Tele Studio 61 trasmetteva TOMMY di Ken Russell, IL FIGLIO DELLO SCEICCO di Bruno Corbucci, CIAO NI’ e SCHERZI DA PRETE di Pingitore un giorno si e l’altro pure. Così come Video Uno trasmetteva ECCE HOMO di Bruno Gaburro e, se non sbaglio, anche PASSI DI DANZA SU UNA LAMA DI RASOIO di Maurizio Pradeaux. Tele Roma 56 trasmise almeno una volta, in seconda serata però, SALON KITTY ma qui siamo già a metà anni '80. Il massimo, però, lo diede Canale 5 (ebbene si) che nell’estate del 1981 trasmise in prima serata integrali PAOLO IL CALDO e CANE DI PAGLIA. Di hard non ne ho mai visti, ma vidi un soft, decisamente spinto, chiamato IL CALDO E IL NUDO (QUAND LES FILLES SE DECHAINENT)… di pomeriggio. In tempi più recenti ricordo QUEL MOVIMENTO CHE MI PIACE TANTO di Franco Rossetti trasmesso integrale (con tanto di Monreale che si fa il bidè) a manetta su Odeon in prima serata, così come 7 Gold trasmetteva VOGLIA DI DONNA di Franco Bottari con Carlo Giuffré stranamente doppiato. Tuttavia il film che mi rimase più impresso fu il bellissimo …E LA TERRA PRESE FUOCO (THE DAY THE EARTH CAUGHT FIRE) di Val Guest trasmesso una torrida giornata d’estate del 1979 (chi conosce il film sa quanto il caldo, quello vero, conta nell’economia del film) su TVR Voxson.
Era un problema a casa mia vedere dei programmi o film vista la rigidità dei miei genitori che sono stati da sempre “garanti e censori” fino ai miei 11 anni.
Poi grazie ad una famiglia che abitava nel mio palazzo, mi regaló per la Cresima, quel televisore Mivar (foto del mio profilo) le cose cambiarono decisamente.
Abitando a Roma l’oceano di tv private regalavano trasmissioni, films e cartoni animati a getto continuo, quindi non c’era da preoccuparsi… se non terminavamo la visione, da lì a pochi giorni (se non ore) avremmo visto il finale per le continue repliche.
Voglio invece soffermarmi su alcune pubblicità che le tv del Lazio ci “propinavano” in maniera ossessiva e martellante in ogni momento.
I tormentoni erano :
CEM (negozio di abbigliamento, dove un ometto disegnato seguendo una voce si provava dei vestiti “troppo lungo, troppo corto” fino a non trovare la misura giusta.
“Abbiamo vestito tutte le lampadine di Roma” (non ricordo il nome del negozio ma il disegno era eliquente:una lampadina con tette e foglia di fico a coprire altre nudità)
Tulli Elettronica: un uomo realizzato con il computer seduto su una poltrona a cui accidentalmente cade un telecomando, si rompe, mani tra i capelli, ma la soluzione c’é andando in quel negozio)
Rotowash (potente lavapavimenti)
Il mobilificio Rossetti e nonno Ugo(menzione speciale e approfondita - sempre se non abbiamo già discusso l’argomento… verificherò)
E questo autosalone che con la sua musica ed il successo negli anni a seguire la troveremo che abbandona le piccole tv locali, per approdare nei canali Mediaset e non solo.
Tra le altre ricordo…
Rocco e Litardi (erano ditte di giocattoli)
Zarineh tappeti
Mas (i famosi magazzini di abbigliamento e tanto altro in via dello Statuto(che darei per rivedere le televendite con Alvaro Vitali che arriva in quel “supermercato del vestiario” a bordo di una Ferrari e si aggira tra i vari reparti e scaffali vestito da Pierino con il suo inseparabile berretto
Barcaccia lampadari
Chicago(famoso parrucchiere, diceva lui)che ha fatto conoscere le extension
Continua???(Sempre se riesco a rispolverare dalla memoria altre “chicche”, però se vi vengono in mente anche a voi…)
- Quella della Rosati curiosamente la beccavo sempre al cinema.
- Quella di Tulli la mandavano su Tele Studio 61 (Tulli era il proprietario dell’emittente che non esiste più da tanti anni).
- Quella della lampadina nuda era quella o di Eurolamp o di La Barcaccia (propendo per quest’ultima). Le due aziende sono tuttora in attività.
- Al MaS (Magazzini allo Statuto) La maggior parte era robaccia, ma qualcosa di buono si trovava se cercavi bene.
- Per quanto riguarda il CEM, tuttora attivo anche se più piccolo rispetto a quello che conoscevamo noi, qualche anno fa andai a chiedere potevo parlare con il proprietario o la proprietaria spiegando che ero alla ricerca di quel filmato pubblicitario. Parlai con una signora molto gentile che mi disse che in origine il proprietario era il marito, scomparso da diversi anni, e che quel filmato venne commissionato a una azienda pubblicitaria, che si occupò anche della animazione, ma che non ne ricordava assolutamente il nome. Aggiunse che lei non conservava nessuna registrazione di quel filmato anche perché all’epoca mi disse non avevano il videoregistratore e che la ditta che si occupò della produzione della pubblicità non diede loro nessuna cassetta.
Ricordo anche Rossini hi-fi (oggi vendono solo lampadari) con giradischi allucinanti e fracassoni (tipo quelli dei luna park o degli zingari che chiedono l’elemosina sulla metro) proposti “…con due casse novità”
Credi male, si tratta della stessa oscena copia del tubo. A pensarci bene, oscena magari si di qualità ma perlomeno qualcuno lo ha condiviso ed il grazie è doveroso, ci sono “collezionisti” di films ultrarari che non condividono nulla, perchè loro “hanno pagato” però i i films condivisi da altri li scaricano (pure quelli qualcuno li ha pagati).
Ci vorrebbe una tv che dia films rari, negli anni passati c’erano Fuego tv e AB channel ora non più esistenti su sat.
Ma tu guarda un pó stamattina al lavoro mi scervellavo e alla fine credo che…
- Quella della lampadina nuda era quella o di Eurolamp o di La Barcaccia (propendo per quest’ultima). Le due aziende sono tuttora in attività.
Ed invece Claudio @rodar non erano quei due negozi bensì “La luce” che aveva la sede nella Circonvallazione Gianicolense e il codino pubblicitario era il seguente"nelle vostre case ci sono milioni di lampadine nude, noi le vestiamo tutte"…
Se tu Claudio @rodar avevi parlato con la Signora Cem, io parlai con la figlia del Signor Mas chiedendo dei filmati di Alvaro Vitali nel negozio a Monte Sacro (era lì la nuova sede).
Anche lei molto gentile “devo guardà a na marea de scatoloni, ce stanno”.
Nell’attesa però mi fece questo simpatico regalo, non sapendo affatto che quella dei 45 giri é una delle mie grandi passioni…
Infatti ricordavo che era a Circonvallazione Gianicolense. Ed esiste tutt’ora!
Invece ho visto su YouTube, purtroppo non ricordo dove, che i giradischi della Rossini hi-fi erano di produzione polacca e di ottima qualità. Era tutto il resto che non andava.
De sto Rossini hi-fi non sapevo nulla, vi ricordate la sede?
Eh già mi balenava da stamattina sta benedetta Circonvallazione…
Busto Garolfo (Milano). Le trasmetteva Rete A.
Si, ma qua stiamo parlando solo di cose romane. Andiamo! Nel resto d’Italia non c’erano le tele vendite?
Zardoz, a Trieste che facevano?
E a Cagliari Van Harris e Schramm?
Ho prestato servizio alla patria a Torino e “noi romani” un sabato sera rimanemmo pietrificati quando intorno a mezzanotte, dopo una serie di strip-tease casalinghi (fatti in un angolo dello studio della tv privata) tra carta da parati caraibica e Ebb tide eseguita da Santo & Johnny un certo Joe Denti per un oretta ci delizió con la prima televendita di Vhs porno: Magic America.
Il bello che l’anchorman descriveva la trama della pellicola, le varie sedi del nord Italia, il prezzo passava impressione comprese di spese di spedizione e il numero di riferimento.
Per ogni cassetta propinata, per una manciata di minuti si potevano gustare ed apprezzare delle scene senza nessuna censura.
C’é stato chi aveva ipotizzato l’acquisto di una cassetta tramite colletta…si trattava del film “Frenesie erotiche di una ninfomane”, avevamo perso la testa per Karine Gambier.
Il problema fu come farla arrivare in caserma ed appunto non se ne fece più nulla
C’è stato un periodo in cui la Rossini veniva pubblicizzata da una sguaiata che in futuro reclamizzò anche Katia arredamenti e che chiamava tutte le malcapitate ascoltatrici con l’appellativo di"Sciura Maria!"
credo che tra me e van harris sugli spot storici delle locali sarde sia già stata fatta una memografia, consultabile scrollando indietro. magari più tardi faccio una verifica e metto cose eventualmente non elencate.
io ricordo prevalentemente quello di una gelateria inaugurata nel 1981 e durata pochi anni dopo 6-7 mesi di grande successo, del cui nome non ho più memoria (ho provato a parlarne e chiederne in privato anche a van harris, ma non ne ha memoria neanche lui), che preparava gelati la cui conformazione era quella di piatti comuni (uova al tegamino che in realtà consistevano di pesche per il tuorlo e vaniglia per l’albume; pasta al sugo dove per sugo si intende sciroppo di fragola e altre ricette così). lo spot divenne presto virale e finì sulle bocche di tutti, quando la gelateria aprì c’era sempre la fila fuori e nelle prime settimane occorreva prenotare per riuscire a entrare. il gelato era buono ma rimasi deluso dalle imitazioni delle forme, un po’ balenghe rispetto a quelle perfettissime viste in tv.
Dici? Televendite no, però. Non mi pare, almeno.
Che è andata a finire in galera col figlio per truffa. La frase precisa è: Sciura Maria, grazie di esistere!
Io ho ricordi di Italia 7 Gold poi divenuta 7 Gold. Dove facevano b movie la sera. Fu da lì che mi e partita sostanzialmente la passione per i film italiani e esteri.
Ricordo anche tele estense. Ricordo anche altri emittenti ma non riuscirei a ricordarmi i nomi. Su Italia 7 Gold ho visto anche tanti anime e cartoni.
Poi quando i miei genitori decisero di mettere la parabola ho iniziato ha sgattaiolare di nascosto in canali anche esteri che trasmettevano film anche in lingua straniera dove non capivo nulla ma erano comunque un alternativa a canali normali.
Ricordo che ho vissuto un periodo dove trasmettevano in certe emittenti satellitari porno vintage zoomati e tagliati, ad esempio l’ ultimo treno di Bellocchio ecc. Adesso credo sia tutto scomparso non so per quale motivo.