Inland Empire - L'impero della mente (David Lynch, 2006)

è vero, in un film non si devono ricongiungere per forza tutti i tasselli. questo mondo è bello perchè è totalmente libero. il cinema deve dare sensazioni, poi in che modo e quali sensazioni lo decide l’autore del film.
il gioco del capire la trama ci può stare e può essere divertente, ma non è obbligatorio. non esiste per caso un libro con un tot. di interpretazioni differenti di mulholland drive? magari son tutte giuste o plausibili, e se così fosse di conseguenza non esiste una interpretazione univoca ed è questo il bello. certo che trovare tutti i significati che può avere Inland Empire è arduo! anche solo immaginarseli. e concordo con lucifer che talvolta è meglio non cercarli nemmeno, si snaturerebbe il film stesso. tanto nemmeno Lynch li sa!

Purtroppo il film non è ancora uscito nella mia Città, poi per carità adoro Lynch troppo vituperato a mio avviso ingiustamente (per la sua forza erosiva critica dello Star System di Hollywood e dintorni che, dai vostri interventi e da quanto ho letto altrove, credo presente anche in questo film) da certa critica: tuttavia, a prescindere le emozioni e le sensazioni individuali che arricchiscono la visione di un film reputo che Lynch (spontaneamente e con le straordinarie capacità espressive peculiari) abbia sempre inteso dare un significato preciso (almeno di massima, ma non solo) ad ogni suo film contrassegnato da precise (in quanto individuabili) cifre stilistiche…
…vale per “Mulholland…” e credo vrrà anche per quest’ultimo prodotto che (senza preconcetti, in un senso o nell’atro) spero presto di potrer vedere.
N.B.: Spesso, leggendo le interviste al Regista, si scopre che il significatico filmico è lineare e semplice (più di quanto si pensi) al di là del modo di estrinsecarlo. :rolleyes:

Visto anch’io…

Inutile ogni ulteriore disquisizione su presunte verità recondite della “trama”… Questo non è cinema narrativo, nè di ‘contenuti’ propriamente intesi… Piuttosto è un esperimento, si lavora sui generi, gli stili, le tecniche, nella ricerca dell’intromissione cinematografica estrema. Certo, a volte pesa di incontinenza… Ma in tempi di “manuale d’amore” e “notte prima degli esami” ce ne fossero di film che agiscono così deliberatamente contro lo spettatore. Mi riservo comunque almeno una seconda visione in dvd, e con tutti i crismi (a Napoli era solo in questo merdoso cinemetto radical chic).

Entri con una aspettativa ed esci con questa ridimensionata, raddoppiata, stravolta. Pensi che abbia preso un Mulholland e l’abbia frullato con le sue prime esperienze, invece ti trovi in mano qualcosa di molto più introspettivo, qualcosa che non vuole accaparrarsi la tua attenzione colpendoti, ma costringendoti ad immergerti completamente nel delirio di immagini e suoni che stai vedendo. La trama è niente, zero. Inutile provare a seguirla, non tanto per l’impossibilità di farlo, ma quanto perchè si perderebbe tutto ciò che vi è dietro. Una passione per l’immagine espressa con immagini concatenate, in qualunque modo, con espedienti come film nel film, che sarebbero la cosa più banale del mondo se non catturassero tutto te stesso, sbattendoti in prima fila. Lynch è perso?! Forse, ma a chi interessa?! Forse veramente a nessuno, dal momento che andare al cinema per vederlo non è una costrizione. Vai, se ti piace torni, altrimenti chiudi. A chi lo tacciava di leccaculismo ha risposto violentando anche il fan più accanito, urlandogli: questo è quello che piace a me, se non vi va bene distribuitemi in 20 sale in una nazione. La nazione ha risposto, il fan anche, arrangiandosi come può, ma comunque potendo in qualche modo apprezzare o disprezzare.

Per singolari vicende distributive e di programmazione (soltanto 25 copie circolanti, in Italia, nonostante sia stato girato interamente in digitale) soltanto oggi, nella mia Città in cui erano due sole proiezioni disponibili unicamente nella giornata odierna (e, per ironia della sorte, ad una settimana circa dalla grande distribuzione del dvd per il solo noleggio), sono riuscito a vederlo dopo averne atteso ed agognato a lungo l’uscita.:frowning:
Fedele ad una promessa (che mi ero fatta) ed a una gentilissima richiesta (che mi avevi rivolto), sperando che t’interessi ancora ed auspicando che dopo i preliminari tu mi stimoli (analiticamente ma sinteticamente) ad andare a fondo come desidero enormemente, ti dico cosa ne penso:

  1. è un gran bel film;
  2. lo scheletro della trama (ossatura, dieresi, schema o chiamatelo come vi pare) è, a mio avviso perchè forse sono avvantaggiato da una grande passione per Lynch (di molte visioni, collezioni e letture senza idolatrie di sorta sia ben chiaro e non “linciarmi” per quanto mi appresto a dire), è estremamente LINEARE nei suoi elementi essenziali: la vicenda (o, meglio, le vicende) è (sono) interamente frutto dell’immaginazione di una prostituta polacca (LOST GIRL-NICO) che ha rimosso il trauma di un aborto volontario ed è prigioniera del senso di colpa di un suicidio di cui si sente responsabile (quello della moglie del suo amante) sprofondando in una discesa agli inferi (apparentemente) inarrestabile;
  3. sono andato preparato al film, da molte letture e riletture di quanti hanno visto e/o rivisto il film de quo, ma (consono alle cifre stilistiche del regista, per me ormai sin troppo consuete) penso di aver colto alcuni elementi essenziali diversi tra gli elementi determinanti che ne costituiscono la base evidenziati da altri recensori;
  4. i dialoghi, mi riservo di vederli in originale con i sottotitoli appena ne avrò la possibilità, li trovo più che mai cristallini e chiarificatori quanto le immagini (pur nel voluto, complesso, montaggio decronologicizzato del film stesso);
  5. non ha la sontuosità (inarrivabile) e l’esaustività (irripetibile) di “Mulholland Drive”, o il fascino (indiscutibilmente unico) di “Strade Perdute”, ma resta pur sempre un ottimo film;
  6. in sala ho colto, credo, entusiasmi autentici e grande attenzione…
    …pronto ad andare oltre, per ora mi fermo qui. :yes: :smt015 :emot-laug :flower: :wave:

No una trama c’è e, pur abbandonandoti alle immagini (ma anche, molto, ai dialoghi, ti entra dentro necessariamente giacchè (al di là delle cifre stilistiche o dei moduli espressivi) un disegno complessivo c’è sempre (come ricorda, sovente del resto, lo stesso Lynch asserendo contestualmente di affidarsi sia all’intelligenza che all’intuito dello spettatore)…
…alcuni dettagli poi, inevitabilmente (specie in opere complesse), li cogli soltanto alle visioni successive se (comunque) alla fine del film hai penetrato le ragioni di fondo e (attraverso quelle, magari da verificare) ti accingi al piacere della re-visone…
…altro che deliri visivi et similia: un significato-nucleo essenziale,
e non solo, c’è sempre e (forse abituati e consoni) credo che possiamo coglierlo agevolmente anche in questo film ove reputo sia abbastanza netto (estremamente chiari, daltronde, i dialoghi forse stavolta a scapito delle immagini stesse). :rolleyes:

…no, secondo me, Lynch li sa benissimo…
…magari alcune volte li rappresenta in modo meno efficace (alcuni tasselli, da artista d’origine pittorica qual’è, li colora al momento), ma il significato e la sua rappresentazione ci sono sempre: anche qui, forse più complessi per la novità della rappresentazione…
…ma più coglibili rispetto al passato, anche se più difficili (apparentemente) da cogliere, perchè conosciamo meglio l’artista e la sua MANIERA. :wink:

Il DVD sarà disponibile, per il solo NOLEGGIO, dal 16 maggio 2007…
…non si hanno notizie certe sulla vendita del dvd (originariamente si era parlato della prima decade di luglio, corrente anno) o sui contenuti speciali del dvd medesemo BIM-01. :confused:

Su alcuni siti esteri lo danno in dvd per agosto, mi pare il 20.

…su un altro Sito, il 2 luglio 2007. :confused:

Ad Agosto l’edizione a 2 dischi:

http://www.play.com/DVD/DVD/4-/3229343/Inland-Empire/Product.html

…Negli States, ed in Italia? :confused:

Qui le notizie, parziali, per il dvd italiano:
http://www.zabriskiepoint.net/node/3207 :smt015

No, è l’edizione R2 UK.

Grazie per l’info, per l’Italia non ho altro (sul dvd noleggio e vendita) che le notizie riportate su quel sito che ho menzionato in calce (ed è quindi consultabile agevolmente) al mio precedente post…
…per il noleggio ti posso confermare, ufficialmente e salvi imprevisti, la data del 16 maggio 2007 (la cosa strana è che, rispetto alle specifiche tecniche riportate sul Sito che mi hai segnalato UK Regione 2 (quindi, analoga Regione dvd italiana), quelle indicate sul Sito cui mi riferisco io sono un tantino differenti: speriamo sia un errore, un 4/3 letterboxabile ad 1:85.1 sarebbe (infatti) un danno ed una beffa intollerabili da denuncia per danneggiamento di opera d’arte) :rolleyes:

Uscito, a noleggio il dvd…
…preso, visto e che (amare) sorprese:
A) video 1:85.1 anamorfico, ma 4/3 letterbox (rettangolino da scalare col telecomando tv ma, scendendo sino al secondo livello di zoom, una piccola parte resta fuori e ne risente sia pure non molto la definizione d’immagine);
B) un semplice Audio Italiano in Dolby, 2CH o in 5.1 CH;
C) mancanza Audio Originale, ed assenza di sottotitoli italiani o d’altro genere (eccettuati quelli, automatici, che comparivano già nel film a seguito di dialoghi polacchi o scritte americane);
D) compressione fastidiosa, e granulosità, nelle (frequenti) scene meno illuminate ed in quelle (anch’esse frequenti) di luce non a giorno;
E) assenza extra.
Speriamo sia solo perchè copia a nolo e che, quando uscirà il dvd per la vendita, le cose migliorano.
E’ suddiviso in dodici scene delle quali, giacchè a mio avviso (unitamente a nuove visioni) agevolano la comprensione del film, vi indico i titoli:

  1. L’ingresso.
  2. Se fosse domani.
  3. La leggenda zingara.
  4. Perché soffrire ?
  5. Sembra il nostro copione.
  6. Dentro e fuori.
  7. Vuoi vedere ?
  8. Avremo un figlio.
  9. Chi è quella ?
  10. Mi occuperò degli animali.
  11. Un conto da pagare.
  12. Non so dove mi trovo.
  13. Qualcuno vuole uccidermi !
  14. Guardate questa mossa.
  15. La stanza 47.
  16. Libera.
    Ciao.:frowning:

Che pacco! Come niente audio originale?

Proprio così, niente audio originale ed un quadro visivo soventemente compromesso dalla grana e dall’inserimento di un film di lunga durata (poco meno di tre ore) in un solo disco:
speriamo che avvengano le dovute correzioni per l’uscita del dvd per la vendita, prevista fra non meno di due mesi…
…che beffa, però, un video in 1:85.1 da 4/3 letterboxato (per un film realizzato completamente in digitale) è proprio il colmo (secondo me tutto è dovuto all’esigenza, per il noleggio, di realizzare un solo disco dvd come ho già detto prima)…
…chi vivrà, vedrà. :confused: :frowning: :wave:

…Quando stamani ho restituito il dvd al noleggiatore, era la prima copia a rientrare in negozio: il successo, mi confermava l’addetto, è stato straordinario e tutti a chiedere lumi su tempi e tipologia del dvd per la vendita (questo 3d, del resto, ha molte visioni…)…
…non è dunque giunto il momento di riprendere, a freddo, il discorso sul film e reinterpretarlo assieme? (pare, quasi, che si abbia paura di farlo glissando oltre)…:confused:

Non ti seguo. O è anamorfico, o è letterbox. :confused:

…La dicitura è quella contenuta sul retro del dvd…
…non sono un tecnico ma, con le poche nozioni che possiedo al riguardo (per non dilungarmi troppo ed appesantire gli utenti andando OT, citando riviste tecniche e postandone le ricche note esplicative, se vuoi puoi contattarmi sulla mia E-Mail privata di cui disponi come ADM), posso dirti che il procedimento di compressione anamorfica non è assolutamente incompatibile (tutt’altro, vedi molti dvd di Di Leo editi da Rarovideo) con il formato letterbox (si badi bene, 4/3 c.d. letterboxato da scalare con il telecomando-video ad 1:85.1 o similia salvo a lasciarlo così com’è con un tradizionale monitor tv)…
…il fatto (guaio) è, caro Almayer che:

  1. girando in digital-portatile, Lynch (si è peraltro visto anche al Cine) crea molti problemi sulle scene buie o notturne di cui il suo cinema è popolato;
  2. per quasi tutto il dvd vi è un problema cromatico che, a distanza dallo schermo (testato su tre copie ed otto lettori, da me personalmente) o vicino ad esso (indifferentemente) ti da la (fastidiosa) sensazione di una linea verticale che attraversa lo schermo;
  3. comprimere il film su un solo disco porta, globalmente, a fastidiosi fenomeni di bitrate-rumorosità video e granulosità del quadro;
  4. il futuro, da quanto ne so, non migliora perchè l’edizione a doppio disco ha soltanto un dvd in più unicamente per gli extra…
    …spero di essere stato esauriente, e di non averti esaurito (te e gli utenti), ma preferirei parlare del film…
    …a proposito ti risulta vero, per caso, di un’edizione polacca con venti minuti di film in più ed ulteriori elementi chiarificatori della vicenda base?:confused: :rolleyes:

No, se è letterbox non può essere anamorfico, proprio perché letterbox:

Quindi o è letterbox (ma mi pare difficile che facciano una schifezza tale per un film così recente), o è anamorfico 1.85:1, come conferma anche IMDB:

Può darsi che abbiano mal settato il flag “widescreen” e che quindi il tuo lettore/televisore non l’abbia “visto”.

…a proposito ti risulta vero, per caso, di un’edizione polacca con venti minuti di film in più ed ulteriori elementi chiarificatori della vicenda base?:confused: :rolleyes:

Non ne ho idea, ho fatto una rapida ricerca su Google e non ne parlano.

…Infatti avevo ragione io, ed il primo dei siti che mi hai indicato è abbastanza chiaro ma ti sintetizzo ugualmente dalla mie riviste cartacee (l’anamorfico: è un procedimento, ti aggiungo attuato con una lente particolare, di compressione volto all’adattamento di un master al formato di riproduzione televisivo; il letterbox: è un formato standard di riproduzione dvd con 2 bande nere orizzontali visibili agli estremi di un monitor 4/3 con il pregio di trasmettere l’intera immagine rispetto al formato Pan Scan che ovvia a ciò tagliandone una parte) …
…non proseguo sui formati vari a 16/9 (2;35.1, 1;85.1 o 1:78:1) se no facciamo notte…
…il mio tv (ma l’ho testato, per mia passione e perchè nei tre giorni di noleggio erano in tanti a volerlo vedere, non solo sui miei lettori o sui miei tv ma nche su altri lettori e tv)…
…del resto non è una novità (vedi “Dune” e, te lo ripeto sino alla noia, la maggior parte dei “Di Leo” minori editi da Rarovideo) che (per economie e/o ragioni di compressione, ripeto e/o) vengano effetti che ti sorprendono (su un televisore a 16/9 un formato dvd originariamente in 16/9 ma letterboxato dalla casa in 4/3 lo vedi in un rettangolo minore come e quando nelle trasmissioni tv non ti passa automaticamente a 16/9)…
…per me era chiaro si dalla (peraltro recente) visione del film al cine (ove, per il digital-portatile usato da Lynch alla “Blair with project”, il film occupa una porzione di schermo largamente minore dell’usuale).
P.S.; se vai su qualche Sito Italiano Lynchiano ne vedrai di gente che grida allo scandalo, e sono pieno di articoli (cartacei, tipo Cineforum di febbraio) che ti spiegano ampiamente che (a parte tutto) non è stato un affare girare il film in digitale (daltronde Lynch non fa cassa per cui, ahimè, non s’investe molto in spese produttive)…
…preferirei se ti (vi) va parlare, però, del film (vai al noleggio e, se ancora non mi credi, vedi su uno dei loro monitor come si vede il dvd) :rolleyes:

Non sono Admin, e non ho accesso alla tua mail privata.

Grazie per la spiegazione, ma ribadisco che un dvd non può essere sia letterbox che anamorfico. Il letterbox viene proprio utilizzato per saltare il transfer anamorfico. Il vantaggio dell’anamorfico è che lo puoi riprodurre anche con un proiettore e si vede bene (master permettendo). Con un Letterbox no, proprio perché non è anamorfico, e riproducendolo con un proiettore (o un televisore grande schermo) perdi in definizione. Il Letterbox era stato inventato quando c’erano solo i televisori 4:3, per preservare il formato corretto su quei televisori. Con televisori 16:9 o proiettori non ha più senso, c’è una perdita di qualità.

televisore a 16/9 un formato dvd originariamente in 16/9 ma letterboxato dalla casa in 4/3 lo vedi in un rettangolo minore come e quando nelle trasmissioni tv non ti passa automaticamente a 16/9)…

Vero. Ma proprio perché è letterboxed, non anamorfico.

…preferirei se ti (vi) va parlare, però, del film (vai al noleggio e, se ancora non mi credi, vedi su uno dei loro monitor come si vede il dvd) :rolleyes:

Mi piacerebbe molto, ma il film non l’ho ancora visto, e sto aspettando che esca a noleggio qua.