eccome (se penso che sino a qualche ora prima il concerto era stato a rischio annullamento per un problema alla gola, l’esibizione che ha fatto ha dell’incredibile).
Insomma, da grande fan dei Queen e da persona che ritiene Freddie Mercury il più grande cantante e frontman rock della storia, devo dire che dal concerto di ieri sono uscito molto soddisfatto. Se possibile, ancora di più di quando li ho visti con Paul Rodgers.

Ho letto la scaletta e, come sempre, non mi ha entusiasmato perché (com’è giusto che fosse, sia chiaro) c’erano tutte o quasi le hit e, come credo di aver già detto, non me ne piacciono più di 5 o 6. Ho visto che però c’è stato qualche inserimento insperato (tipo Stone Cold Crazy.

I video che ho visto delle precedenti esibizioni con Lambert non mi hanno convinto granché, la voce ce l’ha (e ci mancherebbe pure) però non mi ha mai fatto scattare niente ma è anche vero che, con ogni probabilità, se ieri fossi andato al concerto oggi sarei gasatissimo pure io :smiley:

senza nulla togliere alla caratura artistica di Lambert, che se è stato arpionato da May un suo perché ce l’avrà, devo dire che esteticamente però non si può guardare. Fa una simpatia che stento a descrivere…

Visto su YouTube lo spezzone del concerto milanese, con l’esecuzione di “One vision”, più altre interpretazioni di Lambert delle canzoni dei Queen. Premesso che Mercury era Mercury, cioè UNICO, 'sto giovanotto yankee ha voce, grinta e presenza scenica. Inoltre, essendo (per fortuna) cambiati i tempi rispetto a 30-35 anni fa, può più serenamente e spudoratamente “froceggiare” - qua e là - sul palco. Certo, alcuni look da concorrente di talent (lui del resto viene da “American idol”) possono lasciare perplessi, ma data l’apparente “mission:impossible” (ovverosia sostituire qualcuno di INsostituibile), Lambert (che è anche figo, anzi proprio bono, lo dico col cuore) ha fatto pienamente centro. Chapeau e avanti così, ragazzo…
P.S. E nonostante gli anni e i peli imbiancati, pure May e Taylor sono ancora in gamba. Ben fatta, “nonnetti”…

Onestamente a me Lambert (pur bravissimo, intendiamoci) non piace granché, specialmente come presenza scenica. Ho visto un po’ di video dei concerti europei (cacchio, ce ne sono alcuni con una qualità audio/video strabiliante) e anche se resta un ottimo cantante non mi fa impazzire. Mera questione di gusti, eh…

Comunque, stamattina ho visto che in edicola è iniziata una collezione di tutti i cd dei Queen con custodie di gran formato (che odio) e un ordine random (si parte con A Kind Of Magic :confused:).
Qualcuno sa se esiste un cofanettone integrale (possibilmente senza la fuffa insopportabile delle raccolte post-Mercury) con tutti i dischi rimasterizzati e magari anche delle bonus track con un minimo di interesse?

Se ci fosse un cofanettone definitivo lo comprerei volentieri anche se tra cd e vinili ho già tutta la discografia (pure con alcuni doppioni)

Mi scuserete per la bieca autopromozione, ma faccio questo post perché so che da queste parti potrebbero esserci diverse persone interessate.

[i]Sono aperte sul sito di Tsunami Edizioni le prenotazioni di LA RED SPECIAL DI BRIAN MAY, lo spettacolare libro dedicato dal Doc alla sua iconica chitarra.

Le spedizioni avverranno a partire dal 23 ottobre, e tra tutti coloro che lo ordineranno sul sito Tsunami entro le ore 09.00 del 23 ottobre verrà estratto un fortunato vincitore che troverà nel pacco, oltre alla sua copia, anche un’altra copia del libro autografata da Brian May.

Il libro è esattamente identico all’edizione inglese: cartonato, full color, con sovracoperta con poster sul retro.
Il prezzo di copertina è di 34,90 euro, ma il prezzo di prenotazione è di 29,70 euro (sconto 15%).

Link per ordinare:[/i] [http://goo.gl/uoKHv5

](http://goo.gl/uoKHv5)

Io sono stato ossessionato per anni dalla Red Special. Quando avevo dai 14 ai 17 anni cercavo costantemente foto dove si vedesse bene, dove venisse mostrata da angolazioni particolari, video dove venisse inquadrata molto da vicino per cercare di capire bene com’era fatta. Erano ovviamente tempi pre internet e pre alta definizione, quindi era davvero difficile trovare materiale di questo tipo. Però, da giovane chitarrista entusiasta qual ero, ogni ritaglio di giornale, ogni video in vhs, ogni informazione che riuscivo a trovare era un piccolo tesoro.
Questo per dire che se avessi avuto questo libro vent’anni fa sarei davvero andato fuori di testa perché contiene davvero tutto quello che uno può e vuole sapere su questa storica chitarra.

Avevo ovviamente già preso la versione inglese del libro, praticamente al momento della sua uscita, e quando la Tsunami ha annunciato di averlo tradotto in italiano mi sono subito fiondato sul pre-order perché, anche se per me alla fine questo libro è solo un doppione in un’altra lingua, iniziative del genere vanno supportate a priori.

L’ho ricevuto l’altro giorno ed è praticamente identico alla versione inglese, quindi assolutamente eccellente. Ottima stampa, zero refusi, tutto molto bello.

Se siete chitarristi non potete farvelo sfuggire, se non siete chitarristi ma vi piacciono i Queen e Brian May pure.
Ma anche se non avete idea di cosa sia un truss rod, un potenziometro o un tremolo sono certo che vi affascinerà scoprire cosa c’è dietro (e dentro) la realizzazione di una chitarra. E ci sono anche foto bellissime, sia della chitarra completamente smontata che rare foto della sua costruzione originale.

È bello che esista un libro del genere, bravi Max, Eugenio e tutti gli altri che hanno reso possibile l’edizione italiana di questo tomo.
E bravo pure Brian May (che peraltro vedrò live a febbraio con Kerry Ellis nella speranza che il live non sia interamente acustico).

L’altra sera ho avuto il grande piacere di vedere Brian May dal vivo al concerto di Firenze assieme a Kerry Ellis. Avevo un posto centralissimo e molto davanti (seconda file) e me la sono goduta dalla prima all’ultima nota.
Ero davvero emozionato come un ragazzino perché avevo Brian May che suonava davanti a me, a due metri di distanza, e vederlo dal vivo dopo circa 25 anni che lo ascolto regolarmente (con i grandi picchi dell’adolescenza) è stata un’emozione grandissima.

Il concerto mi è piaciuto molto, l’atmosfera era rilassatissima, Brian era simpatico e dava l’impressione di divertirsi davvero, Kerry Ellis è effettivamente molto brava, il pubblico era calorosissimo… Insomma, una gran serata il cui clou, ovviamente, sono stati i pezzi dei Queen accolti da ovazioni pazzesche. Ne hanno fatti diversi (Somebody To Love, Is This The World We Created?, Life Is Real, We Will Rock You, Crazy Little Thing Called Love, Love Of My Life e soprattutto '39, la mia preferita). Brian ha cambiato diverse chitarre e, con mia immensa gioia, ha sfoderato anche la Red Special per vari pezzi, tra i quali una lunga versione di Last Horizon intermezzata dall’ormai mitico Brighton Rock Solo in una delle sue infinite varianti).

Poi c’è stato anche un graditissimo regalo extra perché a un certo punto Brian si è fatto portare due GoPro attaccate a un bastone per selfie in modo da scattarsi una foto assieme a tutto il pubblico dicendo che poi avrebbe messo tutto su twitter.
Così ha fatto e la cosa assurda è che io e l’amico che era con me ci vediamo perfettamente mentre siamo esattamente tra lui e Kerry Ellis.
Certo, è una scemenza però questa cosa mi ha reso così felice che nemmeno riesco a spiegare quanto.

Poi sono riuscito a fare un paio di foto al volo durante il concerto (totalmente a caso) e le posto qua sotto senza nemmeno correggerle o ritoccarle, nude e crude.

Chioma bianca a parte, May pare in gran forma. E nella seconda foto, più che suonare sembra sia vicino ad un orgasmo. Buon per lui…
P.S. Giorgio, il tuo amico è quello con gli occhiali, alla tua destra, che solleva il pollice? E tu, se non erro, il pelatone col folto pizzo nero. .

Ho visto ieri la data di Milano nell’ottima cornice del teatro degli Arcimboldi, confermo il notevolissimo concerto, e per i miei gusti i momenti con la Red Special sono quelli che hanno regalato più brividi.
Brian May si diverte proprio di brutto, e Kerry Ellis ha una voce fantastica e soprattutto è una tipa simpaticissima e alla mano.

Esatto, io sono il pelatone pizzettone, il mio amico è uno dei due registi di Eaters, Zombie Massacre etc.

E comunque ecco un esclusivo video del concerto (filmato ad minchiam ma è giusto così).

//youtu.be/YBNN60C_1Vs

Ecco, sì, il tuo amico è Ristori O Boni, non ricordo bene. Fortunelli che siete, ragazzuoli…