Il Cacciatore di Squali (Enzo G. Castellari, 1979)

Si dopo anni cerco ancora edizioni VHS che mi mancano.
Per chi volesse farsi un regalo esotico, è tornata a galla su ebay l’introvabile videocassetta isreaeliana del film, non saremo al pari del VCD persiano omaggiatomi da @bastardnasum ma a quel prezzo è tanta roba, è la seconda che vedo venire a galla in tutti sti anni:

Io ovviamente ce l’ho già:

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Il film scorre all incontrario come la scrittura e la confezione? :smiley:

Scherzi a parte, forse c’è anche la VHS o il vcd thai… Ce li hai?

No! Se li rimedi fa sapere!

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C’e’ sicuramente la VHS cartonata su Delon/Right International. VCD non so, ma potrebbe esistere.

Spuntata sul WEB la VHS australiana del film in questione, l’avevo in wantlist da tempo! Si, mi manca, ma a quel prezzo rimarrà lì e a lungo, magari chiedo se il venditore me la noleggia per 3$au a settimana :smiley:

Bellina la cover, quel tocco di sangue e artwork amatoriale misto foto di scena gli da un bel look, molto bella anche la pappbox trasparente.

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scusate, me lo sono sognato o quest’estate c’era effettivamente un topic sul seguito di questo film?!

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il 1° di aprile :fish:

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Dopo quasi vent’anni di militanza in questo forum ho ritenuto opportuno guardarmi finalmente Il cacciatore di squali, che, volenti o nolenti, essendo da sempre un film feticcio di swattolone nostro è entrato con la sua iconografia nell’immaginario collettivo di tutti i forumisti.

Ce l’avevo da anni (lo registrai in vhs nei primi anni 2000), perché non l’avevo mai guardato finora?
Semplice: perché questi film avventurosi/caraibici non mi hanno mai ispirato troppo (con l’eccezione di Top Line, l’unico forse che ho trovato davvero divertente).

E quindi da un lato partivo prevenuto, dall’altro però anche con grandi aspettative, essendo un film di culto qua dentro.

Devo dire che concordo abbastanza con la visione di @Manzotin, che si chiede cos’abbia di speciale; anche io lo trovo un film di genere senza infamia e senza lode. Con l’aggravante però che la coppia Castellari/Nero ha dato vita a dei veri e propri CAPOLAVORI (giusto un paio: Il cittadino si ribella e Keoma) e quindi va da sé che dalla loro collaborazione uno si aspetti qualcosa di più di un divertissement girato fondamentalmente per andarsene in vacanza ai caraibi aggratis (non so perché ma una trovata del genere mi risulta meno indigesta se messa in atto dalla coppia Massacesi / Montefiori).

Punti deboli del film a mio giudizio: la realizzazione davvero modesta dei modellini, certe riprese subacquee in cui si stenta a capire cosa succede (vedi quando Nero fa esplodere il relitto) e il finale idiota nel quale Nero ride a crepapelle pochi attimi dopo dopo aver assistito alla morte della compagna e dell’amico Acapulco. Potevano inventarsi qualcosa di meglio, una trovata così indica che neppure hanno fatto lo sforzo di pensarci su quei cinque minuti in più…
Unico vero punto forte sono le musiche degli Oliver Onions.
Credibile e godibile la prova attoriale di Enzo G.

Rileggendo tutta la discussione mi lascia interdetto l’aggressività con la quale veniva trattato in modo generalizzato chi (per carità, pur ponendosi in maniera senza dubbio criticabile) diceva cose fuori dal coro e imprecise ma non campate in aria; insomma, non era un troll e avrebbe meritato almeno un approccio relazionale più rispettoso. E invece tutti giù a prenderlo per il culo e trattarlo a pesci in faccia. Per fortuna che le cose sono cambiate, con l’età siamo maturati un po’ anche noi.

Infine chiederei a @SWAT una cortesia. Scorrendo il topic sembra di capire che una volta avessi pubblicato le foto di tutte le edizioni del film in tuo possesso.
Ti andrebbe di fare lo sbattone, recuperarle dalla soffitta e pubblicarle di nuovo?
Sarebbe davvero magnifico!!! :heart_eyes:

PS: la vhs australiana con lo sbalorditivo softbox trasparente è ancora disponibile su ebay alla modica cifra di 257 euro compresa spedizione. Quasi quasi proporrei una colletta per acquistarla in vista di un inutile quanto sboronissimo regalo di natale… Se qualcuno fosse così frolloccone da accogliere la mia proposta mi contatti in privato :wink: :+1:t3:

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Compendio: qualche immagine tratta da aste attualmente su ebay:


Questa Video Rondo non so cosa sia, è usata come immagine dell’inserzione da un tizio che vende il negativo del trailer in 16mm

Betamax Prism Entertainment (USA)

Vhs Prism Entertainment (USA)

Vhs Platino Video / Mexican Home Video / Video Treasures (USA? Messico?) → Questa viene via economica

@SWAT le hai già tutte?

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Sinceramente parlando, se un altro caso umano come nicogatto si presentasse sul forum scrivendo le stesse fesserie, penso proprio che verrebbe deriso e ghettizzato oggi come allora. Per fortuna.

@SWAT quante edizioni diverse in vhs hai del film? Più di 20?

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C’è da chiedersi piuttosto perché, giusto per dire, i crucchi non abbiano ancora fatto uscire un’edizione br. Loro vanno matti per Nero, e del sor Enzo ci hanno già dato pregevoli dischetti, delle sue opere. I soliti “problemi di diritti”?

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Dico la mia. Il film non m’è piaciuto. Castellari pare pensare ad altro e il film è, soprattutto, un monumento a Franco Nero in più punti insopportabile come non mai. Per me Castellari è il regista urbano per eccellenza (neanche in KEOMA l’ho trovato particolarmente ispirato anche se lui nasce registicamente con i western). Non credo che neanche ci credesse granché al film, anche perché ad un certo punto da l’impressione che stessero finendo i soldi. Castellari è un regista che sa dirigere come si deve, ma quando stava con Nero gli lasciava un po’ troppa corda. E in ICdS ‘nun se regola’ e non è all’altezza di Robert Shaw.

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Mah… il film è “un film d’infanzia” come detto più volte non posso e non voglio considerarlo un capolavoro, ma nel periodo in cui iniziai a collezionare VHS la sua introvabilità in italiano mi ossessiono fino a quando non venne pubblicata su nocturno la CBC svizzera, da lì divenne un chiodo fisso e per gioco iniziai ad accumularne le varie edizioni, un film poco ambito ma sempre difficile da trovare, a parte la PRISM statunitense che ti tirano nella schiena ovunque, che è quella nella foto sopra, quella messicana ce l’ho e la prima francamente mi sembra un bootleg di quella ungherese ma con scritte in polacco… manca.
Manca anche quella Australiana, l’ho cercata a suo tempo, ma 200€ non ce li spendo neanche… anzi, se racimoli quei soldi per regalarmela, andiamo a mangiarci una pizza tutti assieme (@nicogatto escluso), non ho mai avuto nulla contro di lui, mi sembrava solo parlare di aria, sono sincero.
Se mi capitano di mancanti a buon mercato le comprerò sicuramente, ormai è uno sfizio non di certo un ossessione.

Ora sono al lavoro non ho la foto ne l’elenco delle mancanti, in totale una ventina si, tra gli highlights, la Taiwanese e la Koreana che sono very hard to find, ma in pole position il VCD IRANIANO, scovatomi dal buon @bastardnasum

Tra le tante cose (per pura coincidenza) ho anche la Technisub Bella nera e arancio, la maschera da sub che usavo da ragazzino per pescare le vongole :smiley:

Tra i vari cimeli ho anche il poster cinematografico della ex-Yugoslavia.

Non so se sta scritto già sopra, ma quando incontrai Castellari e figlio a Gradara, mi dissero che l’unico cimelio rimasto in casa del film era la borsa Technisub con cui portavano l’attrezzatura, che il figlio ha usato per anni della palestra :smiley: ovviamente provai mendicarla con esito negativo :stuck_out_tongue:

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Ma si, poi alla fine per Castellari era un film come un altro immagino. Sicuramente sarà più legato a IL GRANDE RACKET per dirne uno.

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Quando ho intervistato Castellari, se vedeva nei occhi che ingrandivano quando parlava di questi film nei Caraibi, e poi parlava della “bella vacanza” girando il film. A un certo punto, come altri qui, ho proprio pensato che certi film la fatti proprio per la vacanza :slight_smile: Lo anche chiesto, se non sbaglio…

Leggendo il biography di Castellari - e tragico (ma allo stesso momento affascinante) che proprio al momento quando Hollywood lo chiama, proprio al punto dove, puo darsi viene accettato dagli Americani, si trova più o meno cacciato via per questi maledetti squali :slight_smile: Non per il Shark Hunter, ma per quell’altro dove, L’Ultimo Squalo penso che si chiama? E la Paramount che non era molto contento. E un episodio molto triste quando lo leggi nel libro. Ma per il processo dopo (con tutte le pazzie che si dicono) diventa proprio una commedia alla fine.

Mai visto quello, ma ricordo che avevo la VHS Olandese di questo Shark Hunter, e anch’io lo trovato abbastanza noioso per dire la verità. Non ricordo un bel niente a parte Franco Nero in slow-motion sulla sabbia. Secondo me, Castellari era il re del slow motion in Italia, senza dubbio.

Ma come tanti di questi film, come dice SWAT, dipende molto da “quando” l’abbiamo visto. Più piccolo ero, più facile che si ricorda e il film e si piace. Poi diventiamo teenagers e piccoli adulti e si inizia a criticare tutto :slight_smile:

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Il film , si, è L’ULTIMO SQUALO ma la casa di produzione è la Universal che produsse il capolavoro di Spielberg (che, paradossalmente, ricorda il film mal volentieri). Comunque il film di Castellari ‘appozza’ anche dal secondo. È ovvio che alla Universal se la siano un po’ presa.

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un paio di memorabilia che manderanno in sollucchero @SWAT

certo che chiamare un cinema dal verme…

grazzini che non ci va giù morbidissimo:

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Recensione inattabbile tra l’altro :smiley:

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Fu fondato dal Conte Francesco Dal Verme.

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l’anteprima nazionale!! @SWAT !!

il PP di nero nei flani non è che un particolare dell’intero manifesto (totalmente riportato nei flani di altri quotidiani) che era questo:

s-l500 (1)

e per far solluccherare e sbavicchiare swat, fotobustiamo pure:

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