Non è stato il migliore in campo, ma il suo apporto lo ha dato
Li hanno commessi sia Ferguson che Wenger, che Allegri. Bene ha fatto la Juve a tenersi Allegri, bene ha fatto la società a tenersi Pioli. Se col Toro s’è rialzata la testa dall’acqua, col Tottenham si è rivista la fame, la voglia di non perdere manco un contrasto, di vincere tutte le seconde palle, quella che si era persa tra Lazio ed Inter. Gran partita, avversario tutt’altro che da sottovalutare, vuoi per l’allenatore vuoi per i pezzi pregiati in campo e panca. Peccato per i 2-3 goal che ci siamo mangiati, saremmo stati più tranquilli. Fossi stato Pioli avrei effettuato i cambi prima, ma è per questo che io sto a casa col pop corn e lui allena in Champions. Grandissimo Tata.
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Errore reiterato, all’infinito infatti… 
@almayer Mi sembrano ovvi i perché la Juventus abbia tenuto Allegri. Tu come ti spieghi le 5 partite sbagliate? Preparazione programmata per arrivare al top a febbraio o cosa? La partita col Tottenham è stata una buona partita, giocata con grinta e con la voglia di mettere in difficoltà l’avversario. Non possiamo sciupare quelle occasioni da gol… Speriamo che Tatarusanu, dopo questa partita, possa avere più fiducia e tranquillità
Non so quale sia stata la preparazione, ma credo che la pausa Mondiali sia stata deleteria, il Milan è venuto qua per la Dubai Super Cup pensando di essere in vacanza e ha preso schiaffoni da tutti, quindi posso capire la perdita di fiducia e l’insicurezza galoppante. Ma col Tottenham ho rivisto la squadra dell’anno scorso. Fiducia a Pioli e andiamo avanti, a corto muso.
LE COLPE SONO DI PIOLI, ANCHE I MERITI
Da sempre questa pagina è stata coerente con la propria linea, ed in primis con l’obbiettività.
Questo ci ha portato a molti complimenti ma anche ad attacchi frontali e spesso personali.
Nessun timore, noi continueremo a scrivere e raccontare ciò che vediamo e analizziamo. Perché sì, sotto alcuni punti ci sentiamo “diversi” da altre pagine dove la polemica anche gratuita è il sale del discorso.
Sono un estimatore di Pioli sin dai primi giorni, ritengo il mister molto preparato e allenatore con caratteristiche che pochi altri hanno. Allenare il Milan non è poi così semplice, prendere per mano la squadra in uno dei momenti più difficili e con i mezzi a disposizione portarla allo scudetto, dopo un secondo posto e giocarsi un Ottavo di Champions assieme a squadre che per allestire le rose spendono quanto tutta la Serie A al completo, ancor meno.
Pioli ha sbagliato, Pioli ha effettivamente sbagliato una sola partita, le altre sono la conseguenza di quell’errore.
Coppa Italia: Milan-Torino
La formazione di quella partita è stata troppo presuntuosa. Vuoi fare giocare le seconde linee? Vinci con i titolari, poi le fai subentrare.
Evidentemente tra primo e secondo tempo qualcosa è successo. Personalmente non sono tra quelli che ignorano il fatto che per un paio di partite la squadra non era più tale: si notava e vedeva, certo non era ciò che gli stessi giocatori hanno dovuto smentire con tanto di foto e commenti. Qui in un mio articolo dissi che se il problema del Milan non fosse stato di “testa” ma di uomini, l’unica soluzione era cambiare timoniere, ma avevo ragione, non è questo il caso.
Non ho nominato Milan-Roma e i famigerati ultimi 5’, fa male, ma sono cose che succedono spesso nell’arco di una stagione: quante volte abbiamo vinto al novantesimo?
È il gioco del calcio, il problema è che tre giorni dopo ti presenti con il Torino e non metti a tacere tutti.
Ora, dopo essersi reso conto che era il momento di modificare qualcosa per assettare e tranquillizzare la squadra, ha cambiato assetto rischiando ulteriormente, poi con il lavoro i risultati iniziano a vedersi.
Pioli ha molti più meriti che colpe, chi non lo ammette è in malafede o non analizza bene le situazioni.
Infortuni su giocatori perno della squadra in ogni settore, Mondiali e stanchezza mentale. Evidentemente ha pochi santi in paradiso, e per paradiso intendo la stampa, perché dopo questi anni e ciò che ha fatto e sta facendo, lui è sempre sotto osservazione.
Chiudo con una domanda abbastanza provocatoria:
Se dovessimo passare il turno e
arrivare a giocarci i quarti di Champions, sarebbe un obbiettivo raggiunto?
Oppure una volta eliminati parleremo di fallimento?
- Melo -
Certamente, ma non sopravvalutiamo il Tottenham (in questi tempi piuttosto in crisi, di gioco e di risultati) comunque ancora in corsa… 
Forse proprio quella dello scorso anno no, però le somigliava. Per quanto riguarda lo scritto di Melo, beh che dire? Ognuno la vede in un modo ed onestamente non capisco perché chi critica Pioli potrebbe essere in malafede.
Non da sopravvalutare però neanche da sottovalutare. Sono una buona squadra e poi la pericolosità delle inglesi la conosciamo bene. L’uno a zero per alcuni versi è un ottimo risultato perché evita rilassamenti vari
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MESSIAS DA’ L’ENNESIMA LEZIONE
Nel mentre si discute sul perché sia entrato Bakayoko e non qualche altro suo compagno, quasi fosse una questione d’importanza capitale e non una nota marginale, specie se rapportato a quanto visto in questo 2023, Junior Messias con una bella e perentoria girata, mette a tacere malelingue e catastrofisti, che per tutta la settimana hanno lagnato come non mai.
Si, perché passata “l’era Tatarusanu”, dove ogni cosa negativa accaduta a Milanello e dintorni, ci veniva narrato che fosse colpa del portiere rumeno, si è attaccata banda con Messias, ed ogni volta che il laterale brasiliano risulta prima tra i probabili undici e poi effettivamente tra i titolari, parte la solita solfa del “fattorino” e della Serie D, come se fosse qualcosa di determinante su tutto il resto.
Poi però, ecco arrivare il campo e i fatti e come spesso accade la situazione è ben diversa, e a Monza è arrivata a conferma, con un gol importante e decisivo, come anche a Madrid lo scorso anno ed anche quello che aprì le danze a Marassi quest’anno contro la Sampdoria. Perché verissimo che non sarà un top e non ha neanche troppo appeal, ma Junior Messias il suo l’ha sempre fatto, così come anche Rade Krunic, un altro su cui si è detto di tutto, durante il match e che come il laterale brasiliano, spesso ha fatto il suo.
Perché la si può pensare in maniera diversa, ma su un concetto non vi sono dubbi: si vince e si perde di squadra, non per colpa di un singolo. Poi si può discutere sul valore dei giocatori, e magari giustamente pretendere di più in certe zone di campo, specie se si vuole alzare il livello, ma da questo a fare un pianto continuo e spesso anche preventivo, ce ne passa.
La cosa più bella è che praticamente ogni volta, il campo subito dopo parla e dà risposte ben precise, che sono l’esatto opposto di quel che si dice.
Perché la fretta e il sentenziare sempre e comunque, sono sempre cattivi consiglieri, specie se si dà contro a chi i giocatori li vede ogni giorno e (forse forse) ne sa un attimo di più di chi leoneggia dietro tastiere e monitor, spesso senza neanche la minima competenza.
Ed è questo l’aspetto più assurdo e che molti non vogliono capire.
- Fabio “Il Cascia” -
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Passi Messias che ha fatto anche un bel gol, ma Krunic no dai…poretto non è colpa sua, ma in una squadra da Champions può giocare solo se stanno male tutti gli altri.
Ho visto un po dell’ultima partita e tutta quella col Doddenham, e mi ricordo forse 2 suoi passaggi in avanti…il resto solo laterali o all’indietro.
Appena torna Bennacer direi che si deve rimettere a sedere buono buono.
Infatti, ma Pioli ha occhi soltanto per lui, Gabbia e Saelemaekers… 
Pioli ne sa sicuramente più di me e te. Lasciamogli fiducia.
Con Ballo-Touré e il 41 enne Ibra andremo ad espugnare la Dacia Arena, appuntatevelo.
minchia se porti sfiga oh
Non porta sfiga, è uno sfigato. Che è diverso.
Lollo se io ti dicessi tutti i giorni “Domani ti alzerai con il mal di testa” prima o poi accadrebbe davvero.
Io sarò sfigato ma tu sei un coglione.
Peraltro tu puoi benissimo dire che il milan perderà con il Napoli in Champions e io non posso pronosticare una - diciamola tutta - prevedibilissima sconfitta con l’udinese, visto che comunque mancavano diversi giocatori importanti come Giroud e Theo Hernandez.
Comunque caro il mio coglionazzo, ora non ti montare la testa, ti ho risposto giustappunto perchè mi hai offeso, ma stai pur certo che tornerò beatamente a ignorarti.
Passo e chiudo! 
Spiegalo a quel genio di Pioli che, in lui, vede un campione unico…
Regna la confusione e basta. La mancanza di attributi si nota benissimo, urgono provvedimenti prima che sia troppo tardi
Purtroppo non ti hanno ascoltato, Pioli al capolinea…
…non si arrende all’età di Kjaer e sta distruggendo Kalulu, Krunic (oggi assente) per lui è l’unico titolare inamovibile ignorando Pobega e DK…
…fuori dalla qualificazione in cl, costruire è lento e faticoso ma a distruggere basta un attimo… 