abcde
Io invece ho apprezzato la sua parte ed il suo ruolo. Comunque è un gran bel film, m’è piaciuto molto anche Testi. Fantastica la scena del cappottamento dell’auto, girata davvero magnificamente.
Castellari si conferma il Number 1
Stanotte alle 4.15 su raisat cinema.
Rivisto stanotte, devo dire che più lo rivedo più mi convince…sia a livello action, di scene spettacolari insomma, che come regìa in generale…e poi spesso è ambivalente, il che sarà stato un tremendo difetto per i recenzori dell’epoca che lo stroncarono, ma per me è un surplus…ad esempio: quando schiatta massacrato di botte il nipote di Gardenia, dopo la rapina…da un lato lo spettatore è dispiaciuto perché Gardenia e Testi, che sono “i buoni”, si disperano, ma dall’altro non può non pensare che il ragazzo era solo un cazzone che aveva preso parte al casino nel supermarket e che solo pochi minuti prima aveva minacciato di prendere ostaggi, di sparare a Testi stesso e aveva pure tirato una mazzata ad una donna inerme. Insomma, questa ambivalenza secondo me è calcolata all’origine…
Dettaglio che mi era sempre sfuggito: Ferruccio Amendola doppia sia Enzo G.Castellari (nel suo cammeo) che Vincent Gardenia.
Comunque mi tocca dar ragione a GiorgioBrass, la conversione NTSC-PAL è stata fatta davvero male, ogni volta che la macchina da presa si muove per una carrellata il difetto si nota alla grande. E va beh
Il Grande Racket è un grido disperato di rabbia. Nichilista, feroce, crudele, violento, una fotografia di un Paese allo sbando totale, oppresso da una criminalità sempre più infame e vile e da una legge corrotta ancora più carogna e dannosa. Nell’annus mirabilis 1976 (non contento, chiuderà il western italiano alla grandissima con Keoma) Castellari tira fuori questo action memorabile che non ha pari negli altri titoli del genere italiani e forse solo in quelli del resto del mondo. Sparatorie da noir di Hong Kong (quella del treno) e il finale con la sparatoria colossale nella fabbrica, che si magna quella del Cittadino si ribella ed è tutto dire con un gruppo di veri bastardi senza gloria. Cast eccezionale con un Testi mai cosi’ efficace. Vanni bravissimo, carogna come non mai, menzione speciale per la Michelangeli e Onorato. La famosissima scena di Testi dentro l’auto che cade ha perso un pò di impatto da quando il Maestro ha svelato come l’aveva girata:D. Un capolavoro, senza se e senza ma, finalmente tornato alla luce. Solo una cosa lascia basiti: le fesserie di quel trombone di Morandini
E’ un film fascista. E’ un film abietto. E’ un film idiota
:-p:-p:-p:-p:-p:-p:-p:-p
nell’istigazione al linciaggio come fa in una scena, tentando di provocare un’identificazione collettiva tra la folla del film e quella che, a fior di 2500 lire a cranio, assiepa la sala; nell’ignobile intento di far ridere alle spalle di un padre (Renzo Palmer che dovrebbe vergognarsi di guadagnare milioni in galere di questo genere)
Ma che film ha visto? Se l’è inventato durante la visione? (sempre che l’abbia visto, di solito stronca a vanvera). L’unico che dovrebbe vergognarsi è lui che dice queste fesserie, mica Renzo Palmer.
E’, infine, idiota
L’idiota non è il film, ma il recensore. Castellari NUMERO UNO!!!
abcde
Parole sante. L’energia e la violenza di questo film non avevano pari all’epoca, figuriamoci oggi tra le moscerie dei registucci nostrani e il clima soporifero da fiction volemosetuttibbene.
Mi pare distribuito dalla United Artists, li in Spagna. Il titolo è Forajidos 77. Ebbe ottime recensioni.
Resto basito, ho acquistato il dvd in italiano ma prima del dvd ne avevo una copia in vhs che mi si vedeva in bianco e nero che proveniva da telereporter.Io mi chiedo ma possibile che in tutta Italia, solo un lombardo ha registrato questo film dalla tv e lo ha poi lasciato diffondere clandestinamente magari con qualcuno che si faceva pagare per duplicarlo?Telereporter non so se esiste ancora ma so che si captava su a Milano.E’ evidente che se eseguite la copia della copia, ogni volta senza partire dalla prima ciò che resta dopo tanti cicli è uno schifo, a me lo aveva procurato un tizio di Firenze ed era la versione di Telereporter, ma posso garantirvi che nel 1983 a novembre una mattina verso le 12 il film è andato in onda a Roma su Teleroma 56.Possibile che non esista una copia registrata da questo canale?
Che te ne fai? Lo trovi integrale in dvd, e se proprio vuoi i titoli di testa in italiano piuttosto cerca qualcuno che lo abbia registrato quando è passato su sky.
Infatti non ci faccio niente, tempo fa su un altro sito qualcuno aveva ricordato la vicenda di Teleroma 56 ed aveva fatto la mia stessa osservazione, ti ho detto ce l’ho in dvd, era solo una curiosità.
Uscito in dvd in Francia per la Artus Films, con audio italiano e francese. Chi lo ha preso?
Leggendo in giro ho edotto che il vecchio DVD della Storm-DNA fosse scattoso e malconvertito, a voi risulta? Io ho l’H&W ma non mi risulta nulla di tutto ciò.
si nota nelle scene in movimento. Piu’ che altro si nota un fastidioso effetto ghosting: aloni o scie quando le persone o gli oggetti si muovono rapidamente. Il dvd Artus non ce l’ha nessuno?
DVD Artus dura 01:40:22 , titoli di testa inglesi.
Audio ITA - FRA, sottotitoli francesi opzionabili.
Strano, perché il dvd Hobby & Work dura 1h 44m 08s. Ma forse è stato riversato male nel passaggio NTSC-PAL come si diceva nelle pagine precedenti, non saprei.
La Artus, prima che il film parta, specifica che la versione francese ha dei tagli coperti dall’audio italiano e sottotitolati in francese. Suppongo che questa debba essere la versione integrale del film.
attendiamo qualcosa di meglio…
Beh sì, sapevo dei problemi di conversione NTSC—> PAL del DVD italiano e ho preferito prendere questo.
Confesso al forum onnipotente e a voi adepti che ho molto peccato perchè ho visto per la prima volta questo film solo ieri.
A mio avviso superiore a La Polizia Incrimina. Fra le altre cose ho apprezzato particolarmente la caratterizzazione dei personaggi. Gli sgherri del marsigliese sono di una sgradevolezza unica, ti sfregano i nervi dalla prima apparizione e con un climax crescente arrivi ad odiarli sempre di più fino ad un bestiale appagamento con la loro morte nel finale.. Cast assortito e di altissimo livello diretto benissimo con una doverosa menzione per il grande Renzo Palmer. Persino Fabio Testi, che non amo, è assolutamente in parte.
La regia di Castellari, con le sue riprese segnanti (il ribaltamento della macchina è la più clamorosa ma anche alcune chicche come la ripresa attraverso il fustino svuotato dopo la spesa proletaria), ti tiene attaccato alla sedia e ti fa passare sopra alcune incongruenze di trama e di azione (non è normale che i cattivi ad un certo punto inizino a girare per la fabbrica come piattelli ad uso di Orso Maria Guerrini…).
Fantastico. Punto.