mi hanno regalato il divx di questo film di Frank kramer(Gianfranco Parolini).
Sinceramente è la prima volta che ne sento parlare,il titolo è succulento:-p :-p !!
attori:
Yul Brynner
Dean Reed
Pedro Sanchez
Sal Borgese
Qualcuno a qualche informazione in più???io non ne conoscevo neanche l’esistenza:oops: :oops: :oops:
Bel film con un grande Yul Brinner vestito in nero come nei Magnifici Sette.
Cover DVD:
Così la critica:
"Un western in cui il logoro schema narrativo,è ravvivato da mirabolanti trovate e continui colpi di scena che gli conferiscono, anche in virtù, di un ritmo abbastanza serrato, una certa efficacia spettacolare."
(Segnalazioni cinematografiche)
“Come in tutti i suoi film (ad esempio I tre supermen), Gianfranco Parolini fa grande uso di cascatori e stuntmen per dare ritmo all’azione. Il western alla Leone era finito, e fin dal titolo si cerca di farne la parodia; Parolini è tra quelli che ci riesce meglio.”
(FilmTV)
Western piuttosto interessante e ricco di colpi di scena. Strano vedere in uno spaghetti western una pietra miliare del cinema internazionale come Yul Brinner, ke dimostra di essere un talento puro anke cambiando tipologia di film, registri, budget,ecc…Poi Parolini e’ un maestro nel creare personaggi originali e pittoreschi come ha fatto con sabata…
Mitica poi la chicca riguardo al sigaro ke indio si fuma una volta finito il caricatore del suo fucile.
È un buon film, classico paroliniano, con trovate e acrobazie come piacciono al regista romano. A me ha colpito il soundtrack di Bruno Nicolai, senz’altro una delle sue migliori partiture western. Bruno non sbaglia un pentagramma… Da vedere e…da ascoltare!
Anche dalla composizione del cast si capisce subito che dietro c’è Frank Kramer
Vero la soundtrack resta scolpita per un pezzo.
In un’altra intervista Parolini parla delle manie di Yul Brynner e che non volendo sfigurare di fronte all’aitante Dean Reed imponeva un soppalco per essere alla spalla del biondo cantante,molto i primi piani intensi che il regista dedica ai due attori.
E’ indubbiamente un bel film, con un cast che appunto è molto simile a quello dei Sabata.
La musica è effettivamente sopra le righe, uno dei motivi SW più famosi, è spettacolare poi quando il supremo Yul Brinner la suona al pianoforte…quella lì è una delle sequenze più belle che io abbia mai visto negli SW!
E’ una comicità buona, non stupida e questo lo rende un western cmq di primo livello.
verissimo.
recentemente ho visto il film per la prima volta e devo dire che la sequenza citata mi ha colpito molto…
anche quando i suonatori diventano due.
è un momento insolito, originale, in un certo senso spiazzante.
molto belli, soprattutto, i movimenti di macchina.
un bel western, se devo essere sincero all’inizio ne dubitavo… ma mi sono ricreduto.
certo non è un capolavoro del genere. almeno per me. ma non delude e, anzi, diverte genuinamente;)
Quasi un film di guerra a sfondo western dato anche il contesto storico in cui si svolge(la rivoluzione di Benito Juarez contro l’imperatore Massimiliano) e forse il miglior western di Parolini.In origine il protagonista doveva essere Lee van Cleef che rifiutò dato che non gli piaceva il copione,quindi fu preso Brynner che ebbe molti problemi sul set sia con Parolini che, soprattutto,con Dean Reed.All’epoca non andò benissimo al botteghino,nonostante la produzione di Alberto Grimaldi;oggi è un film da non perdere
Voci:
Dean Reed:Giacomo Piperno
Yul Brynner:Sergio Rossi
Pedro Sanchez:Antonio Guidi
Gerard Herter:Giorgio Piazza
Personalmente lo preferisco al Sabata di Cleef, buon ritmo belle trovate e ottime musiche ma il top per me è Sal Borgese con le sue biglie d’acciaio letali (doveva essere un accanito giocatore di flipper!).